SAN DOMENICO SAVIO. La Casetta che accoglie

Il Centro di Spiritualità San Domenico Savio conosciuto come «La casetta» sorge presso la casa natale del giovane santo, a San Giovanni di Riva. L’abitazione che Carlo Savio, padre di Domenico, aveva affittato dal proprietario Gaetano Gastaldi, è situata a nord-ovest, all’angolo della parte terminale dell’intero complesso. I Savio vissero lì fino al novembre 1843, quando Domenico non aveva ancora due anni, poi si spostarono, per motivi di lavoro, a Morialdo, frazione di Castelnuovo, dove rimasero per una decina di anni.

Oggi sono aperti ai visitatori la cappellina ricavata dall’antico locale della cucina, un piccolo museo che riproduce una bottega di fabbro qual era il padre di Domenico, la stanza dove nacque Domenico Savio con gli originali pavimenti in mattone e la stanzetta dei bambini. Il complesso è oggi una struttura che accoglie gruppi per ritiri grazie all’Associazione «La Casetta» costituita da cooperatori ed exallievi salesiani, che ne curano la costante manutenzione e funzionalità. I gruppi possono pernottare e autogestirsi: complessivamente offre 63 posti (tra camerate e camerette), 2 saloni per gli incontri, un refettorio, una cappella, una cucina attrezzata. Per informazioni e prenotazioni info@casettasandomenicosavio. it. Sito Internet: www.casettasandomenicosavio.it; tel. 331.5090631.

Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 15 febbraio 2015

 

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