I carismi dei Santi piemontesi tra la gente di Barriera

I carismi dei Santi piemontesi tra la gente di Barriera
 
Anziani, bambini, giovani, malati, poveri… suore, fratelli, religiosi, cooperatori. L’Unità di Barriera con 8 congregazioni religiose presenti tra cui le case generalizie dei Cottolenghini, delle Suore del Cottolengo e delle Povere Figlie di San Gaetano e 2 parrocchie, San Domenico Savio e Maria Regina della Pace, affidate rispettivamente ai Salesiani e agli Oblati di Maria Vergine rappresenta un variegato mosaico di carismi che con modalità diverse sono a servizio della gente del quartiere e non solo.
 
È sul territorio di San Gioacchino la Piccola Casa della Divina Provvidenza abitata da oltre 2.500 persone tra ammalati e consacrati, con oltre 400 pasti offerti quotidianamente ai più poveri. Realtà di servizio ai sofferenti di ogni età ma impegnata anche sul fronte educativo: «Abbiamo una scuola elementare e media e – spiega suor Lidia Occhiena, segretaria generale delle Suore di San Gisueppe Benedetto Cottolengo – una casa famiglia in grado di dare aiuto anche ai bambini in difficoltà ed alle loro madri». Oltre al lavoro delle consacrate, le attività di tutta la Piccola Casa fanno grande affidamento sul volontariato, «un aiuto costante e affidabile – aggiunge suor Elena, responsabile delle visite alle strutture – ci sono volontari che vengono settimanalmente ad offrire il loro servizio, ma ci sono anche diversi gruppi di giovani e adulti, soprattutto provenienti da fuori Torino, che si fermano per un periodo di tempo più lungo».
 
All’assistenza agli anziani si dedicano le Povere figlie di San Gaetano fondate nel 1884 dal beato Luigi Boccardo (di cui quest’anno viene celebrato il centenario dalla morte), in particolare nella Casa di Riposo di lungo Dora Napoli, sul territorio della parrocchia di Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime. Suor Federica Battistella, segretaria generale, spiega che «la casa di assistenza in lungo Dora Napoli è solo una delle attività delle sorelle, che sin dalla fondazione dell’ordine si sono impegnate anche nel sostegno alle attività parrocchiali». Impegno pastorale anche per le suore di San Giuseppe di Pinerolo sul territorio di Gesù Operaio, mentre un’altra presenza caratteristica dell’Unità è quella delle Figlie di Maria ausiliatrice attive nella zona di Porta Palazzo, e nella formazione scolastica sul territorio della parrocchia San Domenico Savio, dove l’Oratorio Michele Rua rappresenta uno dei centri salesiani più attivi della città. E sempre sul fronte scolastico, oltre che pastorale sono impegnate le suore Immacolatine di via Vestigné nel territorio della Pace. La parrocchia della Pace è affidata dal 1929 agli Oblati di Maria Vergine la congregazione fondata nel 1816 a Carignano dal venerabile Pio Lanteri. Un servizio pastorale quello dei religiosi che, rispecchiando il carisma del fondatore, è tutto orientato alla «formazione e santificazione delle anime».
 
Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 10 marzo 2013
 
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