«Chora», incontro e live performance alla Biblioteca del Seminario di Torino

Lunedì 27 ottobre 2025 dalle 17.30. Lo spunto da una installazione dell’artista piemontese Marco Cordero

Una delicata performance artistica con libri scolpiti, modellati in forma di opera d’arte e che fanno da quinta scenica alla musica e alle voci dei Giovani Cantori di Torino. È quanto – lunedì 27 ottobre 2025 alle 18.30, alla Cappella della Facoltà Teologica Torinese di via XX Settembre 83 – proporrà CHORA, una performance che fonde i linguaggi dell’arte, della musica e della spiritualità in una scultura realizzata dall’artista piemontese Marco Cordero, un’installazione che ha come oggetto le pagine stampate e, nella rappresentazione dal vivo, diventa sfondo e palco per l’esibizione di undici ragazze e ragazzi del coro dell’Associazione Piccoli Cantori di Torino, diretto dal maestro Carlo Pavese.

L’evento sarà preceduto, alle 17.30 nella Sala Artistica della Facoltà Teologica, da una presentazione dove porterà il suo saluto don Alberto Piola, direttore della Biblioteca del Seminario, e interverranno Filippo Masino, direttore Residenze reali sabaude e Musei nazionali del Piemonte, Salvo Bitonti, direttore Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, don Mauro Grosso, professore ordinario di Filosofia alla Facoltà Teologica, Roberto Mastroianni, docente dell’Accademia Albertina e curatore della mostra di Marco Cordero a Villa della Regina, Enrico Zanellati, curatore della Pinacoteca Albertina e dell’installazione del progetto CHORA, e l’artista Marco Cordero.

“Il talk che introduce la performance – spiega Roberto Mastroianni – verterà sul rapporto tra segno, gesto, linguaggio e materiali, a partire dalla performance e dalle opere di Marco Cordero, mettendo in evidenza come i libri, soggetti e oggetti di cultura, possano diventare materiale e supporto per una nuova risemantizzazione artistica che dona loro nuova vita e funzione. Il tema del libro e del rapporto tra lettera e spirito, tra linguaggio e realtà, tra poesia e realtà – aggiunge Mastroianni – diventano in questo modo lo spazio centrale di un confronto tra impostazioni teologiche, filosofiche, antropologiche, artistiche e curatoriali che hanno come interesse principale la definizione lo statuto di umanità, la trasmissione del sapere e il rapporto con l’eredità materiale e spirituale delle culture umane”.

Nella performance, come detto, si fondono arte, musica e voci. Dello spettacolo offre una piccola anticipazione il conservatore della Pinacoteca Albertina, Enrico Zanellati. “Tra i libri scolpiti – svela Zanellati – Cordero ha creato una nicchia con i tratti di una figura femminile da cui, all’inizio dello spettacolo, si alza una delle voci del coro subito seguita, una dopo l’altra, dalle altre dieci.”

CHORA è un evento organizzato in collaborazione con Residenze Reali Sabaude, Facoltà Teologica di Torino, Biblioteca Seminario di Torino e Accademia Albertina di Belle arti di Torino, nell’ambito della rassegna QU.EEN narrazioni e natura a Villa della Regina.

Mauro Gentile su «La Voce E il Tempo» del 26 ottobre 2025

LOCANDINA IN ALLEGATO

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