Sono 1.200 i ragazzi delle diocesi di Torino e Susa che partecipano al Giubileo dei Giovani, in programma 𝗱𝗮𝗹 𝟮𝟴 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮𝗹 𝟯 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 2025 a Roma. I primi gruppi sono partiti in pullman nella serata di lunedì 28 luglio in diversi punti delle due diocesi.
IL PROGRAMMA
I gruppi di Torino e Susa sono ospitati presso l’Istituto Sant’Anna, in viale Marconi a Roma, e seguono il programma del Giubileo con la proposta di TRE MOMENTI DI FRATERNITA’ da vivere insieme come unico gruppo delle Chiese di Torino e Susa:
- mercoledì 30 luglio alle 10.30 nella chiesa di la Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Trionfale: dialogo dei giovani con il cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa;
- mercoledì 30 luglio all’Istituto Sant’Anna: serata animata, che si è conclusa con la preghiera e la buonanotte;
- venerdì 1° agosto alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria al Trionfale: celebrazione penitenziale comunitaria.
I giovani hanno partecipato, inoltre, alle CATECHESI DEI VESCOVI che hanno proposto «12 parole per dire speranza» in dodici chiese di Roma, nei pressi di Piazza San Pietro. In particolare:
- mercoledì 30 luglio tra le 15.30 e le 18, presso la chiesa Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio in Roma, il card. Repole ha tenuto una catechesi sulla “scoperta“; titolo: «Per chi sei!» (in collaborazione con Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università) – TESTO DELLA CATECHESI;
- giovedì 31 luglio, dalle 10 alle 12.30, nella chiesa nuova di Santa Maria in Vallicella (via del Governo Vecchio, 134), il card. Repole ha tenuto una catechesi sulla “responsabilità“; titolo: «Perché io non abbia più sete» (in collaborazione con l’Azione Cattolica Italiana) – TESTO DELLA CATECHESI.
Gli altri dieci incontri, sempre tra il 30 e il 31 luglio, sono stati su: “coraggio” (a San Francesco Saverio alla Garbatella), “soglia” (a San Gregorio VII), “riscatto” (a San Filippo Neri in Eurosia), “abito” (a Santa Croce in Gerusalemme), “coscienza” (alla Natività di Nostro Signore Gesù Cristo), “senso e consenso” (a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri), “promessa” (a San Pietro in Vincoli ), “popolo” (a Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola ), “gioia piena” (a San Giuseppe al Trionfale), “abbraccio” (a Ognissanti).
PROSPETTO DEI 12 INCONTRI
Ci sono poi i MOMENTI PLENARI del Giubileo:
- martedì 29 luglio alle 18 in Piazza San Pietro: Santa Messa di benvenuto e apertura del Giubileo dei Giovani, con canti animati dal Coro Hope di Torino;
- giovedì 31 luglio alle 18.30 In Piazza San Pietro: professione di fede per i giovani italiani con l’accoglienza di Papa Leone XIV;
- sabato 2 agosto alle 20.30 a Tor Vergata: grande Veglia di preghiera con il Santo Padre (i giovani trascorrono la notte in sacco a pelo nella spianata);
- domenica 3 agosto alle 9.30 a Tor Vergata: Messa di chiusura presieduta dal Papa con l’Angelus a mezzogiorno.
Mercoledì 30 e giovedì 31 luglio i giovani hanno partecipato anche ai «DIALOGHI CON LA CITTA’»: attività di carattere culturale, artistico e spirituale diffuse per Roma. Si svolgono inoltre momenti di PELLEGRINAGGIO alla Porta Santa in San Pietro e alle Porte Sante delle altre Basiliche papali.
A ROMA CON IL BEATO PIER GIORGIO FRASSATI
Durante il Giubileo dei Giovani, presso la chiesa di Santa Maria sopra Minerva (piazza della Minerva, 42), è possibile far visita al Beato Pier Giorgio Frassati, che sarà canonizzato il 7 settembre prossimo. Le spoglie del Beato sono ivi ospitate dal 26 luglio al 4 agosto 2025 e la chiesa è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 20. In particolare si segnalano due appuntamenti:
- sabato 26 luglio: alle ore 18 Messa solenne per l’arrivo delle spoglie mortali del Frassati presieduta dal card. Baldassarre Reina, vicario della Diocesi di Roma;
- venerdì 1 agosto: alle ore 17 adorazione eucaristica con Pier Giorgio di fronte al Santissimo, promossa dall’Azione cattolica italiana e dal Comitato di canonizzazione del Frassati; alle ore 18 celebrazione eucaristica presieduta da mons. Claudio Giuliodori, assistente generale dell’Azione cattolica italiana e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC), presidente della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università.
L’ACCOGLIENZA A TORINO DELLE DELEGAZIONI ESTERE
Dal 26 al 30 luglio 2025 la Diocesi e la Città di Torino hanno offerto accoglienza e ospitalità ai ragazzi di altri Paesi in viaggio attraverso l’Italia per partecipare al Giubileo dei Giovani a Roma. Due le sedi in cui erano dislocate le delegazioni estere: il palazzetto «Gianni Asti» al parco Ruffini e il palazzetto delle «Cupole» in via Artom.
I primi arrivi la mattina di sabato 26 luglio, con oltre 450 giovani francesi della diocesi di Nanterre al palazzetto “Gianni Asti”, ai quali durante la giornata se ne sono aggiunti decine di altri provenienti dalle diocesi di Parigi, La Rochelles e Poitiers.
La sera del 26 luglio il gruppo dei ragazzi francesi si è riunito nel Duomo di Torino per un momento di preghiera e riflessione sull’amicizia. Ad accoglierli il vescovo ausiliare, mons. Alessandro Giraudo, che ha portato loro anche il saluto dell’arcivescovo card. Roberto Repole. «Bienvenue à toutes et tous! Excusez-moi pour le mauvais français!», ha esordito, proseguendo in italiano: «In questi giorni sono presenti diversi gruppi di giovani pellegrini, e voi siete uno dei più numerosi. Vi auguro di poter vivere una bella veglia nella luce del tramonto in questa Cattedrale. So che rifletterete sull’amicizia. Vi auguro di crescere nell’amicizia con Gesù. Buon cammino verso Roma!».
LA PREPARAZIONE
Il gruppo delle diocesi di Torino e Susa si è preparato al Giubileo con alcuni momenti diocesani, oltre a occasioni dedicate nelle parrocchie, oratori e associazioni ecclesiali di riferimento: il primo è stato la convocazione dei referenti lo scorso 27 maggio in Seminario; si è poi tenuto un incontro di tutti i partecipanti nel pomeriggio di domenica 15 giugno al Santo Volto; infine, un incontro on line di carattere organizzativo.
IL LOGO
Nel logo realizzato dal Servizio nazionale per la Pastorale giovanile, bracci stilizzati del colonnato di San Pietro diventano gambe e braccia di figure danzanti, l’elemento circolare che li congiunge funge da testa, e la croce in cima alla cupola si trasforma in uno scintillio di luce. Prendono forma così i pellegrini del Giubileo 2025, giovani che rincorrono le stelle, simbolo di speranza e di fede. Le stesse stelle che illuminano e orientano il loro cammino.
L’illustrazione e la grafica sono di Dadà Di Donna.
IN ALLEGATO IL PROGRAMMA con tutte le proposte a cura dell’Azione Cattolica Italiana