NUMERI

Popolazione in crescita

I comuni di Piossasco, Bruino e Volvera si trovano a sud est di Torino, delimitati a nord dal torrente Sangone e a sud dal torrente Chisola, e insieme formano l’Unità Pastorale 41. Piossasco, il comune più grande dei tre, ha raggiunto nel 2012 il suo massimo storico per quanto riguarda la popolazione, arrivando a 18.246 abitanti, mentre Volvera ne conta 8.729 e Bruino 8.552 (si aggiunge alla popolazione una porzione del Comune di Rivalta che porta il numero di parrocchiano a quota 9 mila). I tre comuni condividono una particolarità che è nettamente discordante rispetto alla tendenza generale italiana. Infatti, la popolazione è in crescita non solo grazie al saldo migratorio positivo, ma anche grazie al saldo naturale, ovvero la differenza tra i nati e i morti in un anno.
 
Dal 2002 fino al 2009 la migrazione è stata sicuramente la componente principale nell’aumento della popolazione, ma allo stesso tempo nei tre comuni non si registra un saldo naturale negativo dal 2002 ad oggi. I residenti stranieri sono aumentati in tutti e tre i comuni nel corso degli anni, sia in termini assoluti sia in percentuale sul totale della popolazione. In particolare, a Piossasco dal 2005 al 2012 sono passati da 338 a 690, con una percentuale aumentata dal 2% al 3,8%; a Volvera si è arrivati a 286 contro i 155 di sette anni prima, per un aumento della percentuale dall’1,9% al 3,3%, e a Bruino le cifre sono pressochè identiche (da 158 a 276, dal 2% al 3,2%).
 
La maggior parte degli stranieri proviene dalla Romania (429 a Piossasco, 135 a Volvera, 163 a Bruino) e dal Marocco (79, 59 e 45 nel medesimo ordine). Per quanto riguarda i redditi imponibili, nei tre comuni si registra negli anni una crescita lenta ma costante, con un’unica eccezione tra il 2008 e il 2009 in concomitanza con lo scoppio della crisi finanziaria. Bruino è il comune dove si registra il reddito medio più alto, pari a 24.605 euro, seguito da Piossasco, 22.826 euro, e Volvera, 21.800 euro.
 
Massimo PALMISCIANO
Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 2 marzo 2014
 
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