Ostensione 2015: piccoli malati oncologici e loro cari davanti alla Sindone

I pellegrini di martedì 26 maggio. Tra le visite attese mercoledì 27 maggio quella dei malati di SLA

Quindici bimbi malati e altrettanti famigliari si sono presentati martedì 26 maggio davanti alla Sindone. Rappresentavano una delegazione dell’Unione Genitori Italiani, l’associazione di volontariato torinese che da 35 anni, promuove progetti di assistenza medica e sociale per bambini e ragazzi affetti da tumore. «Noi siamo di Torino, presenti stabilmente nell’Ospedale Regina Margherita – ha spiegato la referente del gruppo Silvia Colombo – Ma le nostre famiglie  arrivano da tutta Italia e anche dall’estero per trovare cure adeguate nei poli oncologici del nostro territorio». La proposta di visitare la Sindone è subito stata accolta con favore. «Tutti coloro che non erano immediatamente impegnati nelle terapie hanno aderito volentieri». Ad accompagnare il gruppo don Diego Maritano, cappellano della Polizia di Stato.

I pellegrini di martedì 26 maggio

In visita martedì 26 maggio alla Sindone:

– Mons. Gaetano Bonicelli, già ordinario militare d’Italia emerito, arcivescovo emerito di Siena, presidente emerito del COP (Centro di orientamento pastorale).

– Il Generale di Divisione, Paolo Bosotti, comandante della regione militare Nord

– Prof. Piergiorgio Re, presidente dell’Aci (Automobile Club italiano)

– Una delegazione del Torino Calcio con Cesare Bovo, Cristian Molinaro e Giuseppe Vives.

Cattolici dalla Norvegia

Davanti alla Sindone martedì 26 maggio mattina oltre 100 pellegrini cattolici provenienti dalla Norvegia. La comunità cattolica norvegese costituisce la più grande comunità di fedeli dopo la Chiesa luterana di Norvegia. Sono circa 100 mila i cattolici registrati; il dato reale parla però di oltre 230 mila. I cattolici costituiscono quindi il 5% della popolazione norvegese e questo fa della Norvegia il Paese più cattolico del Nord Europa.

I gruppi di pellegrini

– 50 fedeli della Diocesi di Vicenza, accompagnati da don Giuseppe Bounatto, responsabile dell’ufficio diocesano pellegrinaggi.

–  42 pellegrini della parrocchia di san Frediano di Pisa

 – 55 fedeli del Duomo di Monselice (Padova)

–  45 esponenti dell’Associazione Commercianti Varese

 – 30 pellegrini provenienti dalla Corea

– 20 dall’Australia

 – 25 dal New Mexico

 – 90 dalla Germania

– 50 del Gruppo Quo Vadis di Dijon

 – 100 pellegrini dalla Polonia

Martedì 26 sera Messa davanti alla Sindone con gli universitari di Cl di Roma e Torino

Martedì 26 maggio alle 21.30 alcuni studenti universitari della Fraternità San Carlo di Comunione e Liberazione di Roma insieme ai coetanei della Fraternità Cl di Torino hanno partecipato alla Messa in Cattedrale davanti alla Sindone. Ha presieduto la celebrazione don Stefano Alberto della fraternità San Carlo, docente di Teologia all’Università Cattolica di Milano, con don Primo Soldi, don Stefano Turi e don Francesco Saverio Venuto.

Mercoledì 27 maggio alla stessa ora in Duomo è prevista una Messa per 200 membri di Comunione e Liberazione della Diocesi di Novara. Presiede don Salvatore Gentile.

Primi malati di SLA davanti alla Sindone

Mercoledì 27 maggio alle 16.30, accederanno alla Sindone i primi malati di SLA accompagnati dai volontari di «Una voce per Michele», una delle tre associazioni impegnate per i malati di sclerosi laterale amiotrofica. Altri seguiranno nei successivi pomeriggi del mercoledì (che durante l’Ostensione sono sempre dedicati ai malati e sofferenti). Nel primo pomeriggio la “clinica mobile SLA” – il camper dell’Associazione lungo 11 metri e completamente  attrezzato per trasportare fino a 3 persone affette dalla malattia con i loro accompagnatori anche per lunghi viaggi – stazionerà nei pressi del Duomo. A bordo sarà presente Michele Riva, il presidente dell’Associazione: completamente immobilizzato da dieci anni, si esprime attraverso un macchinario che traduce in voce il movimento degli occhi, l’unica parte del corpo che Michele riesce a muovere.

La visita alla Sindone per le persone affette da patologie importanti (SLA e non solo) è resa possibile grazie alla collaborazione delle giacchette viola e dei Servizi sanitari del Medical Services: quest’anno per la prima volta è stata messa a punto una procedura che consente anche ai malati immobilizzati e costretti in barella di poter accedere al Duomo.

In visita alla Sindone mercoledì 27 maggio

– Alle 9 una delegazione del Pontificio Consiglio «Cor Unum», l’organismo della Santa Sede che coordina le attività caritative della Chiesa cattolica e delle istituzioni ad essa collegate.

– Alle 10.30 quindici esponenti della Fisip (Federazione italiana Sport invernali Paraolimpici), guidati dalla presidente Tiziana Nasi e dal consigliere Raffaele La Placa. Tra gli atleti, Patrizia Saccà, Gabriele Araudo e Gregorio Guglielminetti.

– Alle 15 il Vice Capo Missione dell’Ambasciata Usa in Italia Kathleen A. Doherty

– Alle 16.30 una delegazione della città di Maputo in Mozambico, guidata dal sindaco David Simango, in visita istituzionale al capoluogo piemontese. Martedì 26 nella sala Rossa di Palazzo Civico il sindaco di Maputo e il sindaco di Torino Fassino hanno firmato un accordo di collaborazione tra le due città per favorire la cooperazione culturale, economica, ambientale e per le politiche giovanili e di pari opportunità. 

I gruppi attesi mercoledì 27 maggio

– Ore 8.30: 50 pellegrini dagli Stati Uniti

– Ore 9: 40 pellegrini dalla Georgia

– Ore 9.15: 64 pellegrini dalla Bolivia

– Ore 10.15: 115 pellegrini dal Messico

– Ore 10.30: 100 ospiti della comunità pastorale Don Gnocchi

– Ore 11,30: 200 fedeli della parrocchia di Nervesa

– Ore 13: 110 fedeli della  Diocesi cristiana copta ortodossa Milano

– Ore 18: 109 parrocchiani della parrocchia di Gesù Operaio  in Torino

– Ore 18.15: 40 pellegrini da San Marino

– Alle 19.30: 80 esponenti del circolo Rotary Torino Lamarmora  

Tra i gruppi di malati/disabili del pomeriggio:

– Ore 15: 96 ospiti dell’Istituto svizzero S. Pietro Canisio e 30 dell’istituto Divina Misericordia

– Ore 15.15: 220 ospiti del Cottolengo, 40 dell’Associazione italiana sclerosi multipla, 50 dell’Unione Italiana Ciechi Foggia

Restauro della chiesa di Santa Teresa, gioiello barocco nel cuore di Torino

È di oltre 2,5 milioni di euro l’impegno finanziario assunto dalla Compagnia di S. Paolo per la realizzazione dei tre lotti di opere finalizzate al recupero della chiesa di Santa Teresa d’Avila, straordinaria testimonianza barocca nel cuore di Torino. Martedì 26 mattina è stato presentato il terzo dei 3 lotti di lavori, quello del restauro delle sei cappelle laterali, che segue agli interventi già effettuati sulla cupola, sulla navata, sul presbiterio e sulla copertura, avviati nel 2010 e giunti a compimento proprio nel 400° anniversario della nascita di Santa Teresa.

Insieme a Padre Giustino Zoppi, provinciale dei Carmelitani Scalzi, ne hanno parlato gli architetti Giovanni Milone e Paolo Giannetto, progettisti e direttori dei lavori; il prof. Giuseppe Dardanello che ha curato le ricerche storiche; gli architetti Valerio Corino e Mario Epifani della Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio. Sono intervenuti anche i restauratori Riccardo Moselli e Giorgio Perino, a nome dei 30 restauratori professionali che, insieme agli studenti della Scuola di restauro, hanno dato vita a uno dei più grandi cantieri di restauro nel centro di Torino negli ultimi anni.

Santa Teresa è anche la “chiesa del papà del Papa”: qui venne infatti battezzato il 6 aprile 1908 Mario Giuseppe Francesco Bergoglio, che abitava con i genitori Giovanni e Rosa Vassallo proprio nello stabile di fronte alla chiesa e che, emigrato poi a Buenos Aires, diventerà nel dicembre 1936 padre del futuro Papa Francesco.

Il coraggio di vivere: corpo, dolore e Sindone

Sono 23 i fotografi e 50 le immagini che raccontano il “coraggio di vivere”. La mostra, aperta da martedì 26 maggio, è organizzata dalla Fondazione Istituto di ricerca per la comunicazione della disabilità e del disagio (IRCDD) e dall’Università degli studi di Torino ed è curata dal prof. Liborio Termine e dal regista Michelangelo Dotta.

La mostra fotografica è nata attorno all’idea del “corpo sindonico” inteso come “corpo offeso”: umano, sociale, della città, della Terra. E tuttavia “corpo” che si dispone sul versante della vita e vuol far emergere ciò che immediatamente sembra negarlo: dall’orrore la speranza, dalla distruzione il futuro, dalla disperazione la gioia, dalla morte la vita.

Il tema viene articolato in 12 “stazioni” che richiamano le tappe della sofferenza dell’uomo oggi: dalla guerra alla donna, dalle mafie ai migranti, dagli esclusi nella città alle città ferite, dal tunnel della disabilità alla solitudine della vecchiaia. Ogni stazione configura e rappresenta un luogo caratteristico della fragilità dell’uomo nella attuale civiltà.

Le immagini sono di grandi autori italiani, associati ad alcuni autori più giovani ma già ampiamente accreditati. Tra essi figurano Gianni Berengo Gardin, Letizia Battaglia, Francesco Cito, Carlo Corino, Pepi Merisio, Franco Fontana, Mario Spada….

La mostra «Il coraggio di vivere» è aperta fino al 24 giugno nel colonnato del Palazzo del Rettorato, Università di Torino, con orario dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19, il sabato dalle 8 alle 13; ingressi da via Po 17 e via Verdi 8.

Eventi culturali

«Immortale» – Libro e mostra su san Giovanni Paolo II all’Archivio di Stato. Mercoledì 27 maggio alle 15.30 presso l’Archivio di Stato in piazza Castello 209 viene presentato il libro di Antonio Preziosi «Immortale. Da Lolek a San Giovanni Paolo, la grande storia di un uomo venuto da lontano» (ed. Rai Eri). Interverranno, oltre all’autore, l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia e il sindaco Piero Fassino. Modera l’incontro Andrea Tornielli, vaticanista de «La Stampa» e responsabile del sito Vatican insider.

Il libro di Antonio Preziosi «svela molti particolari inediti sulla vita di san Giovanni Paolo II, dal giorno dell’attentato fino ai rapporti con i grandi della Terra» – spiega una nota. La prefazione del volume è del cardinal Stanislao Dziwisz, Arcivescovo di Cracovia, per decenni a fianco di Karol Wojtyla. Dopo la presentazione del libro mons. Nosiglia e Fassino inaugureranno una mostra omonima sulla vita del Papa, tratta dal libro di Preziosi, allestita presso l’Archivio di Stato fino al 2 agosto.

Le parole di Francesco» è il titolo del documentario che viene presentato mercoledì 27 maggio alle ore 16 al Centro Incontri della Regione Piemonte in corso Stati Uniti 23. Il documentario è stato realizzato dal Consiglio regionale del Piemonte in collaborazione con il Corecom e la Cassa di Risparmio di Alessandria, con la regia di Davide De Michelis. «Negli interventi del Papa – commenta Bruno Geraci, presidente Corecom Piemonte – ritroviamo parole a cui non siamo più abituati: misericordia, tenerezza, consolazione, compassione, pietà… Solo così chi crede e anche chi non crede può ritrovare il senso profondo dell’esistenza».

– «Imago. Il viaggio della Sindone», mostra fotografica a cura di Marco Ansaloni, in collaborazione con «National Geographic Italia». La mostra è inaugurata mercoledì 27 maggio alle 18.30 presso il teatro di Palazzo Paesana, via Bligny 2 a Torino. Composta di 27 immagini fotografiche, essa racconta il viaggio ideale attraverso il tempo e la storia compiuto dalla Sindone prima di arrivare a Torino, descrivendo attraverso la fotografia i luoghi (documentati e ipotetici) che potrebbero aver visto il passaggio del sacro Telo.

(Per ulteriori informazioni e approfondimenti cliccare sullo speciale Ostensione 2015”)
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