Don Bosco: giovani, formazione e ottimismo

Don Bosco Rivoli è un’opera che racchiude una molteplicità di attività pastorali: parrocchia, oratorio centro giovanile, scout, polisportiva, cinema teatro, Caritas (associazione volontari San Giovanni Bosco e volontariato vincenziano), Rinnovamento nello Spirito Santo… La comunità salesiana presente dal 1963 che anima l’opera è composta attualmente di sette religiosi : tre dediti alla editrice Elledici in fase di trasferimento presso la nuova sede di Torino corso Francia 333 Torino e quattro all’opera pastorale, per la chiesa San Giovanni Bosco di viale Carrù e la chiesa di Maria Ausiliatrice e oratorio in via Stupinigi.
 
Il quartiere annesso alla parrocchia don Bosco a Cascine Vica è cresciuto numericamente ai tempi dell’espansione Fiat con fabbriche e lavoro; le numerose costruzioni hanno portato la popolazione a 9 mila abitanti, con provenienza da tutta Italia, prevalentemente dal Sud.
 
Problemi nuovi per l’immigrazione e espansione giovanile spiegano la scelta di costruire una struttura grande e complessa nel territorio della zona Ovest (Rivoli Collegno Grugliasco) come è l’oratorio centro giovanile Don Bosco, grazie all’impegno economico della Elledici negli anni 80. Tale struttura è a disposizione anche di gruppi, associazioni, parrocchie che chiedono ospitalità per ritiri, week-end di formazione ecc.
 
A distanza di 50 anni di presenza salesiana le famiglie mostrano buona partecipazione e interessamento alla proposta educativa e religiosa.
 
Il progetto dell’opera parrocchia-oratorio si riassume nel binomio: evangelizzare educando, secondo il carisma del fondatore don Bosco.
Impegno principale è la formazione di collaboratori nella catechesi e attività formative, per ragazzi, giovani, adulti , oltre che nel catecumenato.
 
L’immagine di chiesa che stiamo costruendo con fatica è quella di una comunità ministeriale, dove ciascuno vive il suo impegno battesimale, nel servizio e nella testimonianza .
 
Le diverse proposte che l’opera Don Bosco Rivoli offre sono in stretta collaborazione con l’Unità pastorale che unisce le sette parrocchie di Rivoli .
 
La catechesi ai ragazzi, ai giovani, alle famiglie si sta rinnovando; i gruppi giovanili e familiari vivono un periodo di buona partecipazione.
 
L’attenzione ai malati e ai problemi della terza età è tenuta viva dall’associazione volontari di San Giovanni Bosco, mentre il volontariato vincenziano in rete con le altre parrocchie offre un valido aiuto alle famiglie in difficoltà.
 
Guardiamo al futuro con fiducia: attualmente un aspirante diacono, padre di famiglia è al terzo anno di teologia; un giovane universitario è entrato nel noviziato salesiano di Pinerolo l’8 settembre scorso .
 
Siamo una comunità assai fortunata: per la disponibilità di moderne strutture ma soprattutto ancora per la presenza di salesiani che prestano nel limite del possibile anche servizio alle comunità religiose e parrocchiali del territorio. Fiduciosi nel futuro per la corresponsabilità in crescendo di adulti e famiglie che nel volontariato condividono l’impegno di rendere visibile la risposta cristiana a tanti che vengono a contatto con l’opera di don Bosco.
 
Il forte richiamo che nelle diverse specialità la polisportiva offre ai circa 700 iscritti, le proposte culturali (cineforum, cinema per famiglie, teatro) , il sostegno alle famiglie che l’oratorio centro giovanile offre alle famiglie con l’oratorio quotidiano, la testimonianza del volontariato non sono soltanto risposta ai bisogni di oggi, ma soprattutto proposta di uno stile di vita, di un ambiente vero per giovani e famiglie, che si costruisce con l’incontro di famiglie e giovani, con legami di condivisione e di fraternità nell’esperienza della vita cristiana.
 
Il clima di famiglia che si respira in comunità testimonia un metodo per divenire cristiani; a livello adulti è buona la partecipazione ai gruppi famiglia, al post battesimo, alle diverse proposte di formazione; a livello giovanile il cammino formativo trova sbocco di servizio nell’animazione del centro estivo. Nei mesi scorsi da metà giugno a tutto luglio ben 700 ragazzi sono passati nel nostro oratorio; 500 ragazzi ogni settimana per sette settimane, coinvolgendo una settantina di animatori e un buon numero di volontari adulti.
 
Il futuro è sempre una sfida, per l’impegno di entrare ancora di più in dialogo con il territorio, in particolare la scuola e il mondo del lavoro. Tutto questo grazie a un vasto movimento di persone che si identificano nell’impegno di costruire comunità di cristiani secondo il carisma originale tipico di don Bosco.
 
Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 16 settembre 2012

 
 
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