A 50 anni da Sacrosantum Concilium: rileggere per rilanciare

Quest’anno non poteva passare inosservato un anniversario importante per il cammino della Chiesa: il 4 dicembre 1963 veniva promulgata dai padri del Concilio Vaticano II la costituzione sulla sacra liturgia Sacrosanctum Concilium. Vengono in mente le parole con cui Paolo VI congedava, proprio in quel giorno, l’assise conciliare congregata per il secondo periodo del concilio: «Molti risultati dei lavori compiuti non sono in questo momento maturi, ma, come semi gettati nei solchi, attendono dal tempo avvenire e da nuovi misteriosi concorsi della divina provvidenza la loro effettiva e benefica esplicazione». Con lucida consapevolezza, Paolo VI indicava il frutto del concilio come un seme, gettato nel solco della Chiesa. A distanza di 50 anni, il seme ha dato frutti abbondanti, anche se ancora e sempre bisognosi di ulteriore maturazione.
Per questo motivo, è importante rileggere Sacrosanctum Concilium, per rilanciarne i principi di fondo e verificarne l’assimilazione nella nostra Chiesa diocesana. Lo faremo a partire dalla tradizionale giornata degli operatori liturgici, che si terrà a Torino, al Santo Volto, Sabato 9 novembre, con la presenza e la testimonianza del nostro arcivescovo. Si metterà a tema, come ogni anno, un “luogo” della liturgia, a partire dal quale approfondire una dimensione dell’esperienza liturgica. Quest’anno non poteva che essere l’aula della chiesa, nella quale il popolo di Dio è convocato per l’incontro sacramentale. Un secondo appuntamento sarà organizzato per il 4 dicembre 2013, con mons. Alceste Catella, vescovo di Casale Monferrato e presidente della commissione episcopale per la liturgia. Con lui si inizierà un cammino di rilettura dei vari capitoli di Sacrosanctum Concilium, che coinvolgeranno le diverse ministerialità impegnate a diverso titolo nella liturgia (ministri ordinati, religiose/i, cori e musicisti, architetti e artisti, ministri straordinari della Comunione, catechisti…). Sul programma diocesano, e ugualmente sulla pagina web dell’Ufficio, si potranno trovare le indicazioni più precise.
Ricordiamo, infine, l’importante funzione dell’Istituto Diocesano di Musica e Liturgia, che presenterà i suoi corsi domenica sera 22 settembre, alle ore 20.30, nella sede di via Lanfranchi 10 a Torino. L’Istituto rappresenta da decenni il luogo deputato ad una formazione dei vari ministri (lettori, animatori, musicisti, cantori…) non episodica e non autoreferenziale, fondamentale per realizzare a livello diocesano le indicazioni della riforma liturgica. In un tempo di progressiva integrazione delle parrocchie in progetti di unità pastorale, è quanto mai importante poter convergere in uno stile davvero “ecclesiale”, non “sequestrato” da nessuno (si tratti del parroco, o del coro, o di qualche zelante animatore), ma condiviso insieme, alla scuola della liturgia.
don Paolo Tomatis
Direttore
In allegato gli appuntamenti per l’anno pastorale 2013/2014 – Anniversario della Sacrosanctum Concilium.

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