«Sessualità. Differenza sessuale. Generazione. A cinquant’anni da Humanae vitae», teologi a confronto

Dal 3 al 6 luglio 2018 il XXVII Congresso nazionale dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (Atism)

L’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (Atism) ha indetto, dal 3 al 6 luglio 2018, presso l’istituto salesiano di Valdocco (via Maria Ausiliatrice 32), il suo XXVII Congresso nazionale dal titolo «Sessualità. Differenza sessuale. Generazione. A cinquant’anni da Humanae vitae». Il congresso è stato un’occasione per riflettere intorno ai temi dell’affettività e della fecondità insieme ai teologi dell’associazione ed esperti. Martedì 3 luglio la sessione di apertura è iniziata alle 17, presso la sala artistica della Facoltà teologica di Torino (via XX Settembre 83): Salvatore Cipressa (segretario Atism), Franco Giulio Brambilla (vescovo di Novara), Franco Garelli (Università di Torino) e Alessandra Graziottin (Ospedale San Raffaele, Milano) hanno preso parte alla tavola rotonda «Persone e affetti, legami e fecondità».

Mercoledì 4 luglio, la giornata è iniziata con l’Eucarestia alle 8. Dalle 9.30 alle 12.45, hanno preso il via i lavori congressuali moderati da Carla Corbella (Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, Torino) su «Amore, sessualità e generazione: vecchi e nuovi scenari culturali», con Carlo Casalone (Pontificia Facoltà teologica dell’Italia meridionale, Napoli) su «Ermeneutiche del magistero ecclesiale da Humanae vitae a oggi», e Gilfredo Marengo (Istituto Giovanni Paolo II, Roma). Dopo il pranzo i lavori sono ripresi alle 15.30 sul tema «Genere: antropologia delle differenze e/o ideologia dell’indifferenza», moderati da Pier Davide Guenzi (vice-presidente Atism), con Lucia Vantini (Facoltà teologica del Triveneto, Padova) e Maurizio Faggioni (Accademia Alfonsiana).

Giovedì 5 luglio, dopo l’Eucarestia delle 8, i lavori congressuali, a partire dalle 9.30, si sono incentrati sul tema «Fecondità dell’amore e responsabilità per la generazione: cinquant’anni dopo Humanae vitae», con Maurizio Chiodi (Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, Milano) e su «Sessualità e generazione: elementi per un discernimento personale e di coppia», con Giampaolo Dianin (Facoltà teologica del Triveneto, Padova) e Salvino Leone (Pontificia Facoltà teologica di Sicilia, Palermo).

Il congresso si è concluso venerdì 6 luglio: dopo l’Eucarestia delle 8, i lavori congressuali del mattino sono stati guidati da Alessandro Rovello (delegato Atism Sicilia) e da Basilio Petrà (Facoltà teologica dell’Italia centrale, Firenze), e si sono incentrati sul tema «Amore, sessualità e generazione: prospettive per qualificare la ricerca teologica». Conclusioni a cura di Basilio Petrà.

Per informazioni: 339.7114614 – salvatorecipressa@gmail.com

(testo tratto da «La Voce E il Tempo» del 1° luglio 2018)

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