Nel 1999 per la prima volta nella vita dell'arcidiocesi di Torino fu effettuato un censimento delle società sportive di parrocchie, oratori e scuole cattoliche collegate all'arcidiocesi di Torino. In ogni zona vicariale un incaricato raccoglieva in modo sistematico i dati sulle società sportive e gli impianti sportivi. Il 24 febbraio 2000 in un Laboratorio presso il Cenacolo di Torino furono presentati i primi dati. Erano state rilevate 105 società sportive.
 
Gli atti del convegno furono presentati in "SPORT ED EVANGELIZZAZIONE. PARROCCHIA, ORATORIO, TERRITORIO" a cura di don Fabrizio Fassino (consulente per lo sport) e Silvana Bottignole (sociologa). Un gradito riconoscimento a questo sforzo fu espresso da mons.Carlo Mazza, direttore ufficio CEI Pastorale Tempo Libero e Sport (qui a destra la copertina degli Atti del convegno).
 
La sociologa, dr.ssa Silvana Bottignole, proseguì nel lavoro di ricerca, intervistando a campione 600 dirigenti, allenatori ed atleti di 70 società sportive collegate all'arcidiocesi di Torino. Il questionario era stato formulato chiedendosi: "Lo sport propone ancora dei valori? Il Manifesto dello sport per il Terzo Millenio, presentato a Papa Giovanni Paolo II nell'ottobre 2000 in occasione del Giubileo dello sportivo, è una delle tante dichiarazioni d'intenti utopiche e staccate dalla realtà oppure il suo messaggio provocatorio può essere recepito e realizzato?".
 
I risultati della ricerca sono stati pubblicati ne "Lo sport dei valori" Bradipolibri, 2005 (a lato la copertina del libro).
 
Il 30 settembre 2006 presso il Teatro Salesiani Crocetta fu assegnato il PREMIO PIERGIORGIO FRASSATI- SILVIO DISSEGNA-GIOVANNI PAOLO II. Su 73 società sportive collegate all'arcidiocesi di Torino con più di dieci anni di attività, 46 ricevettero il prenio. Il premio, organizzato dal gruppo Bakhita-Follereau ONLUS e Bradipolibri Editore, è stato consegnato dalle medaglie olimpiche Livio Berruti e Mauro Berruto. Le società sportive hanno ricevuto UNA GROLLA IN NOCE, il più famoso e ricercato oggetto dell'artigianato tipico della Valle d'Aosta. Simbolo di amicizia e fraternità, la grolla ha voluto in quest'occasione ricordare anche la fatica, la dedizione e l'impegno di chi diffonde con competenza e spirito cristiano "lo sport dei valori" (in allegato la brochure con la cronaca dell'evento).
 
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