Il Cammino di Santiago è un pellegrinaggio che ha origini antichissime ma che ancora oggi è molto apprezzato e battuto da persone che arrivano da ogni parte del mondo. Se proprio quest’anno, approfittando della speciale ricorrenza dello Xacobeo 2021, avete in mente di intraprendere il Cammino che vi porterà fino alla Cattedrale di Santiago de Compostela, ecco 5 cose che proprio non potete perdervi.
Chi ha percorso almeno una volta nella vita, a piedi, a cavallo o in bicicletta, uno dei tanti itinerari che compongono il Cammino di Santiago vi avrà sicuramente raccontato di quanto questa esperienza sia intensa.
Quello che chiamiamo Cammino, si compone in realtà di più possibili percorsi e itinerari, tra i più noti il Cammino Francese e il Cammino Portoghese, ma ce ne sono molti altri tra cui scegliere in base alle proprie esigenze. Tutti hanno in comune l’obiettivo finale: raggiungere la Cattedrale di Santiago de Compostela dove è possibile visitare la tomba dell’apostolo San Giacomo.
Indipendentemente dall’itinerario scelto, il Cammino vi permetterà di scoprire la storia, le tradizioni e la gastronomia della Galizia e di altre zone della Spagna (e non solo) che si possono attraversare percorrendo le vie più lunghe e non limitandosi esclusivamente agli ultimi 100 km (distanza minima necessaria per ottenere la Compostela, attestato ufficiale del Cammino).
Il 2021 è un momento davvero speciale per intraprendere questo pellegrinaggio e se avete aspettato fino ad ora, potete approfittate di una ricorrenza particolare che si celebra proprio quest’anno. Parliamo dello Xacobeo 2021, l’Anno Santo Giacobeo, una celebrazione che si festeggia negli anni in cui il 25 luglio (giornata dedicata a San Giacomo) cade di domenica. Questo non capita spesso ma generalmente ogni 5-6 anni, anche se a volte si può dover aspettare ben 11 anni.
Il primo Anno Santo Giacobeo fu istituito nel 1126 da Papa Callisto II, che promise a tutti coloro che sarebbero venuti in pellegrinaggio alla tomba di San Giacomo, il perdono dei peccati. Da quella occasione in poi, durante la celebrazione dello Xacobeo, viene aperta la Porta Santa attraverso la quale tutti i pellegrini che arrivano possono passare.
Il nuovo anno Xacobeo è già iniziato e, in via del tutto eccezionale causa pandemia, questo si estenderà anche al 2022.
VIII Centenario della Cattedrale di Burgos
Tappa obbligata di chi percorre il Cammino Francese è quest’anno la Cattedrale di Burgos che festeggia l’VIII centenario della sua fondazione, avvenuta nel 1221. Tante le attività e gli eventi organizzati per festeggiare questa ricorrenza così importante: si va da spettacoli di danza e concerti a mostre e conferenze. Da non perdere la mostra “Catedral eterna. Así la vieron, así la ven” (“Cattedrale eterna. Così l’hanno vista, così la vedono”), dove le due sezioni per un totale di 254 opere, riflettono come gli artisti hanno visto e interpretato in passato (e fanno ancora oggi) la Cattedrale.
Pianoforte galleggiante. Tour xacobea “El camino del piano”
Questo evento è davvero originale ed evocativo: un’artista suonerà infatti un pianoforte sospeso nell’acqua, stabilendo con il pubblico una connessione unica e quasi magica in cui l’ambiente naturale diventerà un vero e proprio palcoscenico. Un modo alternativo di fare spettacolo dal vivo basato su una premessa ecologica ed ecosostenibile: prendersi cura dei luoghi che si visitano e promuovere il rispetto per la natura anche attraverso la musica.
“El camino del piano”, realizzato dalla compagnia francese Le PianO du Lac e dall’associazione culturale asturiana La Xata la Rifa, farà il suo personale pellegrinaggio grazie al tour che gli permetterà di attraversare le terre del Cammino per 7 settimane. In totale saranno 42 i concerti che si svolgeranno dal 12 luglio al 29 agosto in diverse località di Castilla y León, Galizia, Asturie, Cantabria, Paesi Baschi e Navarra. Ricca anche la collezione di stampe che riflettono non solo la figura di Giacomo Il Maggiore, ma anche la città di Santiago de Compostela e il viaggio compiuto dai pellegrini nel corso di tutti questi anni di storia. Chiudono la mostra una serie di Guide del Cammino di Compostela e le raccolte di giornali storici e riviste.
The Escape Way
- Si tratta di un progetto che vuole far conoscere la storia, il patrimonio culturale e le città del Cammino di Santiago alle persone di tutto il mondo utilizzando le nuove tecnologie e ispirandosi ad un gioco che nell’ultimo periodo sta avendo un grande successo (l’escape room) ma mischiato a gincana tradizionali e geocaching. In pratica, è una sorta di “fuga urbana”, composta da diversi giochi organizzati dall’Associazione dei Comuni del Cammino di Santiago (AMCS).
- The Escape Way verrà realizzato in diverse stanze in 6 luoghi del Cammino Francese: Arrés (Huesca), Los Arcos (Navarra), Santo Domingo de la Calzada (La Rioja), Belorado (Burgos), Astorga (León) e Palas de Rei (Lugo). Questo sarà disponibile su una piattaforma digitale tramite dispositivi mobili, gli utenti dunque non saranno chiusi effettivamente insieme in una stanza, ma l’azione si sposta sulle strade delle città e dei paesi del Cammino. Grazie ad una serie di test, indizi ed enigmi, i giocatori avranno l’occasione di scoprire le destinazioni e il Cammino stesso, cercando qualcosa di nascosto in ogni comune.
Passaporto Gastronomico del Cammino “Assapora il Cammino”
La gastronomia è parte integrante del Cammino di Santiago, elemento fondamentale della storia e cultura del territorio, un vero e proprio patrimonio immateriale di questo pellegrinaggio. Ora tale aspetto del Cammino è ben valorizzato grazie alla realizzazione di un passaporto gastronomico, valido dal 1 giugno 2021 al 31 dicembre 2022. Questo permette, a chi percorre il Cammino, di gustare famosi piatti tipici della tradizione culinaria locale.
Inoltre, lo speciale passaporto consentirà, dopo aver ottenuto un certo numero di timbri presso le strutture di ristorazione aderenti (che si riconoscono da uno speciale adesivo), di partecipare a due concorsi: nel primo si vince una fornitura di prodotti gastronomici tipici del territorio, nel secondo un soggiorno di due notti in un alloggio caratteristico del Cammino.
Mostra “Las Huellas del Camino” (“Le tracce del Cammino”)
Dal 11 marzo al 29 maggio 2022 nel Museo Centro Gaiás de la Ciudad de la Cultura a Santiago di Compostela (e, prima, dal 10 novembre 2021 al 6 febbraio 2022 nella Sala Recoletos della Biblioteca Nazionale di Spagna a Madrid) è possibile visitare la mostra incentrata sull’impronta culturale che il Cammino di Santiago ci ha lasciato dal Medioevo fino ai giorni nostri. “Las Huellas del Camino” è ricca di testimonianze bibliografiche e documentarie, preziose collezioni che arrivano dalla Biblioteca Nazionale di Spagna (BNE) e da altre istituzioni culturali spagnole e non.
All’interno della mostra, per quanto riguarda i manoscritti, di particolare rilevanza vi sono le copie del Codice Calixtino o Liber Sancti Iacobi (il più famoso codice medievale risalente al XII secolo) del pellegrinaggio giacobeo. Ma la collezione include una guida al Cammino Francese e la prima musica polifonica in Europa, la Storia di Compostela e altri documenti incentrati sulla figura dell’apostolo Giacomo.
Cammino di Santiago: più di 300mila persone l’anno percorrono l’itinerario di pellegrinaggio più antico d’Europa e lo fanno a piedi o pedalando in bicicletta. Ecco tutto quello che c’è da sapere per vivere a pieno questo bellissimo percorso della Galizia.
ll Cammino di Santiago è l’itinerario più gettonato di sempre, si dice, infatti che a Santiago e in Galizia, si può arrivare in molti modi, ma la migliore formula è fare il cammino.
La bellezza è racchiusa anche nel fatto che chi lo intraprende lo fa per motivi diversi: per una sfida personale, per un modo alternativo di fare turismo, per amore della bellezza, per apprezzare il paesaggio e la natura, per motivi spirituali o culturali in generale.
Storia del Cammino di Santiago
Innanzitutto diciamo che il Cammino di Compostela è il percorso che i pellegrini fin dal Medioevo percorrevano attraversando la Francia e parte della Spagna, per arrivare al santuario dove è custodita la tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore.
Quindi, il Cammino è legato alla figura del Santo e fu grazie al vescovo Diego Xelmírez che la città diventa un luogo di pellegrinaggio. A lui si deve la costruzione della Cattedrale iniziata nel 1075. Ma oggi come dicevamo, il Cammino di Santiago di Compostela è diventato un percorso simbolico e non solo legato all’aspetto spirituale.
Simboli del percorso
l Cammino di Santiago attraversa strade francesi e spagnole che oggi sono Patrimonio dell’umanità Unesco. Si tratta di un percorso di 800 km che solitamente viene fatto in un mese seguendo le ormai emblematiche “frecce gialle” e “conchiglie.”
Nonostante la sua sia una storia recente, poiché fu ideata nel 1984 dal sacerdote Elías Valiña, la freccia gialla è oggi uno dei simboli più internazionali del Cammino di Santiago. Accanto a lei, la storica conchiglia di San Giacomo che i pellegrini portavano come premio ritornando nelle loro case. Entrambe simboleggiano oggi l’itinerario.
Cammino francese
È il Cammino per eccellenza, l’itinerario giacobeo con più tradizione storica e il più riconosciuto a livello internazionale.
Cammino di Finisterre e Muxía
Questa rotta giacobea inizia nella città di Santiago per arrivare a Cabo Fisterra e al Santuario di A Virxe da Barca a Muxía
Via de la Plata
La via è stata progettata agli inizi del cristianesimo approfittando di sentieri più antichi. Rientra in Galizia da A Mezquita ed è il Cammino giacobeo galiziano più lungo.
Cammino inglese
Il Cammino inglese ha in Galizia due alternative: l’itinerario da La Coruña è più breve, di quello che parte da Ferrol. Entrambi, pieni di attrattiva e di storia, si incontrano a metà strada, nella località di Bruma, dove continuano insieme gli ultimi 40 km fino a Compostela.
Cammino primitivo
Il Cammino primitivo è quello utilizzato dai primi devoti, arrivati del nascente regno asturiano. Si tratta, quindi, del primo itinerario giacobeo.
Cammino del nord
L’origine di questo pellegrinaggio seguendo l’itinerario della costa asturiano-galiziana risale ai momenti successivi alla scoperta della tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore.
Itinerario del Mar de Arousa e del fiume Ulla
Questo itinerario marittimo-fluviale lungo la Ría di Arousa e il fiume Ulla ricorda l’arrivo in Galizia, via mare, del corpo dell’Apostolo Giacomo il Maggiore, dopo il suo martirio a Gerusalemme nell’anno 44.
Cammino d’inverno
Il Cammino di inverno è l’entrata naturale in Galizia. Si pensa che potesse essere un’alternativa durante l’inverno alla dura salita alle vette innevate di O Cebreiro.
Cammino portoghese
Questo itinerario ha acquistato importanza, soprattutto, a partire dal XII secolo, dopo l’indipendenza del Portogallo. Il tracciato eredita vie e strade antiche, come la Via XIX, costruita nel secolo I dC, che univa Braga con Astorga attraverso il Ponte di Lima, Tui, Pontevedra, Santiago e Lugo.
Camino Portugués de la Costa
Questo itinerario si snoda verso ovest costeggiando il fiume Miño, fino a raggiungere il suo ampio estuario.
Cammino di Santiago, consigli e raccomandazioni
Affrontare il Cammino di Santiago non è semplice, per questo è necessario prepararsi adeguatamente per affrontarlo. Intanto, il cammino non è una gara: bisogna programmare le tappe in base alle proprie capacità fisiche. Dosa lo sforzo e segui il tuo ritmo.
Scarpe, zaino e kit di pronto soccorso
- gli esercizi di riscaldamento e stiramento muscolare devono essere costanti durante l’itinerario;
- le scarpe non devono essere mai nuove, le migliori saranno scarponcini da trekking o da montagna, preferibilmente con suola dura. Porta, inoltre, sandali o ciabatte per i momenti di riposo;
- se fai il Cammino in bicicletta, controlla che le tappe siano tra i 60 e i 100km e non percorrerlo mai da solo;
- lo zaino deve adattarsi al contorno della schiena per poter mantenere una posizione corporea corretta. Porta cose fondamentali e imprescindibili e non eccedere mai i 10kg;
- usa calzini adeguati: preferibilmente di cotone e senza cuciture. Se usi gli scarponcini, indossa un altro paio di calzettoni di lana.
- non dimenticare un piccolo kit di pronto soccorso con tutto l’indispensabile per la cura dei piedi e la protezione della pelle (aghi ipodermici, bendaggi di gel, cerotti, bende, forbicine, crema solare e idratante).
Raccomandazioni generali
- l’alimentazione deve essere leggera e ci deve essere una buona idratazione: devi ingerire liquidi prima, durante e dopo la camminata intorno ai due litri di acqua al giorno;
- non fare il Cammino di notte. Né prima dell’alba né dopo il tramonto. L’itinerario è disegnato e segnalato per camminare con la luce del giorno;
- la Galizia è una terra umida, le temperature non saranno mai estreme: oscillano tra i 25 e i 30 gradi nelle giornate estive più calde (luglio e agosto), e tra lo 0 e i 5 gradi di minima in zone specifiche dell’interno e di montagna;
- per qualsiasi emergenza puoi chiamare il 112. Il numero è gratuito e funziona 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Risponde a qualsiasi richiesta di soccorso o di emergenza.
- E un’ultima raccomandazione: non buttare nulla per terra lungo il percorso.In ogni paese troverai cestini per rifiuti.
Tutte le informazioni sono tratte dal sito ufficiale del Cammino di Santiago di Compostela dove è possibile trovare altri dettagli e la possibilità di personalizzare i propri percorsi, clicca qui