Feste, laboratori e vacanze in allegria con gli amici della Scintilla e della Perla

Feste, laboratori e vacanze in allegria con gli amici della Scintilla e della Perla
 
Settanta «ragazzi» diversamente abili associati, centocinquanta volontari, una presenza trentennale o quasi sul territorio di Santa Rita. Sono i numeri della Scintilla e della Perla, le due associazioni al servizio della disabilità nelle sue varie forme che operano nel contesto dell’Unità pastorale 17.
 
La presenza di più lunga data è vantata da La Scintilla, nata nell’ormai lontano 1981, quando «le Caritas di 4 parrocchie della zona, Santa Rita, Natale del Signore, Maria Madre della Chiesa e Maria Madre della Misericordia decisero di progettare un servizio a favore dei ragazzi disabili» – racconta Gianbruno Guasco, volontario «storico» dell’associazione. Fortemente legata al territorio di Santa Rita fin dalle origini, La Scintilla, guidata dalla presidente Vincenzina Emanuel Marocco, oggi lavora con quaranta «diversabili» di età post-scolare, con difficoltà soprattutto fisiche e provenienti anche da altre zone di Torino.
 
«Ci ritroviamo la domenica pomeriggio presso il Natale del Signore e tre pomeriggi la settimana a Santa Rita spiega il signor Guasco. Con l’aiuto dei nostri settanta volontari organizziamo vari momenti di socializzazione e apprendimento, come incontri culinari, uscite, giochi, lezioni di computer e disegno, oltre ai soggiorni estivi di un mese. All’occorrenza, per venire incontro alle difficoltà delle famiglie, siamo anche disposti ad andare a trovare i ragazzi direttamente nelle case».
 
Chi desiderasse informazioni sulle attività della Scintilla può rivolgersi a suor Enrica Caglio presso il Centro di ascolto di via Vernazza 37/A (tel. 011. 3290077).
 
Proprio dall’esperienza della Scintilla è nata anche La Perla, attiva presso l’istituto dei Poveri Vecchi. «La nostra fondatrice, Loretta De Rossi era volontaria presso La Scintilla quando, nel 1988, con altri colleghi decise di dar vita ad un’associazione che si occupasse in particolare della disabilità intellettiva» – spiega Roberta Spessato, educatrice dell’associazione. Oggi La Perla conta 35 ragazzi di età superiore ai 18 anni, inseriti in percorsi di mantenimento delle capacità scolastiche e in laboratori di canto, teatro, computer, cucina, senza dimenticare le gite durante l’anno e i soggiorni in estate.
 
Il legame con Santa Rita non è mai venuto meno: ogni anno per i soci sono previsti momenti in parrocchia per accostarsi ai sacramenti: «Particolare attenzione dedichiamo anche ai nostri ottanta volontari, perlopiù giovani provenienti dalle scuole superiori, organizzando attività nelle scuole e momenti di festa». Un altro punto forte della Perla è poi l’attenzione alle famiglie dei ragazzi disabili.
 
«Forniamo un servizio di ascolto, dedicato anche ai genitori di ragazzi che non sono inseriti nell’associazione» – conclude Roberta Spessato.
 
Per contattare l’associazione tel. 011.3181538: fino a domenica 23 dicembre è inoltre possibile visitare tutti i giorni, dalle 10 alle 18 presso la sede di via San Marino 10, una mostra con gli oggetti realizzati dai ragazzi nei vari laboratori.
Francesco CISSELLO
Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 2 dicembre 2012
 
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