«Diario dentro. Pensieri dalla mia cella», rubrica «Lo spigolo tondo»/42
Articolo pubblicato su «La Voce E il Tempo» del 12 marzo 2023

Il carcere è solitudine. Per quanto le celle siano anguste e sovraffollate, il sentimento predominante tra i detenuti è proprio il sentirsi isolati. Si è soli con la propria pena, ma lo si è anche con il proprio passato, da cui, chiusi tra quattro mura, è impossibile fuggire. Poi c’è un’altra dimensione: quella del tempo. Giornate scandite da routine identiche le une alle altre fanno … Continua a leggere