Via Crucis di Luigi Stoisa

Esposizione permanente nella Chiesa del Santo Volto di Torino

Sabato 16 aprile 2022 S. E. Mons. Cesare Nosiglia ha inaugurato presso la Chiesa del Santo Volto di Torino la VIA CRUCIS realizzata da Luigi Stoisa nell’allestimento dell’architetto Mario Botta.

L’evento si inserisce nell’ambito di un accordo di collaborazione tra la Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali, l’Opificio delle pietre Dure, la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Torino e l’Arcidiocesi di Torino. L’accordo riguarda la collaborazione sul piano tecnico-scientifico per la conservazione e la valorizzazione di beni culturali, antichi e moderni, dell’Arcidiocesi. Tra queste attività, rientra la collaborazione alla realizzazione dell’allestimento permanente della Via Crucis del Maestro Luigi Stoisa, in modo da assicurare la corretta conservazione e la migliore valorizzazione, anche in relazione al suo significato religioso, all’interno della Chiesa del Santo Volto. L’allestimento è stato curato dall’architetto Mario Botta, che ha progettato anche la stessa Chiesa realizzata negli anni 2004-2006.

Così l’artista descrive la sua Via Crucis, realizzata nel 2016:

“L’opera si compone di 15 formelle eseguite in terracotta di Castellamonte in parte smaltate di bianco e in parte dipinte con un nero bitume per l’accentuazione di ombre e di alcuni particolari delle scene rappresentate. Le formelle raccontano la passione di Cristo attraverso l’espressività dei personaggi e il rapporto tra “l’Uomo e la Terra”, rapporto che Cristo rivive nel suo lungo e doloroso calvario. Gesù in questa rappresentazione è sempre accompagnato dalla presenza di una lucertola, animale simbolico anche citato nel libro dei Proverbi “Quattro esseri sono fra le cose più piccole della terra, eppure sono i più saggi dei saggi: […] la lucertola, che si può prender con le mani, ma penetra anche nei palazzi dei re” (Proverbi 30,28).”

Sono intervenuti il Dottor Mario Turetta – Direttore Generale Educazione, ricerca e istituti culturali, Dott.ssa Luisa Papotti – Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropoli­tana di Torino, Dottor  Marco Ciatti – Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure,  Dottor Diego Giachello e Arch. Adriano Sozza – Coordinamento del progetto

Locandina
Articolo Arch. Adriano Sozza, Direttore Ufficio Beni Culturali Diocesi di Torino

 

condividi su