La partita del futuro. Un evento che vede protagonisti i giovani.

La Partita del futuro allo Juventus Stadium

Martedì 9 ottobre, presso l’Allianz Stadium di Torino, si svolgerà l’evento la “Partita del futuro”, organizzato dall’Associazione ONLUS “Centro di Cultura e Studi G. Toniolo – Amici dell’Università Cattolica” di Torino per celebrare il centenario della morte del Beato Giuseppe Toniolo.

Un evento pensato per i giovani del 3°, 4°, 5° anno delle superiore e i per gli universitari della Regione Piemonte, che intende offrite testimonianza di azioni e iniziative coraggiose di giovani che da spettatori si sono fatti protagonisti e disegnatori attivi del proprio futuro.

L’evento sarà un ampissimo spazio dedicato alla presentazione di 15 progetti innovativi nei settori dello sport, della cultura, dell’arte, della cultura e dell’impegno sociale, pensati e presentati dai giovani per i giovani che parteciperanno all’evento, i quali, grazie ad un’apposita App, potranno votare il progetto che valutano più interessante.

I 15 progetti presentati, tra i quali vi sarà anche Servire con lode, sono stati selezionati da una Commissione appositamente costituita dal Centro Toniolo, con lo scopo di indicare possibili percorsi virtuosi attivabili attraverso l’alternanza scuola-lavoro, tirocini-stage e la partecipazione ad iniziative culturali e sociali del no profit.

La presentazione dei progetti sarà coordinata da Guido Stratta, Responsabile Sviluppo, formazione e recruiting del gruppo Enel; mentre gli approfondimenti tematici saranno curati da Don Danilo Magni, direttore generale dell’Opera del Murialdo e da Ernesto Preziosi, Presidente del Centro Studi Storici e Sociali di Roma.

L’intento generale dell’evento, oltre a favorire l’incontro e la nascita di nuove relazioni tra giovani, aziende ed istituzioni, è quello di creare un significativo momento di confronto, crescita ed arricchimento reciproco tramite la condivisione di racconti, testimonianze, esperienze e percorsi innovativi e unici già attivi nel territorio torinese, piemontese e italiano.

condividi su