L’Ufficio Catechistico Diocesano, su mandato dell’Arcivescovo, ha il proprio specifico nella formazione dei catechisti e nella pastorale della evangelizzazione e della catechesi.
In questi anni l’UCD ha svolto la sua attività principalmente attorno ad alcuni poli:
  • la formazione dei catechisti e degli operatori pastorali, attraverso iniziative diverse
  • la priorità della catechesi adulti, da comporre in collaborazione con altri Uffici pastorali;
  • l’urgenza del rinnovamento della catechesi dei fanciulli e dei ragazzi nella prospettiva dell'’iniziazione cristiana in sintonia con le proposte CEI e il lavoro di altre diocesi, anche a livello regionale.

L'’attività dell’ufficio si è inoltre arricchita negli anni con la nascita del settore dell'Apostolato biblico e del gruppo di lavoro su catechesi e persone disabili, oltre ai tradizionali settori della formazione dei catechisti dell’iniziazione cristiana e della catechesi degli adulti.

E' attivo un indirizzo mail cui si puo' fare riferimento per domande relative alla catechesi con persone con disabilità: catechesidisabili@diocesi.to.it

 

 

L’attività dell’ufficio catechistico diocesano si muove secondo tre modalità principali:
iniziative di formazione rivolte ai catechisti, in particolare di livello intermedio. L’esperienza dell’UCD negli anni passati (Centro Operatori Pastorali; Progetto 2000; Laboratori per catechisti degli adulti, per coordinatori di catechisti, per catechisti nell’area dell’handicap, per catechisti di base…) è sicuramente un ottimo punto di partenza per l’ulteriore elaborazione per il livello di formazione di base e intermedio. Le iniziative di formazione proposte possono essere di vario tipo: itinerari prolungati - brevi itinerari a livello diocesano - laboratori proposti a livello diocesano / distrettuale / unità pastorali.
accompagnamento e «tutoring». Si tratta di una modalità in parte nuova, che consisterebbe nell’affiancare gli operatori pastorali (preti, diaconi, religiosi e religiose, laici e laiche) in un contesto determinato per la realizzazione di iniziative o sperimentazioni particolari. Può essere una tipologia di intervento molto produttiva. L'ufficio si sta preparando per poter offrire questa modalità di intervento.
sussidiazione: schede, materiali, documentazione per l’approfondimento ma anche per la realizzazione in proprio di momenti formativi, di percorsi educativi e catechistici…

Annuncio radicato sulla Parola di Dio
Un’ulteriore priorità che ci sembra di identificare nella nostra realtà, in riferimento al cammino della chiesa italiana (cfr. il documento della CEI “La Bibbia nella vita della Chiesa” del 1995) e al fermento che anima la nostra diocesi ormai da anni, che ha dato origine in molte parrocchie a iniziative significative (missioni popolari in Avvento e Quaresima, Vangelo nelle case, …) è quella di stimolare e promuovere un annuncio sempre più radicato sulla Parola di Dio, come luogo dell’incontro con Dio il Padre che ci parla e diventa per noi paradigma della nostra esistenza terrena. In questo ambito ci sembra che gli obiettivi da perseguire possano essere così formulati:
iniziare tutti i cristiani alla lettura personale della Parola di Dio nella Bibbia attraverso una predicazione attenta e formativa, attraverso itinerari biblici da sviluppare con i ragazzi e i giovani (approfondendo adeguatamente anche le attenzioni e le potenzialità pedagogiche che l’approccio alla Bibbia offre e richiede), attraverso il suggerimento di brani da leggere in armonia con le letture proposte nell’anno liturgico;
formare seriamente gli Animatori dei Gruppi biblici attraverso itinerari di introduzione alla Bibbia e alle dinamiche di gruppo; di animazione e conduzione del lavoro comunitario; di simulazione di incontri assumendo non il ruolo di esperti, ma di animatori biblici;
riflettere sulla opportunità di stabilire un itinerario comune a tutta la diocesi, di anno in anno, per Gruppi biblici o Missioni quaresimali.

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