Sussidio di Quaresima 2016 – Dentro la Parola

"Dove c'e' la Parola la' sono anch' io"

Il terzo numero della collana “Dentro la Parola” accompagna da vicino il cammino della Chiesa in preparazione al Triduo Pasquale e si compone di sei tappe scandite dalla compagnia di Dietrich Bonhoeffer. Ogni tappa corrisponde a una settimana di Quaresima e termina con la Settimana Santa. Come per la proposta di Avvento si propone in un foglio piegato in più parti. Le pieghe organizzano lo spazio dei contenuti modulandoli in modo da coinvolgere i giovani, offrendo più livelli di lettura, riflessione e approfondimento, sia per il singolo che per il gruppo.

Un testimone, un teologo, un educatore
Dietrich Bonhoeffer è la figura che accompagna i passi durante la Quaresima. La sua vita e il suo pensiero attraversano i luoghi nevralgici della storia del ventesimo secolo (ancora così vicino a noi tutti) e ci lasciano un testamento importante, composto da intelligenza e passione, coraggio e concretezza, desiderio e abbandono. Pastore protestante in Germania è osservatore privilegiato dell’ascesa di Hitler e del diffondersi della mentalità nazista tra i suoi concittadini. Nelle Scritture indaga il senso del tempo in cui vive e dal confronto serrato con la propria esistenza trae nuova luce dalla Bibbia che ha amato sopra ogni cosa. La Bibbia sarà sua dolce compagna anche in carcere, fino alla morte per impiccagione nel 1945 per ordine diretto di Hitler. Forse pochi sanno che Bonhoeffer è stato un giovanissimo teologo a cui sono stati affidati tanti giovani affinché li formasse al sapere cristiano. Giovane tra i giovani ha cercato sempre il modo migliore per condividere le loro esistenze e promuovere un sapere vitale, profondo, originario secondo il Vangelo.

Una Quaresima intorno alla Croce
L’immagine del crocifisso e la meditazione della sapienza della Croce accompagnerà il percorso, aprendo gli occhi su alcune opere d’arte moderna per trarre nuovi elementi di meditazione e di espressione. La vicenda tragica (e per certi versi fallimentare) di Bonhoeffer permetterà di scoprire come nella vita di un cristiano la croce sia imprescindibile perché dedizione e sete di giustizia non permettono scelte comode e consolanti, ma sacrificio instancabile per il bene dei fratelli.

Uno sguardo poliedrico

Le settimane di Quaresima (5 + la Settimana Santa) saranno scandite da sei particolari aspetti della spiritualità di Dietrich Bonhoeffer, con particolare riferimento agli scritti che ci ha lasciato. Mentre la sua vicenda personale verrà raccontata di volta in volta, ci si soffermerà intorno alle varie questioni, a lui più care:
 
“Fratelli e sorelle in ogni popolo” – Appartenere alla Chiesa è apertura sul mondo.
“Stando nel mezzo cogliere il principio” – La sapienza delle Scritture si svela vivendo la vita in pienezza.
“Ama e resta fedele alla terra” – La resistenza è questione di fiducia e di obbedienza a Dio e agli uomini.
“La pace va osata” – Vivere in pace non vuol dire affatto vivere in sicurezza.
“Appartenersi: condividere tutto” – L’amore sponsale genera uno sguardo di fede comune.
“Lasciare se stessi per appoggiarsi a Dio” – La resa è l’abbandono fiducioso nelle braccia del Padre.

Le parole di Dietrich Bonhoeffer saranno proposte in un planning settimanale che scandisce i giorni come fossero passi, chiedendo uno spazio quotidiano alla meditazione della croce che è comunità, parola, conversione, pace, amore, fiducia…

Accanto alle brevi citazioni di Bonhoeffer e alle sue poesie ci sarà spazio per le parole di papa Francesco, per un momento di preghiera, per una canzone e l’indicazione di un film.

«Mi ha sempre colpito la carica di umanità di Dietrich Bonhoeffer, la convinzione che si può capire il rapporto con Dio senza rinunziare ad essere pienamente uomini e donne, in tutti i sensi. Lui intendeva e viveva la preghiera come luogo in cui si incontra Dio ma mai dimenticando l’uomo. Anzi, portando l’uomo dinanzi a Dio. Se è riuscito ad essere fresco mentalmente, provocatorio, per sé e per gli altri, è perché ha coltivato relazioni belle, pulite, entusiasmanti, coraggiose».
(mons. Nunzio Galantino)


 
Per informazioni:
giovani@diocesi.torino.it  
tel.  011/5156342 da lunedì a venerdì 9.00-12.30 e 14.00-15.30

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