Nonostante il vaccino anziani ancora isolati nelle Case di riposo

La Voce e il Tempo - Domenica 2 maggio 2021

Da quasi 450 giorni i malati non autosufficienti ricoverati nelle Residenze sanitarie assistenziali (RSA) di Torino e del Piemonte non abbracciano i loro cari. Le relazioni – parte fondamentale della cura – sono ridotte al lumicino, nonostante degenti e operatori abbiano da settimane effettuato le due dosi del vaccino anti-Covid. Diverse le modalità di mantenimento dei minimi contatti consentiti: “Visite” attraverso le finestre delle strutture, chiamate video, incontri di poche decine di minuti ogni dieci-venti giorni separati da barriere o teli di nylon. Modalità che non assicurano la relazione con tutti i degenti (per esempio quelli con grave decadimento cognitivo, o con difficoltà di udito o di vista) e che non consentono ai famigliari di accedere ai luoghi di vita dei malati…
Andrea Ciattaglia

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