Elenco progetti QdF 2023

LINEE GUIDA

L’esperienza della Quaresima di Fraternità nacque 60 anni fa (1963), con lo scopo di sensibilizzare la comunità torinese e fare qualcosa di concreto contro la fame nel mondo cercando di intervenire sulle cause che la suscitano. In 60 anni di cammino la proposta  della Quaresima di Fraternità è ormai entrata nel vissuto delle nostre comunità cristiane e della Diocesi.
Alla luce dell’esperienza di più di 50 anni di Quaresima di Fraternità, desideriamo ribadire alcuni principi e valori ispiratori dell’iniziativa, così come proporre nuovi orientamenti e attenzioni particolari maturati dalla lunga esperienza e dal confronto con la mutata situazione sociale ed ecclesiale.
Crediamo che sia parte del mandato di ogni Cristiano operare per lo sviluppo integrale di ogni persona e di ogni comunità, perché qui su questa terra possano iniziare a realizzarsi quei “cieli nuovi e terra nuova in cui ha stabile dimora la giustizia” che il Signore ha promesso. In questa prospettiva riteniamo anche che la formazione e l’educazione, nonché l’annuncio e l’evangelizzazione, siano vie maestre e irrinunciabili per raggiungere tale sviluppo integrale.
Riteniamo che la nostra attenzione e cura debba essere indirizzata in modo particolare ai più poveri fra i poveri, soprattutto a coloro che non hanno voce, che più sono dimenticati e che meno sono aiutati.
In un contesto mondiale complesso come quello attuale, ci rendiamo anche conto che non può essere solamente il peso economico di un Paese, il criterio determinante per stabilire chi è povero e chi non lo è, ma sia necessario guardare all’effettiva situazione di bisogno e di povertà di una determinata comunità od area geografica. Vi sono oggi Nazioni che a livello di PIL vengono definite potenze emergenti, ma all’interno delle quali rimangono sacche ed aree geografiche di alta povertà.
Riteniamo anche che sia parte del nostro mandato supportare e sostenere con la Quaresima di Fraternità, non tanto progetti che cercano di arginare un’emergenza, quanto piuttosto tutti quei progetti che cercano di modificare una realtà e di intervenire sulle cause che generano povertà e sottosviluppo.
Siamo consapevoli che un’opera di intervento per lo sviluppo e la crescita di una comunità non possa che partire dalla comunità stessa e non possa non realizzarsi se non con il coinvolgimento ed il contributo di ogni singolo membro della comunità. Uno slogan significativo dice “se non sei parte della soluzione, sei parte del problema”.
Siamo consapevoli che gli interventi di solidarietà per lo sviluppo sono portatori di una inevitabile valenza politica, a volte anche di protesta e denuncia. Tale valenza deve essere consapevole e mai ingenua, sempre rispettosa e mai violenta. Il coraggio e la prudenza vanno sempre contemperati perché l’intervento per lo sviluppo e la cooperazione non sia mai ingenuo o insignificante.
È per noi fondamentale far sì che la nostra azione si sviluppi attraverso il coinvolgimento delle Chiese locali nostre sorelle verso le quali sentiamo l’impegno non solo ad un aiuto solidale e fraterno, ma anche la responsabilità di costruire legami di conoscenza e fratellanza; nella Chiesa siamo tutti fratelli per cui non c’è una parte che dona ed una che riceve, ma c’è un reale e profondo scambio di beni e di fede. In questa prospettiva ci sembra importante caratterizzare i nostri progetti con un profondo senso di ecclesialità inteso come sostegno a persone che partono con un mandato (es. missionari presenti in aree dove la Chiesa non è presente, almeno ufficialmente..) ed anche come rapporto con la chiesa locale.
In questi anni, la Diocesi di Torino, ha consolidato rapporti particolari di fratellanza con alcune Chiese in terra di missione, soprattutto con le Chiese presso le quali operano i nostri sacerdoti Fidei Donum. Allo stesso modo il cammino storico della Quaresima di Fraternità ha suscitato alcune iniziative di solidarietà operanti nella Diocesi (es. Ufficio per la Pastorale dei Migranti). Queste realtà, che chiamiamo progetti diocesani, rappresentano il primo e privilegiato impegno di fraternità e solidarietà della nostra Chiesa torinese, ecco perché, in spirito di comunione ecclesiale e diocesana, si richiede a tutte le comunità della Diocesi di contribuire alla loro realizzazione.

ENTITÀ
Poiché il finanziamento dipende dalla carità delle comunità e di singoli privati della diocesi, le somme disponibili sono relativamente limitate; l’esperienza ha mostrato che vi è un “limite naturale” oltre il quale non si ha la forza di finanziare un progetto, per questo motivo il contributo richiesto per progetto non dovrà superare l’importo di € 15.000,00.
Se la natura del progetto richiedesse finanziamenti maggiori, si potrà prendere in considerazione la possibilità di frazionare il finanziamento su più anni (NB.: massimo in 3 anni) o estrapolarne una parte per il finanziamento.
Ogni progetto verrà finanziato secondo i contributi ricevuti finalizzati a quel progetto ma, in spirito di solidarietà e di aiuto reciproco, in linea col desiderio di aiutare chi è più debole e meno aiutato, qualora il progetto ricevesse un finanziamento superiore al contributo richiesto l’eccedenza sarà ridistribuita sugli altri progetti.

EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
I contributi raccolti verranno erogati al termine della raccolta quaresimale e immediatamente dopo che le singole comunità abbiano trasmesso gli importi all’ufficio missionario.
Al totale generale raccolto verranno detratte le spese organizzative e l’ammontare necessario per un completo finanziamento dei progetti diocesani. Dopodiché il rimanente sarà distribuito secondo le proporzioni e destinazioni espresse dalle comunità e dai singoli offerenti. Nel caso in cui qualche progetto non ricevesse alcun contributo dalle comunità, nessun finanziamento sarà ad esso erogato.
In questo quadro si ritiene opportuno che anche le comunità che raccolgono durante la Quaresima per progetti non inseriti nella Quaresima di Fraternità, partecipino con una quota del 20% delle raccolte a sostenere i progetti diocesani. (Regolamento)

VERIFICA E RENDICONTAZIONE

Poiché riteniamo valori importanti della solidarietà e della giustizia, la trasparenza e la veridicità, verrà richiesto ad ogni ente/singolo che riceve finanziamenti dalla Quaresima di Fraternità, la presentazione di un rapporto narrativo e finanziario di verifica dell’utilizzo del finanziamento e dell’andamento del progetto. Per tale rapporto l’ufficio mette a disposizione online uno schema base a cui ispirarsi (griglia rendicontazione 2023)  .
Il report andrà presentato entro un anno dal ricevimento del finanziamento. Si richiede che il report sia accompagnato da video e fotografie in modo da poterlo condividere con le comunità che hanno sostenuto il progetto.
La mancata presentazione del rapporto descrittivo finanziario circa l’utilizzo dei fondi ricevuti nell’anno precedente comporterà la non ricezione di ulteriori contributi.

PROGETTI QdF 2023

Qui di seguito l’elenco dei progetti presentati alle Comunità della nostra Diocesi per la Quaresima 2022, in allegato alla pagina tutte le schede analitiche in ordine numerico di progetto. Come ogni anno istituti, enti ed associazioni promotori si rendono disponibili per incontri in cui poter presentare i progetti alle vostre comunità. Per contatti scrivere a animiss@diocesi.torino.it o tel. 011.51.56.374. Grazie.

N. PRESENTATO DA AREA PAESE MISSIONE TITOLO RICHIESTA
1 BURDINO DON PAOLO
E PRESICCE DON DANIELE
AFRICA KENYA NAIROBI Sostentamento ai Fidei Donum 8.000,00
2 BURDINO DON PAOLO
E PRESICCE DON DANIELE
AFRICA KENYA NAIROBI Potenziamento del servizio di assistenza sanitaria nella comunità di Tassia attraverso la costruzione di un dispensario 15.000,00
3 SACERDOTI NON ITALIANI EUROPA ITALIA TORINO Formazione e cura pastorale dei sacerdoti non italiani in servizio nella nostra Diocesi 3.000,00
4 PASTORALE MIGRANTI EUROPA ITALIA TORINO Sostegno ad attività per immigrati che vivono nella Diocesi: accoglienza, accompagnamento e formazione 15.000,00
5 P. FRANCOIS KIENTEGA, Padri Camilliani
con Noi con voi onlus
AFRICA BURKINA FASO KAYA Assicurare ai bambini del campo profughi una formazione scolastica ed un sostegno alimentare 11.500,00
6 SIG. SAMA PROSPER, volontario
con Associazione Legamondo odv Gruppo Missionario
AFRICA BURKINA FASO OUAGADOUGOU Sostegno a gruppi sfollati a causa della guerriglia con l’avvio di allevamenti avicoli, inserimento dei bambini nella scuola primaria e borse di studio per il liceo per ragazze  4.800,00
7 FR. JULIEN ZOUNGRANA, Fratelli della Sacra Famiglia AFRICA BURKINA FASO REGIONE BAM E KONGOUSSI Assicurare il cibo ai rifugiati in grave carenza alimentare a causa del terrorismo 5.000,00
8 SR. PIERINA DONEDA, Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth AFRICA BURUNDI NYAMURENZA Ricostruiamo la speranza: sistemazione e messa in sicurezza del Centro di salute, al fine di garantire le cure necessarie a mamme, nascituri e tutti coloro che rischiano la vita a causa delle malattie 9.500,00
9 SR. TANIA REGINA ALVES DE LIMA, Suore Domenicane della Beata Imelda AFRICA CAMEROUN YAOUNDE’ Allevamento di galline e coltivazione di campo per migliorare le condizioni di vita dei bambini più poveri ed garantire loro un’alimentazione adeguata 6.500,00
10 SR. YVETTE LUTU, Suore di San Giuseppe AFRICA CIAD LARAMANAYE Acquisto e installazione di pannelli solari per il Foyer Saint Joseph per migliorare le condizioni di apprendimento dei ragazzi e prevenire i disturbi della vista; acquisto di un congelatore a pannelli solari per migliorare l’alimentazione e contrastare lo spreco alimentare; 9.845,00
11 SIG. MATTEO LEVI, volontario
Fondazione Amref Health Africa Onlus –
con Comitato Collaborazione Medica
AFRICA ETHIOPIA FILTU Salute integrata: fornitura di pacchetti di servizi alle comunità pastorali: educazione sanitaria e veterinaria; screening e assistenza sanitaria e veterinaria; incontri formativi 15.000,00
12 SIG. ARNALDO CUBI, volontario
con CISV
AFRICA GUINEA KANKAN, KOUROUSSA E SIGUIRI Sicurezza alimentare e nutrizione alle famiglie in Alta Guinea attraverso la costruzione di due impianti di allevamento (pollai) e acquisto di 100 kit nutrizionali 15.000,00
13 P. JHON ODURUKWE, Giuseppini del Murialdo
con ENGIM
AFRICA GUINEA BISSAU BISSAU Potenziamento della sala informatica del centro di formazione professionale per ragazzi e ragazze 7.318,00
14 SIG.A MUCHINA NAOMI NDUTA, volontaria con Associazione Oltre i confini onlus AFRICA KENYA MUKOTHIMA Arredo scolastico per dieci aule della scuola dell’infanzia: venti banchi con sedie, una cattedra, armadi e lavagna a muro 5.136,00
15 ROSATO LORENZO, volontario
LVIA – Associazione Internazionale Volontari Laici
AFRICA KENYA ISIOLO Acqua è vita: miglioramento dell’accesso all’acqua per le comunità delle aree aride e semi aride 9.760,00
16 SR. MONICA ALBERTINI, Suore Carmelitane di Santa Theresa AFRICA MADAGASCAR ANDASIBE Formazione professionale ragazze che hanno abbandonato la scuola per mancanza di strutture nei villaggi o per difficoltà economiche (II anno) 13.000,00
17 PADRE TONINO COGONI, Missionari Vincenziani
con Shalom onlus
AFRICA MADAGASCAR JANGANY Realizzazione cinque pozzi ed elettrificazione di un pozzo per raggiungere falde acquifere profonde e garantire acqua ai 1500 abitanti del quartiere 8.000,00
18 PADRE KOFFINE FIRMIN DEMASSE, Sacerdote diocesano
in collaborazione con Parrocchia S.BENEDETTO TORINO
AFRICA REP.CEN.AFRICANA BOSSANGOA Sostegno alla scuola primaria di Kouki 3.000,00
19 ABBE’ JEAN PIERRE BULAPIN
con A Proposito di Altri Mondi Impresa Sociale
AFRICA REP.DEM.CONGO KISANJI Rafforzamento delle attività di autosostentamento dell’orfanotrofio di Sansa Bana che accoglie 28 bambini, attraverso potenziamento pollaio, porcile e produzione agricola. 4.985,00
20 ABBE’ JULIEN MWISENEZA, Sacerdote diocesano AFRICA RWANDA KIGALI Sostegno ad attività per intrattenere i ragazzi della scuola materna e primaria durante il periodo estivo nella parrocchia di Sain t Dominique Savio Musha, affinchè non siano esposti a vagabondaggio, banditismo, droga 9.060,00
21 P. PASCAL FAYE, Oblati Maria Immacolatain collaborazione con PRATI-CARE onlus AFRICA SENEGAL PARCELLES ASSAINIES Ristrutturazione di una sala polivalente per la scuola di formazione del personale sanitario: rifacimento tetto, tinteggiatura, impianto elettrico e acquisto armadi e attrezzature 6.374,00
22 P. WILLIAM MKALULA, Missionari della Consolata
con Tanzania nel cuore
AFRICA TANZANIA IKONDA Acquisto attrezzature per la sala di fisioterapia riabilitativa dell’ospedale 8.000,00
23 DOTT.SA BORELLINI MARTINA, volontaria
con Medici con l’Africa Cuamm
AFRICA TANZANIA IRINGA Rafforzamento dei servizi di salute pediatrica dell’Ospedale di Tosamaganga 15.000,00
24 P. KOBIA STANLEY, Missionari Cottolengo AFRICA TANZANIA MASAKI 50litri per Masaki: provvedere l’acqua potabile per rendere abitabile la casa parrocchiale dove verranno avviati interventi pastorali, socio educativi e socio sanitari. 10.000,00
25 P. PETER KILASARA KESSY, Congregazione dello Spirito Santo
con Kirua Children
AFRICA TANZANIA MLANDIZI Potenziamento attività agricole e di supporto al centro professionale Cor Ardens: costruzione di un pollaio e acquisto di un’incubatrice per 500 uova. 5.100,00
26 SR. JULIANA MATERNI MWAZU, Suore di Santa Gemma Galgani
con Associazione Amici di Lumuma onlus
AFRICA TANZANIA MPWAPWA Acquisto arredi e attrezzatura per la cucina, per l’area riposo e l’area gioco della scuola dell’infanzia Day Care Center, per migliorare l’accoglienza dei bimbi e permettere alle loro  madri di poter lavorare per la propria autosufficienza 4.000,00
27 SR. ANDREA DE VEGA, Suore Minime N.S. del Suffragio
con Missioni Faa’ di Bruno onlus
AMERICA ARGENTINA BUENOS AIRES Ripristinare il cortile interno della scuola per assicurare ai bambini un ambiente protetto e guidato in cui giocare e crescere 3.500,00
28 FRATEL CARLO ZACQUINI, Missionari della Consolata
con CO.RO. ONLUS
AMERICA BRASILE BOA VISTA Assunzione di un Antropologo, affinché sia facilitata la conoscenza e la ricerca sui popoli indigeni dell’Amazzonia, e in modo speciale di Roraima, sotto gli aspetti culturali, politici, ecclesiali, economici, sociali, storici ed ecologici 10.320,00
29 MICHELE MOLA, Fidei Donum Laico
con Amici di Joaquim Gomes ODV
AMERICA BRASILE JOAQUIM GOMES Scriviamo un futuro migliore insieme ai giovani: attività aggregative e formative rivolte a 300 bambini ed adolescenti dai 7 ai 17 anni che vivono in situazione di emarginazione e vulnerabilità sociale 6.500,00
30 PADRE RENATO CHIERA
Casa do menor Sao Miguel Arcanjo
AMERICA BRASILE NOVA IGUACU, Guaratiba Realizzazione di un asilo comunitario presso il centro di Guaratiba, per accogliere bambine e bambini tra gli 1 ed i 3 anni provenienti da 400 famiglie vulnerabili. 5.960,00
31 P. LORENZO NACHELI, Fidei donum
con OAF-I – SERMIG
AMERICA BRASILE SAN PAOLO La piazza: rendere nuovamente disponibile un luogo di incontro per i giovani, aperto a tutti, per realizzare  insieme attività di promozione sociale e rafforzamento della comunitario 13.695,00
32 SR. ROSA MARIA MONTEIRO, Suore Francescane Angeline AMERICA BRASILE SANTO ANTONIO DA PLATINA Construindo sonhos: attività di doposcuola e laboratori educativi con bambini e adolescenti dai 6 ai 14 anni nella zona urbana di Vila Ribeiro 15.000,00
33 SR. JIMENEZ HOYOS DE JESUS, Suore del Famulato Cristiano AMERICA COLOMBIA MONTEIRA Formazione umana e cristiana per donne e bambini (5-10 anni); corsi di cucito, laboratori di artigianato, riciclo materiali di scarto e dopo scuola per i bambini 15.000,00
34 P. ANDRES GARCIA FERNANDEZ, Missionari della Consolata
con Associazione Impegnarsi serve ODV
AMERICA VENEZUELA ANTONIO DIAZ Dignità per il popolo Warao: sostengo all’equipe giovani laici che visitando le comunità insieme con la catechesi, offriranno servizi di alfabetizzazione, assistenza sanitarie e formazione (corsi di cucito). 4.500,00
35 DON ADAIKALASAMY ERUDAYAM, Sacerdote diocesano
con NEW LIFE NUOVA VITA ONLUS
ASIA INDIA ANIKUTHICHAN Microcredito a 15 “mamme di talento” di famiglie dalit per aiutarle ad avviare un’attività generatrice di reddito per poter condurre una vita dignitosa e mandare i propri figli a scuola. 6.750,00
36 S.E. Mons. PAUL ALLAPAT, Vescovo Diocesi di Ramanathapuram ASIA INDIA DINDIGAL Assistenza finanziaria per la costruzione di un centro catechistico per la formazione cristiane degli studenti nella missione di Santa Teresa del Bambin Gesù 10.667,00
37 FR. ALVIN MINJ, Gesuiti
con Comitato di Iniziativa Umanitaria SOS India onlus
ASIA INDIA MATIGARA Acquisto di 300 kit scolastici per i 300 bambini provenienti da famiglie indigenti che frequentano la scuola primaria di Jesu Niketan 7.000,00
38 SR. CLAUDIA GRACIELA LACHEROS, Missionarie della Consolata ASIA KAZAKISTAN ZHANASHAR Rifinitura ed equipaggiamento del  dispensario sanitario: impianti elettrico, idrico e allacciamento gas, servizi igienici e fognature, arredamento ed acquisto di attrezzatura base (aerosol, kit medicazione, apparecchio pressione) 8.000,00
39 Sr. AUSILIA MENDOLA, Figlie di Maria Ausiliatrice
con Fondazione Mago Sales
EUROPA ITALIA CATANIA Missione possibile: laboratori nel quartiere Librino per aiutare i minori a vivere bene il tempo libero e scoprire i propri talenti, togliendoli dai pericoli della strada 12.000,00
40 UN PROGETTO AL FEMMINILE ODV EUROPA ITALIA TORINO Attivazione di un modulo di formazione per assistenza a domicilio per persone anziane, rivolto a sette donne per aiutarle a superare l’emarginazione e le gravi difficoltà economiche 5.500,00
41 ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO “CAMMINARE INSIEME” EUROPA ITALIA TORINO Cure e assistenza a minori stranieri non accompagnati in situazione di difficoltà socio economica e percorsi di sostegno e cura a famiglie vulnerabili con bambini 7.000,00
42 SR. PAOLA PIGNATELLI E SR. JULIETA JOAO, Figlie di Maria Ausiliatrice
con 2PR ONLUS
EUROPA e AFRICA ITALIA E MOZAMBICO TORINO E PEMBA Accoglienza e accompagnamento mamme e bambini attraverso:  promozione di 4 laboratori (lingua italiana, ricamo, uncinetto e maglia, ABC della sarta e stiro per integrazione; sostegno integrativo per inserimento alla scuola materna e doposcuola a Torino ed a “distanza” per i bambini sfollati di Pemba 15.000,00
43 S.E. Mons. BASHAR MATTI WARDA – Arcivescovo di Erbil dei Caldei
con AIUTO ALLA CHIESA CHE SOFFRE
MEDIO ORIENTE IRAQ ANKAWA Ampliamento dell’asilo attraverso la costruzione di 6 aule con relativi servizi igienici ed uno spazio attrezzato per il gioco, per accogliere 150 bambini 15.000,00

 

 

condividi su