Le immagini da Gaza, dove è stata colpita la parrocchia della Sacra Famiglia e si contano nuove vittime innocenti, si aggiungono a quelle delle violenze e distruzioni recenti, in Terra Santa e altrove.
Con papa Leone XIV, Caritas Italiana chiede “un immediato cessate il fuoco”. Serve chiarezza non solo contro la guerra, ma contro ciò che la alimenta.
Quanto accade a Gaza “non è guerra, è crudeltà”, disse papa Francesco. È la brutalità di un conflitto che colpisce i più fragili e viola il diritto internazionale.
Caritas Italiana sollecita la Comunità internazionale a condannare terrorismo e uso illecito delle armi contro civili. Chiede anche che torni a essere garante della pace, rafforzando le Organizzazioni multilaterali.
Va subito interrotta la vendita di armi che alimentano la guerra.
La pace richiede scelte e istituzioni orientate al bene comune. Vanno eliminate le armi che uccidono innocenti.
Caritas Italiana è solidale con tutte le comunità colpite, in particolare con padre Gabriel Romanelli e la sua comunità cristiana, testimone di speranza nella distruzione.
Leggi l’appello della Presidenza di Caritas Italiana.
Leggi La nota della CEI, 17.7.2025
[Foto e fonte: Caritas Italiana]