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Ringraziamento per i donatori del Sostegno a Distanza

Auguri e notizie dai missionari referenti

Cari sostenitori,

in questo tempo di Natale, non possiamo fare a meno di riflettere su quanto sia prezioso il vostro dono. Ogni giorno, i nostri missionari si trovano in prima linea, rispondendo ai bisogni di bambini che vivono in condizioni di estrema povertà a causa di guerre e crisi ambientali. Grazie alla vostra generosità e sollecitudine attraverso il Sostegno a Distanza, molti di loro hanno accesso a beni primari fondamentali come cibo, assistenza sanitaria, alloggio e istruzione.

Il vostro impegno (vedi anche Report Sostegno a Distanza) ha un impatto reale e tangibile nella vita di tanti piccoli che, senza di voi, avrebbero poche speranze di un futuro migliore. Siete una luce che illumina i loro cammini, offrendo non solo supporto materiale, ma anche un messaggio di amore e solidarietà che supera ogni frontiera.

In questo spirito natalizio, vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine per la vostra continua fiducia e il vostro sostegno. È grazie a voi se possiamo continuare a fare la differenza nelle vite di questi bambini e delle loro famiglie.

Per quanti desiderano proseguire con questo sostegno riporto qui di seguito le indicazioni per le donazioni:

  • in contanti o con assegno presso lo Sportello di via Val della Torre 3 in orario ufficio (Tel. 011.51.56.374);
  • con bonifico bancario sull’IBAN IT28U0306909606100000110790 (invariato) intestato a Arcidiocesi di Torino – Collette e Donazioni (nuova intestazione);

Le RICEVUTE delle donazioni in presenza di un indirizzo email saranno inviate in formato digitale, fatto salvo richiesta del donatore di continuare a riceverle in formato cartaceo all’indirizzo postale.

In allegato troverete anche gli auguri e il ringraziamento della Referente per la Pastorale Missionaria, sig.ra Fulvia Chiappino, e da parte dei missionari referenti in loco che stanno pervenendo in queste settimane.

Un rinnovato augurio per un nuovo anno di pace e serenità. Che possiate trascorrere queste festività circondati dall’amore che generosamente condividete con chi è nel bisogno.

Con riconoscenza.


Progetti di solidarietà della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POIM)

Per la Giornata missionaria mondiale ragazzi del 6 gennaio 2025

In un mondo dove le disuguaglianze sono ancora troppo evidenti, la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POIM) si impegna a sostenere i più giovani in difficoltà, sia in Africa che in Asia ed Europa. Attraverso progetti concreti e finanziamenti mirati, POIM cerca di garantire a bambini e ragazzi un futuro migliore e opportunità di crescita. Ve ne presentiamo alcuni:

Progetto in Ciad: Scuola della parrocchia di Bébédjia

Il primo progetto di cui parliamo ci conduce in Ciad, nella città di Doba, dove è situata una scuola cattolica associata alla parrocchia di Bébédjia. Questa istituzione, purtroppo, non dispone di spazi adeguati per soddisfare le esigenze ricreative e di studio dei suoi studenti. Un’aula multiuso rappresenterebbe un significativo passo avanti, fornendo un luogo dignitoso dove i bambini possano leggere, giocare e condividere momenti di socializzazione. La realizzazione di questo progetto ha un costo totale di 11.870 euro, e ogni donazione, anche piccola, contribuirà a offrire un ambiente stimolante e accogliente ai giovani studenti.

Progetto in Guinea: Costruzione della Scuola Materna ed Elementare a Saint Jean de Gueckédou Lele

Il progetto mira a soddisfare le esigenze educative di circa 300 bambini della comunità, che attualmente affrontano difficoltà nell’accesso all’istruzione. La costruzione della scuola materna ed elementare a Saint Jean de Gueckédou Lele rappresenta un passo fondamentale verso il miglioramento dell’istruzione nella regione. Attraverso un approccio comunitario e inclusivo, il progetto promette di trasformare le vite di molti bambini, fornendo loro le basi per un futuro migliore. Questo progetto ha un costo di 56.800,00 euro.

Progetto in Ecuador: Ristrutturazione dell’Unità Educativa Fiscomisional Santa Maria de los Cayapa

Ci spostiamo in America dove i missionari comboniani desiderano migliorare gli edifici dell’Unità Educativa Santa Maria de los Cayapa, destinata alla scolarizzazione di circa 250 bambini. La richiesta di sussidio è finalizzata a garantire un ambiente dignitoso per l’apprendimento degli studenti, fornendo loro non solo spazi educativi ma anche condizioni igieniche e sanitarie adeguate. Attualmente, molti bambini che frequentano la nostra scuola si trovano in ambienti poco idonei che compromettono la loro esperienza educativa. È fondamentale intervenire per offrire a questi giovani un luogo sicuro e stimolante dove possano sviluppare le proprie potenzialità. Questo progetto si propone quindi di ristrutturare gli edifici esistenti e di realizzare nuove infrastrutture, creando aule luminosi, laboratori ben attrezzati e spazi per attività extrascolastiche. Il budget richiesto è di 11.000 euro.

Progetto in Perù: Migliorare la qualità della vita e dell’istruzione nella Residenza Studentesca Santa Clotilde

Questo progetto ha come obiettivo principale il miglioramento della qualità della vita e dell’istruzione per circa 200 studenti della Residenza Studentesca Santa Clotilde. L’intento è di aumentare il rendimento scolastico attraverso il supporto con materiali scolastici, didattici e alimentari, affinché gli studenti non abbandonino la scuola ma proseguano il loro percorso formativo con successo. Molti studenti affrontano quotidianamente sfide significative legate alla mancanza di risorse fondamentali per il loro apprendimento e il loro benessere. Un’adeguata fornitura di materiali didattici e un’alimentazione equilibrata sono essenziali per permettere a questi ragazzi di concentrarsi sui propri studi. Inoltre, si prevede di implementare spazi salubri e accoglienti per migliorare la permanenza dei bambini nella residenza, in modo che possano sentirsi protetti e stimolati. Il budget richiesto è di 20.000,00 euro.

Progetto in Sri Lanka: Orfanotrofio di Kandy

Ci spostiamo ora in Asia, precisamente in Sri Lanka, nella diocesi di Kandy. Qui, un orfanotrofio gestito da missionari accoglie 58 bambini abbandonati e in condizioni di povertà. Questi piccoli, privi di qualsiasi figura di riferimento, trovano nel centro un riparo sicuro e l’opportunità di ricevere un’istruzione adeguata. La diocesi ha richiesto un supporto economico per un ammontare di 11.800 euro, che coprirebbe le spese quotidiane necessarie per nutrire e vestire i bambini, nonché le loro esigenze sanitarie e attività ricreative. Il sostegno a questo progetto è fondamentale per garantire a questi ragazzi una vita dignitosa e la possibilità di integrarsi nella società.

Progetto in India: Costruzione di due aule nella Scuola Media RC di Perumalpalayam

La richiesta si prefigge di affrontare una problematica significativa che affligge la nostra scuola media, attualmente in uno stato di degrado e inagibilità. L’edificio scolastico, purtroppo, presenta gravi danni strutturali e funzionali, tra cui un tetto che perde acqua durante il periodo delle piogge. Queste condizioni compromettono seriamente l’esperienza educativa di circa 100 studenti, di cui il 20% proviene dalla comunità cristiana cattolica, costretti a interrompere il loro percorso didattico a causa della situazione. Gli interventi sono volti a riparare e mantenere le parti strutturali dell’edificio, in particolare il tetto, per garantire un ambiente di apprendimento sicuro e confortevole. Il costo previsto è di 15.000,00 euro.

Progetto Papua Nuova Guinea: Diocesi di Aitapt

Scendiamo in Oceania, nella Diocesi di Aitapt, dove è richiesto un contributo di euro 7.300,00 per un programma di formazione del giovani catechisti delle parrocchie della Diocesi che si occupano dell’educazione cristiana di oltre 1000 bambini fino al 14 anni di età. Questo programma è anche un modo per tenerli lontani dall’ozio che li rende vulnerabili a tutti i tipi di vizi sociali.

Progetto Papua Nuova Guinea: Centro Buon Samaritano.

La richiesta di finanziamento vuole garantire la continuità delle cure specialistiche a circa 260 bambini affetti di HIV e AIDS. Con 2.400,00 potranno essere acquistati inoltre beni di prima necessità e utilità scolastiche, soprattutto per i bambini orfani, o che hanno la madre positiva all’HIV o ancora entrambi i genitori malati di AIDS.

Progetto per i bambini ucraini

La POIM non dimentica i più piccoli colpiti dalla guerra in Europa. Con il progetto n.107, dedicato ai bambini ucraini, si offre supporto a 80 ragazzi attraverso laboratori e attività per alleviare il loro disagio in un periodo così tragico. Le religiose Serve del Signore e della Vergine di Matarà sono attivamente impegnate nel fornire supporto spirituale e psicologico alle comunità locali. Per permettere di realizzare gite e momenti di svago, necessari per contrastare gli effetti devastanti della guerra, è richiesto un finanziamento di 2.700 euro. Ogni contributo può fare la differenza nella vita di questi giovani, regalando momenti di leggerezza e speranza.

Progetto Albania: Centro Educativo di Plug

Sempre in Europa le Piccole Ancelle del Sacro Cuore desiderano far sentire dire ogni bambino amato e stimato da Dio e dalle persone che lo circondano attraverso un’esperienza formativa e di gioco. È richiesto un contributo finanziario per acquisto di materiali didattici, manutenzione del centro e acquisto di beni alimentari per garantire la mensa par tutti di euro 14.300,00.

I progetti della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria sono un esempio di come, anche con piccole azioni, si possa contribuire a cambiare il destino di molti bambini nel mondo. La solidarietà è fondamentale per offrire a questi ragazzi un futuro migliore; insieme possiamo garantire loro l’accesso a opportunità di apprendimento, crescita e felicità.

Sosteniamo insieme la POIM! Per DONARE ORAclicca qui.

Regali di Natale che si rinnovano: l’abbonamento alle riviste della Fondazione Missio

In promozione fino al 7 gennaio

Se sei in cerca di un regalo di Natale originale e significativo, la proposta della Fondazione Missio potrebbe fare al caso tuo.

Regalare un abbonamento alle riviste “Popoli e Missione” e “Il Ponte d’Oro” non solo arricchisce chi lo riceve mese dopo mese, ma rappresenta anche un gesto di grande valore sociale.

Fino al 7 gennaio, è possibile approfittare di uno sconto del 25% sugli abbonamenti annuali. Questo invito è rivolto a chi non è ancora abbonato e consente di attivare un nuovo abbonamento per amici, parenti, colleghi o, perché no, anche per sé stessi.

Scegliere una di queste due riviste come dono significa mettere al centro del Natale tematiche fondamentali come la solidarietà, la giustizia e l’ascolto delle voci che spesso rimangono inascoltate. È un modo per incoraggiare il dialogo, la riflessione e l’impegno verso i temi globali che ci circondano.

Popoli e Missione è dedicata a giovani, adulti e anziani che desiderano essere aggiornati su ciò che accade oltre le nostre frontiere. È una rivista che stimola la curiosità e l’impegno attivo verso le sfide del futuro, invitando i lettori a diventare protagonisti di una società più giusta.

D’altra parte, Il Ponte d’Oro è pensata per ragazzi dai 8 ai 12 anni. Con rubriche coinvolgenti e attività da realizzare, è scritta su misura per bambini e preadolescenti, ma risulta preziosa anche per educatori come catechisti, insegnanti e animatori. Attraverso temi legati al Vangelo, alla pace, all’equità e al rispetto del Creato, questa rivista offre agli giovani lettori strumenti per comprendere e apprezzare la diversità culturale e le missioni nel mondo.

In sintesi, un abbonamento a queste riviste rappresenta un dono che continua a dare nel tempo, alimentando la mente e il cuore di chi lo riceve.

Scegli un regalo consapevole e ricco di significato questo Natale!

Ecco i prezzi scontati (SOLO PER NUOVI ABBONATI):

18,00 euro per POPOLI E MISSIONE (anziché 25,00)

10,00 euro per IL PONTE D’ORO (anziché 14,00).

Qui il link per abbonamenti da effettuare tramite pagamento on line, in alternativa potrete rivolgervi allo Sportello diocesano collette e donazioni.

Giornata Missionaria Mondiale Ragazzi

Presentazione materiale per la celebrazione della giornata e scheda speciale Giubileo

I bambini aiutano i bambini”  è il valore di fondo della Giornata di Preghiera e Solidarietà che i ragazzi in tutto il mondo, celebrano pensando ai loro coetanei degli altri continenti.

Questo è il secondo importante appuntamento dopo la Giornata Missionaria Mondiale (GMM), celebrata dalla Chiesa universale il 20 ottobre scorso. E anche la GMMR è un appuntamento mondiale: come tale, è importante che venga celebrato in ogni chiesa particolare, da tutti i bambini e adolescenti che per l’occasione diventano protagonisti di questa festa.

La differenza con la GMM sta nel fatto che la Giornata missionaria dedicata ai ragazzi non è fissata per tutti in una data obbligatoria. Cioè, il calendario della Chiesa universale la colloca al 6 gennaio, solennità dell’Epifania, ma il papa lascia alle singole parrocchie/diocesi l’opportunità di scegliere la data più consona alle proprie esigenze, perché non in tutti i luoghi del mondo il 6 gennaio è una data favorevole per la celebrazione.

Andate ed invitate Tutti alla Festa! è lo slogan della prossima Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi  (GMMR) che ricorrerà il 6 gennaio 2025, ma che il Papa lascia celebrare alle singole parrocchie/diocesi nella data più consona alle proprie esigenze, data la concomitanza con la Solennità dell’Epifania.

Anche quest’anno il Segretariato di Missio Ragazzi ha realizzato degli strumenti al fine di aiutare gli educatori e gli animatori nel coinvolgimento dei ragazzi:

Novena di Natale, Manifesto, Salvadanaio e Immaginetta  di cui potrete ritirare le copie cartacee che vi occorrono presso lo Sportello Collette e Donazioni.

L’Animatore Missionario, che è la guida per gli animatori con varie proposte per animare la giornata, arriva invece direttamente in tutte le parrocchie.

Come donare:

In contanti o con assegno intestato a ARCIDIOCESI DI TORINO – Collette e donazioni presso la nostra Sede.

Con Bonifico Bancario

Intestazione: Arcidiocesi di Torino – Collette e donazioni

IBAN IT28 U030 6909 6061 0000 0110 790

Specificando nella causale: Giornata Missionaria Mondiale Ragazzi 2025 + nome ente + comune

 

Link per scaricare il materiale in formato digitale:

 L’Animatore Missionario GMMR 2025

Offerte diocesi italiane alle missioni nel mondo

Pubblicato resoconto 2023 Fondazione Missio

La direzione nazionale di Fondazione Missio comunica che è stato pubblicato anche quest’anno l’opuscolo “Il contributo delle diocesi italiane per l’anno 2023”, con il rendiconto dei contributi versati da ciascuna diocesi al Fondo Universale di Solidarietà delle Pontificie Opere Missionarie (POM).

La pubblicazione, non è un fatto privato dei soli addetti ai lavori ma, scrive Fondazione Missio nel comunicato “Vuole essere un appuntamento annuale con la trasparenza e la responsabilità di tutti gli attori che contribuiscono in maniera attiva alla raccolta delle offerte nelle varie diocesi e all’invio alle POM internazionali”.

Come ogni anno, le offerte raccolte nel 2023 dalle singole diocesi (e fatte pervenire all’amministrazione della Fondazione Missio entro il 29 febbraio 2024) sono state inserite in un resoconto che descrive le somme versate sia per le singole Opere (Propagazione della Fede, San Pietro Apostolo, Infanzia Missionaria), sia per la Giornata Missionaria Mondiale.

Di pagina in pagina, è anche possibile farsi un’idea della cifra totale versata dall’intera regione ecclesiastica oppure dalle singole diocesi. Di fronte ai tanti numeri pubblicati nell’opuscolo arrivato a tutte le diocesi, c’è da sottolineare che non è tanto importante chi ha versato di più, quanto piuttosto la cifra raccolta nella sua complessità: ricordiamo, infatti, che le offerte raccolte vanno a contribuire al Fondo Universale di Solidarietà delle POM e sono destinate alle Chiese di nuova o recente costituzione, prive di una piena autonomia finanziaria o che versano in situazioni di emergenza a causa di guerre, carestie o calamità naturali.

Per l’anno 2023 la somma delle offerte pervenute da tutte le diocesi italiane è di 6.273.793,97, cresciuta di oltre centomila euro rispetto all’anno precedente: un segnale di recupero nel post-Covid, rispetto agli anni di pandemia. Ma anche un risultato soddisfacente, considerando che è quasi il 7% dell’intera cifra confluita nel Fondo Universale di Solidarietà: grazie ai contributi arrivati da tutte le direzioni nazionali delle Pontificie Opere Missionarie, tra cui l’Italia, la cifra complessiva ha raggiunto un totale di 91.670.660 euro.

Questa cifra rappresenta gli aiuti distribuiti alle Chiese di missione nel 2023, suddivisi nei cinque continenti.

In allegato trovate un estratto con il rendiconto delle diocesi del Piemonte, il riepilogo nazionale e la distribuzione.


La lebbra continua ad aumentare nel mondo

Pubblicato il Dossier Aifo sul periodico nov-dic 2024

Oggi la lebbra è ancora diffusa ed in aumento in vari Paesi del mondo, a causa dei fattori e dei determinanti sociali ad essi correlati:

Mancata diagnosi: ancora molte persone con la malattia non sono diagnosticate, per effetto delle difficoltà operative che affrontano i programmi di controllo dei Paesi endemici.

Diagnosi tardiva: a causa del difficile accesso ai servizi di trattamento ambulatoriali e della scarsa qualità dell’assistenza offerta. La precocità della diagnosi è essenziale per interrompere la
catena di trasmissione e per prevenire le disabilità.

In molti dei Paesi la malattia non è più considerata una priorità, conseguentemente, sono venute a mancare risorse umane adeguatamente formate, con una diminuzione della capacità diagnostica e del controllo dei contatti domiciliari delle persone colpite.

Lo stigma nei confronti delle persone colpite è un grave problema sociale: dopo il trattamento, molte persone, soprattutto se presentano disabilità, rimangono isolate, senza lavoro e senza
opportunità di reinserimento sociale. Ancora oggi in vari Paesi si segnalano violazioni dei diritti umani e sono in vigore leggi che tendono ad emarginare le persone colpite dalla lebbra.

Nonostante l’obiettivo prefissato dall’Assemblea mondiale della sanità di raggiungere entro il 2030 il traguardo “zero lebbra”  i casi di lebbra nel mondo sono in crescita . I dati per il 2023 provengono da 184 Paesi (su 221) e mostrano che il numero annuale delle persone diagnosticate nel mondo è aumentato del 5%, rispetto all’anno precedente: 174.094 persone nel 2022 e 182.815 persone nel 2023 (di cui 72.845 donne, corrispondenti al 39,9%). Questi sono solo alcuni dati emersi dall’ultimo rapporto annuale sull’andamento della lebbra nel mondo pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità.

Analizzando il rapporto Oms, osserva l’Aifo, anche per il 2023 si conferma la concentrazione delle persone diagnosticate soprattutto in tre Paesi: Analizzando i dati, al primo posto risulta l’India (107.851 persone), seguita dal Brasile (22.773 persone) e dall’Indonesia (14.376 persone), la cui somma è pari al 79,3% del totale mondiale. Altri Paesi con un numero significativo di persone diagnosticate (superiore a 1.000) sono (in ordine alfabetico): Bangladesh, Etiopia, Filippine, Madagascar, Myanmar, Mozambico, Nepal, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Sri Lanka, Tanzania.

Nonostante la percentuale di minori diagnosticati sia diminuita progressivamente negli ultimi anni, il numero assoluto è ancora alto e in aumento e dimostra come la trasmissione della malattia sia ancora attiva e precoce. Nel 2023, “tra i nuovi casi 10.322 sono stati bambini/e (minori di 15 anni), ovvero il 5,7% del totale. Il 39,9% dei casi globali si riscontrano invece tra le donne”.

Purtroppo, il numero è ancora preoccupante e in aumento il numero di persone diagnosticate con disabilità gravi: nel 2023, tra le persone diagnosticate, 9.729 (5,3 %) presentavano disabilità gravi, di cui 266 bambini/e (2,7 %), mentre nel 2022 erano 9.557 (5,5%).

Dalla tabella, con il numero delle persone diagnosticate negli ultimi sei anni (2018-2023), distribuito per Regioni dell’OMS, si riscontra che la pandemia causata dal Covid-19 ha comportato una riduzione di quasi un terzo delle persone diagnosticate tra il 2019 e il 2021, ma si registra un aumento del 30% negli ultimi due anni.  (Fonte: Periodico Aifo nov-dic 2024)

La Chiesa incarna il Vangelo assistendo i fratelli malati di lebbra in 525 lebbrosari diffusi principalmente in Asia (260) ed Africa (205) (Fonte: Dossier Fides Statistiche 2024 Chiesa Cattolica). Vedi anche il servizio dei missionari della nostra Diocesi al fianco dei Malati di Lebbra sostenuti con la colletta diocesana per l’Assistenza ai Malati di Lebbra 2024 (clicca qui per visualizzare e scaricare il rendiconto della raccolta).

Il prossimo 26 gennaio 2025, celebreremo la 72ª Giornata mondiale dei malati di lebbra.


Collette e Donazioni, nasce lo sportello diocesano

Attivo dal 1° ottobre 2024 per semplificare le erogazioni liberali

Da martedì 1° ottobre 2024 sarà attivo in via Val della Torre 3 il nuovo Sportello della Diocesi di Torino per le collette e le donazioni, un servizio di raccolta unificato per le offerte economiche legate a varie collette tradizionali della Chiesa universale e diocesana, quali Giornata Missionaria Mondiale, Quaresima di Fraternità e Giornata Missionaria Mondiale Ragazzi, Carità del Papa, Giornata per i Malati di Lebbra, Colletta per la Terra Santa, ma anche per eventuali altre raccolte straordinarie.

Lo Sportello unico – fruibile anche per le donazioni di sostegno ai missionari, le adozioni a distanza, il sostegno ai seminaristi – nasce per semplificare le erogazioni liberali: nel passato vi erano vari uffici di riferimento (dalla Tesoreria all’Ufficio Missionario), d’ora innanzi ve ne sarà uno solo.

Le erogazioni potranno essere versate:

  • in contanti presso lo Sportello di via Val della Torre in orario ufficio
  • con bonifico bancario intestato a Arcidiocesi di Torino – Collette e Donazioni, iban IT28U0306909606100000110790 (banca Intesa Sanpaolo).

Per ogni richiesta di informazioni lo Sportello è raggiungibile al telefono (011.5156374) oppure via mail all’indirizzo collette.donazioni@diocesi.to.it.