Terza settimana di Quaresima

“Il Signore protegge i forestieri, egli sostiene l’orfano e la vedova” (Sal 146,9)

OPERA DI MISERICORDIA: ACCOGLIERE I FORESTIERI, DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI E DA BERE AGLI ASSETATI

In un momento della giornata, mettiamoci di fronte ad un’icona, un crocefisso , accendiamo una candela e preghiamo insieme.

BRANO: Il Signore compie cose giuste, difende i diritti di tutti gli oppressi.” (Sal 103,6)

COMMENTO: I forestieri, gli orfani e le vedove sono tre categorie di persone che vivono una condizione di lontananza da ciò che hanno amato, da ciò che in qualche modo li ha generati. Rappresentano le molte situazioni di bisogno che ognuno di noi vive o incontra in forme e modi diversi. Chi vive queste situazioni non cerca solo un aiuto materiale ma ha bisogno di colmare un vuoto, di ridare senso al proprio esistere. Ci viene chiesto di accogliere, proteggere e sostenere, con gesti concreti ma anche attraverso la nostra preghiera. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte ai bisogni di chi ci vive accanto. La paura di essere invadenti troppe volte ci frena dal compiere opere di misericordia.

IMPEGNO DI FAMIGLIA:

In questa settimana vogliamo essere più attenti alle persone che si sentono sole. Mandiamo loro un sms, facciamo una telefonata o, se abbiamo la possibilità, andiamo a trovarli o invitiamoli a casa.

SEGNO:

A cena aggiungiamo un posto a tavola per ricordarci di chi non ha da mangiare e di chi è solo.

RIFLESSIONE DI COPPIA

Nell’intimità della sera:

  •  Quand’è che ci sentiamo forestieri (non capiti, non accolti) nella nostra relazione di coppia?
  •  La nostra casa è “ospedale da campo” per chi vive intorno a noi?
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