La Solidarietà è lottare contro le cause strutturali della povertà, della disuguaglianza, della mancanza di lavoro, terra e casa, della negazione dei diritti sociali e lavorativi. È far fronte agli effetti distruttori dell’impero del denaro: i dislocamenti forzati, le migrazioni dolorose, la tratta di persone, la droga, la guerra, la violenza. Fa crescere rapporti di scambioriequilibra le ingiustizie. La solidarietà si traduce propriamente in fraternità quando a praticarla sono dei credenti in Cristo. Per questo la Chiesa diocesana di Torino esprime concretamente la partecipazione alla costruzione di una società fraterna  prendendosi cura del Sud del mondo e delle sue potenzialità, dei suoi abitanti e del loro problemi, con lo spirito di chi si sente fratello (Fidei Donum, religiosi, religiose e laici missionari, sacerdoti non italiani che prestano servizio in Diocesi). 

Le Collette sono un segno concreto e tangibile di solidarietà, condivisione, partecipazione e comunione delle comunità. In determinate domeniche la colletta viene effettuata per particolari fini specifici per sostenere opere della Chiesa universale, della Conferenza Episcopale o della Diocesi. Nella nostra Diocesi sono promosse le seguenti collette sovra-parrocchiali:

(per approfondire, accedere alla pagina dedicata, cliccando sul titolo di ciascuna).

Le  collette delle *Giornate obbligatorie a carattere universale  sono da effettuarsi in tutte le chiese anche appartenenti ad istituti religiosi, che di fatto siano abitualmente aperti ai fedeli (qualora non potesse essere effettuata nella data indicata, l'indicazione è quella di celebrarla nella domenica più vicina).

Le azioni di solidarietà della nostra Diocesi si realizzano anche attraverso altre iniziative concrete per avviare e continuare progetti che, in modi diversi, cerchino di rispondere alle urgenze ed esigenze di comunità e singoli. Si può contribuire in diversi modi:

 

 

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