Emilia Romagna, Caritas vicina alle popolazioni colpite da alluvione

Indicazioni per contribuire alla catena di solidarietà

Caritas Italiana ha seguito subito con apprensione quanto accaduto in Emilia Romagna, devastata a partire dal 16 maggio da forti nubifragi e allagamenti, dopo quelli già avvenuti ad inizio mese, ed ha espresso il suo cordoglio per le vittime e la sua vicinanza alle popolazioni colpite, in particolare a quanti sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni.

“Come dimensione e come numero di sfollati questa tragedia non ha precedenti”, ha ricordato il Presidente della CEI e arcivescovo di Bologna, card. Matteo Zuppi al termine dell’Assemblea dei vescovi il 25 maggio. “È fondamentale – ha proseguito – che si lavori insieme e nella maniera migliore, in una logica di buon senso. Di fronte a problemi di queste dimensioni, bisogna mettere da parte qualunque lettura ideologizzata o piccinerie”.

Il 29 maggio una delegazione di Caritas Italiana si è recata a Faenza, una delle zone più colpite dagli effetti delle alluvioni. Il direttore nazionale don Marco Pagniello – assieme al vescovo mons. Mario Toso, al delegato regionale caritas Mario Galasso e ad altri operatori della rete Caritas – ha fatto il punto della situazione con i direttori delle Caritas delle cinque diocesi maggiormente colpite: Cesena-Sarsina, Faenza-Modigliana, Forlì-Bertinoro, Imola e Ravenna-Cervia. “Ci troviamo ancora nella prima emergenza, cui si fa fronte anche con la generosità dei volontari. Ma le Caritas pensano già al dopo, a come accompagnare le loro comunità. Fra una settimana si farà una nuova verifica per individuare i bisogni a lungo termine e gli strumenti adatti per farvi fronte”, ha dichiarato don Pagniello. Caritas Italiana testimonia anche con questa presenza vicinanza e solidarietà, facendosi garante – assieme alla Delegazione e alle diocesi – delle donazioni provenienti da tutto il Paese a sostegno dei progetti di intervento immediato e di ripartenza.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario specificando nella causale “Emergenza alluvione 2023” tramite:

• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 24 C 05018 03200 00001 3331 111
• Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT 66 W 03069 09606 100000012474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT 91 P 07601 03200 000000347013
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063 119
• Banco BPM, Piazza Meda, Milano – Iban: IT76 Y 05034 01647 000000009900

 

[Fonte: Caritas Italiana 21 giugno 2023]

È altresì possibile fare un versamento a Caritas Torino, che provvederà a rimettere la somma a Caritas Italiana.

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