I giovedì dell’OTTOBRE MISSIONARIO: la profezia nel femminile

Incontro con mons. Marco Prastaro, vescovo di Asti, intorno al suo primo libro «Dove Dio ha nome di donna. La mia missione tra i Samburu del Kenya»

Una Chiesa o un cristiano senza testimonianza è sterile!

La Chiesa ha vinto il male grazie alla testimonianza coraggiosa, concreta e umile dei suoi figli.

Papa Francesco

Continuano in presenza  i “Giovedì dell’ottobre missionario

promossi da

Ufficio Missionario Diocesano, Ufficio Pastorale Migranti,

Istituto Missioni Consolata, La Voce e Tempo e Editrice Missionaria Italiana (EMI)

PROGRAMMA:

Giovedì 28 ottobre, ore 20:45

LA PROFEZIA NEL FEMMINILE

Incontro con Mons. Marco Prastaro, Vescovo e autore del libro 

«Dove Dio ha nome di donna. La mia missione tra i Samburu del Kenya»

Lodokejek, Kenya del nord. Qui Marco Prastaro è stato missionario. Terra di pastori, i Samburu, luogo di povertà, zona di siccità. Ma anche il posto in cui il missionario incontra Dio nei fatti della vita: la miseria di chi ha fame, l’esclusione di chi non sa leggere, la generosità di chi ha poco, la bellezza del creato.

Con un racconto sapiente, tipico di chi vede «dentro» gli eventi, Prastaro ci fa assaporare cos’è la missione: «La possibilità di incontrare Dio fra le “pieghe oscure” della storia, dove lui si nasconde e si fa trovare». Un Dio che l’autore racconta «al femminile»: le donne d’Africa sono le grandi protagoniste di queste pagine, donne accoglienti e coraggiose, audaci e resilienti. Che svelano un Dio amorevole.

Tra viaggi in pick-up per far nascere bimbi, lunghissime celebrazioni con decine di battesimi, l’aiuto a ragazze madri in difficoltà, mesi senza pioggia e matrimoni combinati, siamo catapultati dentro una genuina esperienza missionaria: «Nel lavoro missionario ci si deve confrontare con problemi grandissimi che non hanno una soluzione. Il senso di impotenza ci accompagna sempre. Ci si sente spesso come chi tiene la mano a un moribondo: non si riesce a fermare la morte che si avvicina, ma quel gesto rende quell’ultimo momento profondamente diverso perché pieno di umanità».

«Queste pagine sono principalmente storie di donne. Quelle che ho incontrato in Kenya sono innervate da una forza inarrestabile che le rende capaci di superare le più grandi ingiustizie e i dolori più profondi. Questa vitalità permette loro di rialzarsi e continuare a vivere con una determinazione sempre nuova, perché anche nella disperazione la vita possa prevalere sulla morte».

SEDE:

Gli incontri si svolgeranno nel Centro Congressi Santo Volto

Via Borgaro angolo via Val della Torre (ingresso pedonale) con possibilità di parcheggio interno accedendo da Via Val della Torre.

Chi parteciperà dovrà essere munito di GREEN PASS.

Il Centro Congressi Santo Volto  è raggiungibile con gli autobus 3 – 9

INFO:

011 51 56 372 – (Centro Missionario Diocesano)

ISCRIZIONI:

sul sito di  Migranti Torino

 

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