Prendersi cura di un membro più anziano della tua famiglia è un lavoro prezioso. Per alcune persone porta gioia e senso di appartenenza. Permette anche di creare un legame più forte con il tuo parente. Tuttavia, sappiamo tutti quanto sia impegnativo e duro questo lavoro. Gli studi dimostrano che un ruolo informale di caregiver espone una persona a un rischio maggiore di affrontare problemi di salute mentale e fisica. ( Gérain e Zech, 2019 ) Pertanto, le sfide che derivano dal lavoro di assistenza non dovrebbero essere sottovalutate.
La buona notizia è che se sei un caregiver informale, non sei solo. L’ultimo sondaggio europeo sulla qualità della vita del 2016 mostra che, a seconda del paese, il 9-34% della sua popolazione totale è coinvolta come caregiver informale. Questo numero include le risposte di persone di età pari o superiore a 18 anni che forniscono assistenza informale almeno una volta alla settimana. ( Zigante 2018 ) media europea del 17% significa che ogni 5 ° o 6 ° persona intorno a te è un badante informali . Il che di fatto costruisce un’enorme comunità di persone che stanno vivendo un’esperienza molto simile nel prendersi cura del proprio parente.
Pensa alla tua cerchia di amici. Molto probabilmente ci sono un paio di persone che conosci che si prendono cura anche della nonna affetta da demenza. O lo zio che ha avuto un ictus qualche anno fa e ora ha difficoltà a camminare. O un padre anziano che ha problemi di vista. Abbiamo tutti questo parente lontano o stretto che ha bisogno di aiuto sia con la routine quotidiana che con la spesa settimanale. A volte siamo tutti stanchi e frustrati dalle nostre responsabilità. Ma per alcuni di noi è più impegnativo che per altri.
Questo è il motivo per cui in ogni paese ci sono organizzazioni locali create per aiutare le persone ad affrontare il burnout del caregiver e altre sfide che si presentano. Riuniscono una comunità di persone che affrontano sfide ed esperienze simili. Questo è il posto dove puoi ottenere supporto e buoni consigli. In Estonia, c’è un’organizzazione chiamata “Dementia Competence Center” che aiuta le famiglie dove ci sono persone affette da demenza. Aiutano non solo le persone anziane stesse, ma forniscono supporto ai loro parenti che sono assistenti informali.
Se ti senti bloccato con il tuo ruolo di caregiver, contatta la tua comunità locale. Devono esserci organizzazioni simili, linee di assistenza o gruppi di Facebook per aiutarti. Condividere la tua esperienza e parlarne può portare un grande sollievo. Ricorda che non sei solo.
Anastasiia Turusinova
University of Tartu
