La Commissione Regionale della Pastorale Sociale e del Lavoro è chiamata svolgere un’opera di sensibilizzazione, attraverso gli uffici pastorali diocesani, affinché le comunità cristiane si adoperino attraverso la preghiera, la riflessione e l’azione per fare in modo che ogni persona sia sostenuta e accompagnata nel far fronte alle difficoltà derivanti, in particolare, dalla disoccupazione e dalla mancanza di possibilità di reinserirsi su un mercato del lavoro profondamente cambiato.

Celebrare la Giornata della solidarietà è una delle occasioni in cui è possibile testimoniare il fatto straordinario dell’incarnazione del Figlio di Dio che ha assunto su di sé ogni aspetto della vita umana, compreso il lavoro. Il titolo scelto quest’anno pone in evidenza il fatto che la fede cristiana, oggi e sempre, si ritrova “sfidata” dai cambiamenti che oggi, più che in altre epoche storiche, sono caratterizzati dalla grande velocità e complessità. Tutto ciò ha delle ripercussioni profonde ed è inevitabile chiedersi quali siano i rischi e le opportunità che tali cambiamenti producono sulla vita delle persone e dei giovani in particolare anche dal punto di vista della fede.

Il lavoro sarà sempre uno degli elementi rilevanti nella costruzione dell’identità individuale e collettiva e, come tale, va considerato anche nei diversi ambiti educativi in cui le comunità parrocchiali, le associazioni e i movimenti esprimono la loro azione di evangelizzazione.

Mi auguro che queste pagine possano contribuire a stimolare la riflessione nei gruppi, associazioni e parrocchie in un anno che Papa Benedetto XVI ha dedicato alla riflessione sulla fede che proprio per essere autentica ha bisogno di essere “incarnata” in tutte le dimensioni della vita individuale e sociale.