“Chiara di Dio”, lo storico musical sulla Santa di Assisi per la prima volta in scena al Teatro Nuovo

venerdì 16 Febbraio

14 anni di rappresentazioni, 10 anni in pianta stabile al Teatro Metastasio di Assisi, oltre 500mila spettatori, riproposto in versione amatoriale da oltre 100 compagnie in tutta Italia e all’estero: questi i numeri del successo di “Chiara di Dio”, il musical dedicato alla santa di Assisi, scritto e diretto da Carlo Tedeschi, che sarà in scena al Teatro Nuovo di Torino, corso Massimo D’Azeglio 17, venerdì 16 marzo 2018, alle ore 21.00, con il patrocinio della Città di Torino, prodotto da Associazione Dare e promosso dalla Fondazione Leo Amici e dalla Associazione Sollievo Onlus e per il sentito interessamento di Don Luigi Magnano della Parrocchia San Giacomo Apostolo di Balangero (TO). Nel cast artisti della Compagnia teatrale Ragazzi del Lago e dell’Associazione Anima Libera e Associazione Music-All.

Biglietti: primo settore 35€; secondo settore 25€; terzo settore 20€. Bambini fino ai 12 anni 12€. Prenotazioni su Liveticket o al 3895839148, info@chiaradidio.it

 

La storia di “Chiara di Dio”

Lo spettacolo, molto apprezzato sia per i contenuti religiosi che storiografici della vita di Chiara d’Assisi, dal debutto avvenuto Liryck Theatre di Assisi nel maggio del 2004, è seguito da un folto pubblico. Il musical, che è stato uno dei pochi esempi in Italia di spettacolo in pianta stabile, era stato richiesto dal Comune di Assisi e dai frati Francescani all’autore e regista Carlo Tedeschi, messo in scena dalla sua compagnia che aveva debuttato in occasione della ricorrenza dei 750 anni dalla morte di Santa Chiara nel 2004 ed eccezionalmente rappresentato l’11 agosto 2004 anche nel bellissimo scenario di San Damiano. Da quella rappresentazione è stata realizzato un DVD, distribuito anche da Famiglia Cristiana, del quale alcuni passaggi hanno ottenuto numerose visite sui canali web, in particolare You Tube. Nel corso degli anni il musical su Chiara di Assisi è stato visto da  centinaia di migliaia di persone e dal 9 agosto del 2008  è stato rappresentato in pianta stabile al Teatro Metastasio di Assisi. Alcuni brani dello spettacolo sono stati rappresentati anche in occasione della visita di Papa Francesco ad Assisi.

 

Il musical

Il regista si è avvalso delle Fonti Francescane storiche, “fa emergere – spiega lo stesso regista e autore, Carlo Tedeschi – l’umanità e l’attualità di questi due giovani, Chiara e Francesco, un esempio per i ragazzi di oggi nonostante siano trascorsi otto secoli. Un modello di come uscire dagli schemi, con la forza e passione della gioventù senza compromettere la propria integrità. Esempio naturalmente da rapportare ed attualizzare ai mutati scenari dell’oggi”.  Proprio per questa sua straordinaria attualità sono ormai oltre un centinaio le compagnie amatoriali che hanno rappresentato il musical, coinvolgendo oltre 5 mila giovani. Il regista e autore Carlo Tedeschi ha voluto dare loro la possibilità, fin da subito, di utilizzare basi e copioni, nonché le strutture del piccolo Paese del Lago di Monte Colombo (Rimini) dove si è formata la compagine teatrale fornendo collaborazioni nel montaggio del musical (coreografie, canti, recitati) e nella realizzazione di costumi e scenografie. Tutta questa operosità ha consentito anche di portare alla luce nuovi talenti.

 

La trama

Un vecchio spiega l’esigenza di raccontare la vita di Santa Chiara, utilizzando le parole di Papa Giovanni Paolo II, dice che “è veramente difficile disgiungere questi due nomi, Francesco e Chiara”. Li definisce “fenomeni”, “leggende”. Lo spettacolo inizia con Chiara morente, intorno a lei le consorelle piangenti. Chiara sfinita, chiede “una cerasa”, una ciliegia. Lei abituata ai digiuni, domanda, con una umanità straordinaria, qualcosa per sé. Agnese invia di corsa una sorella nel chiostro ma siamo in agosto e non è stagione di ciliegie e, nei pochi minuti che separano questa richiesta di Chiara dal ritorno della consorella (che arriverà miracolosamente con la ciliegia tra le dita), scorrono il primo ed il secondo tempo, con gli avvenimenti più toccanti della sua vita: l’incontro con Francesco, la fuga da casa, il taglio dei capelli per la sua consacrazione, lo spettacolare confronto con i Saraceni.

 

Carlo Tedeschi a Torino

Il regista, autore, pittore fu ospite del Salone Internazionale del Libro di Torino nel 2016 quando presentò il suo ultimo lavoro “Leo, l’uomo senza tempo”. Da tempo aiuta l’Associazione Sollievo Onlus di Leinì (Torino), l’Associazione Anima Libera e l’Associazione Music-All. Carlo Tedeschi ricevette dalle mani dell’Assessore Giampiero Leo del Comune di Torino il riconoscimento “Antico Sigillo del Comune di Torino” nel 1988 quando nella città fu rappresentato il musical “Sicuramente Amici” suo primo spettacolo musicale originale italiano dedicato al tema della amicizia e alla condivisione.

16/02/2018 21:00
16/02/2018 00:00
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Teatro Nuovo, Corso Massimo d'Azeglio, Torino, TO, Italia
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