L’allestimento

L’allestimento del Museo Diocesano di Torino è stato pensato per valorizzare in modo più efficace le opere esposte mettendo in evidenza il loro significato e utilizzo originario.

museo di se stesso
La prima esigenza che si è posta nella progettazione dell’allestimento museale è stata quella di preservare la valenza storica prevalente: essere museo di se stesso. L’inserimento entro questa cornice ha comportato il pieno rispetto delle testimonianze architettoniche ed archeologiche preesistenti, con interventi di adeguamento contenuti al minimo indispensabile, utilizzando forme semplici e materiali reversibili e distinguibili.

aree tematiche
In quest’ottica è stata curata l’esposizione delle opere, organizzate in aree tematiche, che illustrano i momenti principali dell’Evento cristiano: il battesimo, l’Eucarestia, la devozione mariana, il culto dei santi, rappresentati nella loro evoluzione storica, artistica e liturgica. Completano il percorso di visita numerose ed importanti opere, distribuite per tipologia (pitture, sculture, tessili ed oreficeria), epoca e materiali.

L’allestimento del Museo Diocesano di Torino è stato curato da: Prof. Arch. Maurizio Momo, Arch. Chiara Momo, Don Natale Maffioli, Don Luigi Cervellin in collaborazione con le Soprintendenze e altri studiosi. Al successivo Direttore, don Carlo Franco, si devono la maggior parte dei restauri e il rinnovo del percorso museale.

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