Quinta settimana di Quaresima

SOGNO UNA CHIESA... che "Cammina con il ritmo salutare della prossimita'" (EG 169)

EDUCARE

In un momento della giornata, mettiamoci di fronte ad un’icona, un crocefisso , accendiamo una candela e preghiamo insieme
BRANO:
“Poi disse ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!». I discepoli gli dissero: «Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?». Gesù rispose: «Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo; ma se cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui». Disse queste cose e poi soggiunse loro: «Lazzaro, il nostro amico, si è addormentato; ma io vado a svegliarlo». Gli dissero allora i discepoli: «Signore, se si è addormentato, si salverà». Gesù aveva parlato della morte di lui; essi invece pensarono che parlasse del riposo del sonno. Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto e io sono contento per voi di non essere stato là, affinché voi crediate; ma andiamo da lui!». Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!».” (Gv 11, 7-16)
COMMENTO
“Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!”. (Il piccolo principe) Tutti noi abbiamo avuto amici, fin da piccoli l’amico è stato colui con il quale condividevamo tutto, poiché di lui ci fidavamo e su di lui potevamo contare sempre. L’amicizia (filia) è il primo grado dell’amore e richiede alcune caratteristiche, ma la più importante è quella della prossimità. L’amico è colui che sa “tirare fuori” (educare) il meglio da me, colui che mi sa compatire, ovvero sa patire con me, prendere su di sé le mie fatiche donandomi un po’ della sua gioia. L’amicizia va vissuta, curata e insegnata, è un’arte che non si improvvisa. Anche l’amore di una coppia si fonda sull’amicizia, ed è sorretto da alcune amicizie speciali che diventano come angeli custodi che ci proteggono e soccorrono nei momenti difficili della nostra vita, che con noi godono dei momenti felici. Ma gli amici non si trovano al “mercato”, un’amicizia, va costruita giorno per giorno: come direbbe la volpe del piccolo principe, va “addomesticata”.

IMPEGNO

In questa settimana ci impegniamo a chiamare o andare a trovare una coppia di amici che da tempo non sentiamo.

SEGNO

Pensiamo ad un momento concreto in cui dei nostri amici ci hanno aiutato in un momento faticoso, raccontiamolo poi insieme diciamo un Padre Nostro.
RIFLESSIONE DI COPPIA
Nell’intimità della sera:

  •  Pensiamo ai nostri amici, quanto tempo dedichiamo alla loro cura?
  •  Siamo capaci vivere l’amicizia in modo gratuito o pretendiamo di ricevere un tornaconto
condividi su