150mo Anniversario della Proclamazione di S. Giuseppe patrono della Chiesa universale

Convegno ON LINE - 5 e 6 dicembre 2020

Il Comitato San Giuseppe,  che vede in fraterna collaborazione la Federazione Italiana Suore di San Giuseppe, gli Oblati di San Giuseppe, i Giuseppini del Murialdo, sta organizzando con la Pia Unione del Transito di San Giuseppe dell’Opera don Guanella un evento di riflessione in occasione del 150° anniversario della proclamazione di San Giuseppe a Patrono universale della Chiesa (8 dicembre 1870 – 8 dicembre 2020).

Dal pomeriggio di sabato 5 dicembre alla mattinata di domenica 6 dicembre a San Giuseppe al Trionfale a Roma si terrà questo tempo di approfondimento e di preghiera per una lettura cristocentrica della figura dello Sposo di Maria, del Padre di Gesù, del Capo della Santa Famiglia, colui che ha avuto il compito di custodire gli inizi della nostra salvezza.

Giuseppe di Nazaret, ricorda Giovanni Paolo II nella Redemptoris Custos, è colui che partecipò, come nessun’altra persona umana, ad accezione di Maria, all’evento salvifico e fu depositario dello stesso amore, per cui la potenza dell’eterno Padre “ci ha predestinati a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo” (Ef 1,5). Nel giusto Giuseppe riconosciamo una singolare grandezza e santità. Le parole dell’angelo: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre», sono il riverbero della sua costante sollecitudine per la Chiesa e per ogni figlio redento da Gesù, il Figlio. «Questo patrocinio deve essere invocato ed è necessario tutt’ora alla Chiesa» RC 29) come rinnovato impegno di evangelizzazione nel mondo.

E’ possibile la partecipazione anche attraverso i mezzi della comunicazione sociale utilizzando la piattaforma ZOOM e il link:
https://zoom.us/j/9238885294?pwd=YlcyNlVxWUJSbnQ5QzRtZVJaNVh1dz09

ID riunione: 923 888 5294
Passcode: 5Q7NhW

Riflettendo insieme sulla missione del Custode del Redentore ci si sente tutti convocati sotto il suo paterno manto, sollecitati dall’interrogativo di papa Francesco: «Come vive Giuseppe la sua vocazione di custode di Maria, di Gesù, della Chiesa? Nella costante attenzione a Dio, aperto ai suoi segni, disponibile al suo progetto» (19 marzo 2013).

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