QdF 2023/19 REP.DEM.CONGO – KISANJI ABBE’ JEAN PIERRE BULAPIN con A Proposito di Altri Mondi Impresa Sociale

Rafforzamento delle attività di autosostentamento dell'orfanotrofio di Sansa Bana che accoglie 28 bambini attraverso potenziamento pollaio, porcile e produzione agricola

REP.DEM.CONGO – KISANJI ABBE’ JEAN PIERRE BULAPIN con A Proposito di Altri Mondi Impresa Sociale

Rafforzamento delle attività di autosostentamento dell’orfanotrofio di Sansa Bana che accoglie 28 bambini attraverso potenziamento pollaio, porcile e produzione agricola

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Breve presentazione 

“Ad ogni bambino il suo futuro. Ovunque.”

A Proposito di Altri Mondi è una organizzazione di cooperazione e solidarietà internazionale costituita a Torino nel 2011 in virtù del D. L. n. 49 del 26/02/1987, del D.L. n. 460 del 4 dicembre 1997 e gli articoli 14-42 del libro I del Codice Civile (legislazione italiana).  A livello internazionale APDAM è attiva in Africa – attualmente in Repubblica Democratica del Congo, Senegal e in Repubblica di Guinea – con interventi di contrasto alla malnutrizione attraverso l’introduzione di alimenti ipernutrienti locali. Nella lotta contro la malnutrizione, APDAM utilizza un approccio integrato, che mira a estirpare non soltanto le cause dirette del problema, bensì si propone di agire anche su quelle indirette.

In Italia APDAM lavora a favore dei soggetti marginalizzati e fragili della società, con interventi di contrasto alla povertà educativa e alle nuove povertà, progetti di inclusione sociale attraverso l’integrazione lavorativa e  “Interventi di Aiuto nel Verde”, campagne di sensibilizzazione e percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale con bambini e giovani.

L’agire di APDAM è rivolto in modo particolare a donne in età riproduttiva, bambini nella fascia di età 0-5 anni e giovani in situazione di svantaggio.

Noi di APDAM basiamo il nostro agire su due elementi chiave:

L’approccio alla cooperazione allo sviluppo fondato sui diritti dell’uomo. Mettiamo la persona al centro dell’ideazione del nostro agire per creare capacità e opportunità. Non contrastiamo bisogni ma difendiamo diritti.
Il Capability Approach. Offriamo alle persone maggiori risorse, prevalentemente educative, e rafforziamo le capacità di mobilitarle. Creiamo opportunità reali e favoriamo la capacitazione per rendere le persone libere di scegliere della propria vita.

Obiettivo generale
Il presente progetto vuole favorire l’inclusione sociale dei bambini dell’orfanotrofio Sansa-Bana di Kisanji – RDC contribuendo al raggiungimento dell’OSS n. 1-Porre fine alla povertà in tutte le sue forme, OSS n. 2-Porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile, OSS n. 3-Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Obiettivo specifico
Migliorate le capacità di auto sostentamento dell’orfanotrofio Sansa – Bana di Kisanji attraverso la garanzia di un salario alle maman che si occupano dei bambini, il rafforzamento delle attività di sostentamento e il miglioramento della struttura dove i bambini vivono, per garantire una vita sana.
Tempi Progetto
Durata Progetto: 1 anno

Beneficiari

I beneficiari diretti del progetto saranno i 28 bambini/e, ragazzi/e di età compresa tra 21 mesi e 21 anni dell’orfanotrofio Sansa – Bana di Kisanji.

I beneficiari indiretti del progetto sono coloro che saranno chiamati a occuparsi di ristrutturare la cucina e i 2 saloni e di sostituire le finestre; le maman che si occupano dei bambini e che potranno dunque essere coinvolte e sensibilizzate relativamente alla cura dei bambini di Sansa-Bana. Attraverso il lavoro che prestano e dunque la remunerazione che otterranno per il lavoro fatto, potranno in qualche modo aumentare le proprie disponibilità economiche da investire in beni di prima necessità delle proprie famiglie (alimenti, spese mediche, spese scolastiche dei figli).

Ambito di Intervento

Il progetto interviene nell’ambito socio/sanitario preventivo.

In attuazione della nostra Mission, si ritiene che un approccio integrato permetta di migliorare i fattori socio-economici del contesto in cui si trova ad operare. In questo senso la maggiore capacità di auto sostentamento dell’Orfanotrofio permetterà di migliorare le condizioni di vita dei bambini ospiti, garantendo alimentazione e cure adeguate e, di conseguenza, prevenendo problematiche sanitarie.

Contesto di intervento
Kisanji (settore di Mukoso) è un villaggio missionario creato nel 1929; si trova a sud della diocesi di Kikwit ed è situato a 760 km dalla capitale Kinshasa. La sua popolazione è tra le più attive della diocesi, è in prevalenza di religione cristiana e si insedia su una superficie di 8.555 km2 con 7 centri pastorali e 312 comunità ecclesiali di base, tra cui la più lontana si trova a 100 km dalla sede [parrocchia] centrale.

Kisanji, grazie all’attività dei Gesuiti prima e della Congregazione delle Suore di San Giuseppe oggi, costituisce il centro di riferimento per la presa in carico sanitaria, ospitando l’Ospedale Generale di Referenza della Zone de Santé ed un’eccellenza a livello regionale per quanto concerne l’istruzione scolastica secondaria tecnica.

A circa 100 m dalla missione della Congregazione delle Suore di San Giuseppe è situato l’orfanotrofio Sansa-Bana. L’orfanotrofio è gestito dalle suore della Diocesi e ospita attualmente 28 tra bambini/e, ragazzi/e. L’orfanotrofio dipende in parte dal contributo della Diocesi di Kikwit, in parte dal contributo della Congregazione delle suore di San Giuseppe, che tuttavia non è sufficiente a garantire tutte le spese di sostentamento; da sette anni A Proposito Di Altri Mondi ha avviato una collaborazione con le suore della Diocesi e sostiene l’orfanotrofio raccogliendo donazioni da privati. La situazione in questo momento è più stabile rispetto al passato, grazie anche al supporto di una volontaria dell’Associazione che, con frequenza semestrale, si reca nell’orfanotrofio per prestare sostegno; tuttavia, Sansa-Bana continua a non essere autosufficiente.

Il presente progetto vuole rispondere all’esigenza di incrementare l’autosufficienza dell’orfanotrofio. Per avere maggiore stabilità, negli anni passati, sono state avviate attività generatrici di reddito: è stata ristrutturata una porcilaia già esistente ed è stato costruito un pollaio. Si tratta di attività gestibili e sostenibili nel tempo, ma per ridurre la dipendenza economica dell’orfanotrofio dalla beneficenza, si è notata la necessità di rafforzare le attività già esistenti e concentrare ulteriori sforzi per attività agricole nei campi a disposizione.

Partecipazione locale
Il presente progetto è stato elaborato insieme al Vicario Jean Pierre Bulapin della parrocchia di Kisanji, responsabile dei progetti in loco per A Proposito di Altri Mondi.

La popolazione locale di Kisanji, dove è situato l’orfanotrofio, è attiva per la sopravvivenza dello stesso, in quanto aiuta l’orfanotrofio facendo lavori di agricoltura, quali il disboscamento dei campi per gli orfani, dando loro il cibo in caso di bisogno.

La Chiesa Cattolica è molto presente nel villaggio e gioca un ruolo fondamentale di sensibilizzazione, incoraggiando e mobilitando la comunità e tutte le persone di buona volontà a sostenere l’orfanotrofio attraverso piccoli o grandi gesti d’amore, con beni in natura o in denaro. Durante i momenti difficili la comunità cristiana locale raccoglie delle offerte da devolvere agli orfani per aiutarli, favorendo in questo modo il loro benessere.

Sintesi Progetto con breve descrizione attività
Il presente progetto è volto al miglioramento della capacità di auto sostentamento dei 28 tra bambini/e, ragazzi/e dell’Orfanotrofio Sansa-Bana.

Per raggiungere l’obiettivo saranno rafforzate le attività generatrici di reddito già avviate presso l’orfanotrofio.

Si rafforzerà il porcile esistente: alcuni lattonzoli saranno venduti sul mercato locale. I ricavi così generati dalla vendita favoriranno la copertura delle spese dell’Orfanotrofio contribuendo a migliorare la qualità della vita dei bambini.

Si continuerà inoltre il lavoro dedicato al pollaio realizzato in passato. Il pollaio costituisce una risorsa importante: essendo il primo pollaio di tutta la zona, il suo rafforzamento è pertanto necessario. Gli introiti generati grazie alla vendita sul mercato locale di uova favoriranno in parte la copertura delle spese relative all’alimentazione e all’educazione dei bambini (il pagamento delle rette scolastiche annuali, l’acquisto delle divise scolastiche e del materiale di cancelleria necessario). Inoltre, i polli non destinati alla vendita potranno essere consumati dai bambini stessi, garantendo un’importante diversificazione nella dieta dei bambini, attualmente assente.

Il progetto prevede pertanto le seguenti attività:

Attività 1- Gestione porcilaia

1.1 Acquistare i prodotti per la porcilaia

In particolare si provvederà a:

–          Acquisto di 2 scrofe e un maiale;

–          Acquisto nutrimento per i maiali per un anno;

–          Acquisto farmaci per la salute degli animali per un anno (antielmintico per eliminare i vermi, antibiotici, vitamine);

–          Acquisto materiali per la pulizia della porcilaia per un anno.

1.2 Gestione dell’allevamento

Sarà garantito il compenso per la durata di un anno alla persona che si occupa della porcilaia, svolgendo i lavori relativi all’allevamento dei maiali. I lattonzoli nascituri saranno poi venduti sul mercato locale, garantendo la copertura delle spese per il futuro dell’orfanotrofio.

 

Attività 2 – Ristrutturazione e gestione pollaio

A Proposito di Altri Mondi si prenderà carico dell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione del pollaio (in particolare si occuperà dell’acquisto del materiale e dell’equipaggiamento necessario, quali reti metalliche per la recinzione, il legno, gli abbeveratoi); ingrandirà il laghetto artificiale per permettere alle anatre di nuotare per crescere sane e aumentare il loro peso rapidamente; saranno acquistate 9 galline e 1 gallo per ripopolare il pollaio che attualmente ne è sprovvisto.

Le opere di ristrutturazione riguarderanno in particolare gli infissi danneggiati e le porte e permetteranno la realizzazione di una struttura adatta all’allevamento del pollame.

 

2.1 Acquistare i prodotti per il pollaio

A Proposito di Altri Mondi sarà incaricata di acquistare il mangime e i medicinali per la cura degli animali. Verranno acquistate 9 galline e 1 gallo per la fecondazione delle uova. Tali prodotti saranno acquistati sul mercato locale.

In particolare si provvederà a:

–          Acquisto nutrimento per polli per un anno;

–          Acquisto di 9 galline e un gallo;

–          Acquisto farmaci per la salute degli animali per un anno (antielmintico per eliminare i vermi, antibiotici, vitamine);

–          Acquisto materiali per la pulizia del pollaio per un anno.

 

2.2 Gestione del pollaio

E’ stato individuato, da A Proposito di Altri Mondi, un ragazzo dell’orfanotrofio che si prenderà cura della gestione del pollaio. I polli, le anatre e le uova, in eccesso, saranno poi venduti sul mercato locale, garantendo la copertura delle spese per il futuro dell’orfanotrofio.

 

Attività 3 – Ristrutturazione edificio orfanotrofio

A proposito di altri Mondi si prenderà carico dell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione della cucina  in particolare si occuperà dell’acquisto del materiale e dell’equipaggiamento necessario (lamiere, chiodi e trasporto del materiale).

Le opere di ristrutturazione riguarderanno in particolare la ristrutturazione del tetto e la costruzione di 2 finestre, che permettano una maggiore illuminazione e la fuoriuscita del fumo dai locali adibiti a cucina. Saranno ristrutturati 2 saloni, con l’abbassamento della controsoffittatura e la costruzione di nuovi muri divisori in cemento.

 

–          Acquisto del materiale necessario per la ristrutturazione;

–          Individuazione delle persone che effettueranno i lavori;

–          Trasporto e mano d’opera.

 

Sarà realizzata un’analisi delle necessità della struttura di accoglienza dei bambini e, su tale base, saranno realizzate piccole migliorie per garantire il benessere dei bambini.

 

Attività 4 – Salario maman per l’assistenza ai bambini

A Proposito di Altri Mondi sarà incaricata di garantire il salario alle maman per un anno:

·         Maman Adeline si occupa di lavare gli abiti, tenere in ordine la casa e guardare i bambini;

·         Rosette si occupa 24 ore al giorno dei bambini, della gestione della casa.

 

Attività 5  – Acquisto di letti in metallo

A proposito di altri Mondi si farà carico dell’acquisto di alcuni letti nuovi per sostituire quelli rotti.

 

–          Acquisto dei letti metallici e dei materassi;

–          Trasporto

 

Attività 6  – Attività agricola

3.1   Coltivare i campi

A Proposito di Altri Mondi sarà incaricata della realizzazione delle spese per la lavorazione dei campi: in particolare, saranno preparati alla semina nuovi campi, attraverso la lavorazione della terra prima, e la semina poi. Gli ortaggi coltivati saranno poi raccolti e permetteranno all’orfanotrofio di auto-sostenersi nel tempo, senza dover più ricorrere all’acquisto sul mercato di quegli ortaggi. Una persona di fiducia già individuata da A Proposito di Altri Mondi sarà incaricata di gestire i campi e lavorare affinché siano produttivi e sarà remunerata per tale attività per la durata di un anno.

–          Acquisto attrezzi per la preparazione del terreno e per l’irrigazione se necessari;

–          Consulenza di un agronomo per consigli sulle sementi di vario tipo da acquistare;

–          Individuazione delle persone che saranno incaricate della lavorazione dei campi;

–          Salario per l’ingegnere agricolo.

Sostenibilità del progetto
Nell’elaborazione del presente progetto è stata data molta attenzione alla sostenibilità economica. In questo senso si è scelto di ottimizzare l’allocazione delle risorse potenziando attività già presenti, per renderle autosufficienti, in grado di apportare un beneficio consistente e reale nel miglioramento delle capacità di autogestione dell’Orfanotrofio Sansa-Bana. Il tutto a vantaggio dei bambini dell’orfanotrofio. A fronte di un investimento relativamente contenuto, infatti, la vendita di lattonzoli e delle uova sul mercato locale genererà una rendita sufficiente a coprire le spese necessarie per garantire il sostentamento dei bambini e migliorarne la qualità della vita.

–          Generalmente una scrofa ha un periodo di gestazione di circa 114 giorni, che equivalgono a tre mesi tre settimane e tre giorni. La scrofa partorisce perciò almeno due volte l’anno. Alla nascita il lattonzolo pesa da uno a due chilogrammi. Un lattonzolo per raggiungere il “peso di mercato”, di 112,5 kg, impiega al massimo 100 giorni. In Repubblica Democratica del Congo, si ricavano 50$ dalla vendita di ogni lattonzolo, mentre comprare un maiale adulto costa 100$. Se si considera che in media le cucciolate sono di circa dieci o dodici piccoli, il porcile sarà in grado di autofinanziarsi entro la fine della durata del progetto.

–          Generalmente una gallina produce circa 250 uova all’anno; con l’acquisto di 31 galline si preventiva una produzione annua di 7.750 uova. In Repubblica Democratica del Congo, si ricavano 0,30 $ dalla vendita di ogni uovo. Considerando la produzione annua di uova prevista, il pollaio sarà in grado di autofinanziarsi entro la fine della durata del progetto.

Inoltre il presente progetto favorirà l’economia locale. I materiali per la gestione degli animali saranno infatti acquistati in loco ed il personale impiegato nella realizzazione dei lavori sarà scelto localmente: ciò non soltanto favorirà l’economia locale, ma permetterà anche ai lavoratori stessi di venire maggiormente a contatto con la realtà di Sansa-Bana, sensibilizzandosi e aumentando il grado di comprensione relativamente all’importanza del loro sostegno.

Infine la lavorazione dei campi permetteranno un’alimentazione costante e diversificata per i bambini: sarà possibile ridurre l’acquisto dei prodotti al mercato, rendendo possibile la destinazione dei fondi prima previsti per tali acquisti ad altre necessità. Al fine di evitare, poi, l’acquisto annuale di sementi per la semina delle colture, una parte del raccolto non sarà consumato, ma verrà tenuto da parte ed utilizzato per le semine successive.

Contributo richiesto a QdF 2023 € 4.984,10

Clicca qui per il download della scheda completa del progetto

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