La Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi è un’occasione preziosa per aiutare i ragazzi a scoprire la bellezza della missione e a sostenere concretamente altri bambini nel mondo.
Accendiamo la speranza
La Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi (GMMR) 2026 si celebra tradizionalmente il 6 gennaio, ma può essere vissuta in qualsiasi data più adatta al cammino della parrocchia, data la concomitanza con l’Epifania. Il motto “I bambini aiutano i bambini” riassume il senso di questa giornata: pregare, riflettere e condividere perché ogni ragazzo possa farsi vicino ai suoi coetanei degli altri continenti.
Sussidio già inviato alle parrocchie
Fondazione Missio ha inviato a ogni parrocchia l’Animatore Missionario dedicato alla GMMR 2026 (https://www.missioitalia.it/wp-content/uploads/2025/08/GMMR-2026-animatore-4-2025.pdf), vera e propria guida per gli educatori, articolata sui quattro pilastri del “ragazzo missionario”: annuncio, preghiera, fraternità e condivisione. Insieme all’itinerario, le parrocchie ricevono una campionatura composta da locandina, bustina, bussolotto/salvadanaio e immaginetta con la preghiera, così da poter avviare fin da subito la sensibilizzazione dei ragazzi e delle famiglie.
La novena “In fondo, la speranza”
Tra gli strumenti per la GMMR viene proposta anche la novena dei ragazzi missionari “In fondo, la speranza”, pensata per i nove giorni che precedono il Natale. Ogni giorno i ragazzi sono accompagnati a “svuotare lo zaino” del superfluo con un momento di preghiera, un brano di Vangelo, una storia dal mondo e un piccolo impegno concreto, per scoprire che la speranza – che è Gesù – abita in profondità nel cuore e chiede di essere fatta emergere e condivisa.
Dove ritirare il materiale cartaceo
Oltre a quanto recapitato direttamente da Missio alle parrocchie, le copie cartacee dei materiali (locandine, salvadanai, bustine, immaginette con la preghiera e la novena di Natale) possono essere ritirate presso lo Sportello Diocesano Collette e Donazioni dell’Arcidiocesi di Torino, in via Arcivescovado 12. Si invitano in particolare parroci, catechisti, animatori di ACR, oratori e gruppi ragazzi a rifornirsi per tempo, in modo da preparare con cura la giornata di preghiera e solidarietà.
Come donare
Per la colletta della Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi le offerte possono essere versate con le seguenti modalità, specificando sempre nella causale: “Giornata Missionaria Mondiale Ragazzi”:
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In contanti o assegno intestato a “Arcidiocesi di Torino Collette e donazioni”, consegnato direttamente presso la Sede (Sportello Collette e Donazioni, via Arcivescovado 12, Torino).
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Con bonifico bancario: intestazione “Arcidiocesi di Torino – Collette e donazioni”, banca BANCA INTESA SANPAOLO, C/C 100000110790, IBAN IT28 U030 6909 6061 0000 0110 790, BIC BCITITMM.
A parrocchie, chiese non parrocchiali ed enti verrà inviata la ricevuta in formato PDF alla mail istituzionale indicata, così da agevolare rendicontazioni e archiviazione.
I progetti sostenuti: un dono che accende sogni
Le offerte raccolte andranno ad alimentare il Fondo Universale di Solidarietà dell’Infanzia Missionaria, sostenendo per il 2026 progetti affidati alle diocesi italiane dalla Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria. Nell’Animatore Missionario, la sezione “Un soldino per…” racconta come, attraverso piccole iniziative di condivisione, i ragazzi italiani possano aiutare coetanei che vivono in contesti segnati da povertà, solitudine, mancanza di istruzione o situazioni di violenza.
I progetti descritti mirano, ad esempio, a:
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garantire percorsi educativi e catechistici ai bambini in territori dove la scuola è fragile o lontana, offrendo luoghi sicuri di crescita nella fede e nella vita quotidiana;
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sostenere centri di accoglienza, oratori e spazi di fraternità in cui i più piccoli possono giocare, pregare e sperimentare relazioni di pace, lontano da strade pericolose e da scenari di conflitto;
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assicurare forme di assistenza di base (nutrizione, cure essenziali, materiale scolastico) in contesti di forte precarietà, perché nessun bambino si senta escluso dall’attenzione della Chiesa universale.
Ogni “soldino” raccolto nella bussola o nella bustina della GMMR diventa così una piccola scintilla capace di “accendere la speranza” nella vita di tanti bambini e ragazzi nel mondo. Le comunità parrocchiali sono invitate a valorizzare questa giornata, coinvolgendo attivamente i ragazzi nell’animazione, nella preghiera e nella condivisione, perché siano loro stessi i primi protagonisti della Missione.
