S. Ignazio – Domenica a catechismo con mamma e papa’

Anche mamma e papà a catechismo! Presso la parrocchia Sant’Ignazio di Loyola in via Monfalcone da alcuni anni viene offerto un percorso comunitario di catechesi alle famiglie che iscrivono i propri figli al catechismo. «Una volta al mese – racconta il diacono Andrea Variara – si propone una giornata di ritiro e condivisione, la domenica, per tutta la famiglia con la partecipazione alla Messa delle 10, il pranzo comunitario in festa, un momento di lettura della Parola di Dio e di catechesi, poi si dà spazio alla riflessione e al confronto in gruppo sulla propria vita di coppia, familiare con i problemi dell’educazione e della crescita dei figli».

I bambini e ragazzi, suddivisi per anno di catechesi, vengono seguiti dalle proprie catechiste, mentre i genitori, sempre suddivisi in base alla classe dei propri figli, da «coppie guida», impegnate in diversi ambiti della pastorale parrocchiale, svolgono un percorso di formazione, coordinate dal parroco don Marco Prastaro e dal diacono Variara. «Un modo – sottolinea il diacono – per proporre alle famiglie un’esperienza comunitaria di Chiesa, per avvicinarsi alla comunità come la loro ‘casa’ dove sentirsi accolti e poter crescere insieme i propri figli». Negli incontri vengono toccati gli stessi argomenti che i bambini e i ragazzi affrontano a catechismo, partendo da un brano di Vangelo o della Parola di Dio; con i genitori che hanno figli più grandi si legge e commenta il Credo.

Poi si dà spazio al dialogo e alla condi visione dei dubbi, delle fatiche e dei problemi che quotidianamente vivono le famiglie, come la precarietà del lavoro, situazioni familiari difficili. «Al centro si pone l’accoglienza, l’attenzione alle periferie esistenziali del proprio quartiere e della comunità e la misericordia – temi su cui Papa Francesco invita costantemente tutta la Chiesa a camminare ». Ogni anno in Quaresima viene proposto un pellegrinaggio; quest’anno il gruppo ha scelto come meta Colle don Bosco, nell’anno in cui si celebrano i duecento anni dalla nascita di san Giovanni Bosco, un educatore per eccellenza, offerto come modello alle famiglie per il celebre ‘metodo preventivo’ e l’attenzione e l’amore per le giovani generazioni. L’ultima domenica di maggio il percorso si conclude, insieme a tutta la comunità, con la Festa della Famiglia in cui durante la Messa verranno ricordate le coppie che celebrano significativi anniversari di matrimonio.

Stefano DI LULLO

Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 19 aprile 2015

 

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