Dalle antiche pianete alla casula contemporanea

In collaborazione con l’Atelier di Arte sacra “Sirio” (di Massimiliano Sartirani, Bergamo), l’ufficio Liturgico della Diocesi di Torino ha organizzato una serie di eventi che mirano a valorizzare il patrimonio ecclesiastico della Diocesi relativamente all’ambito delle vesti sacre. Contestualmente si intende promuovere un dialogo sempre più proficuo tra liturgia e arte contemporanea, nel rispetto della tradizione e della funzione liturgica, e nell’apertura alla creatività della ricerca artistica.
Il progetto è organizzato intorno ad una esposizione di vesti sacre e a tre eventi di studio e approfondimento.
 
L’esposizione. L’esposizione si è tenuta presso i locali della Facoltà Teologica di Torino, in via XX Settembre 83, nei giorni 18-24 maggio 2016 (apertura al pubblico 10.00-19.00, domenica chiuso). Sono state esposte una decina di casule, con rivisitazioni contemporanee di vesti liturgiche antiche, ad opera di artisti e designer: Marco Ferreri, Luca Cavalca, Marcella Gabbiani, Camilla Marinoni, Filippo Rossi, Tazuko Saitoh; e con l’esposizione di una pianeta dell’ambiente piemontese. Si è pensato alla pianeta di Corio del sec XVIII a motivo della interessante combinazione di colore e figura, in sintonia con alcune proposizioni dell’arte contemporanea della casula.
 
Gli interventi. Quanto agli interventi che hanno accompagnano l’esposizione, essi si sono svolti i tre luoghi diversi, così da coinvolgere la varietà dei temi e delle istituzioni implicati:

  • martedì 17 maggio, ore 17.00, al Salone d’Onore dell’Accademia Albertina (via Accademia Albertina, 6 – Torino): “L’abito liturgico, tra tradizione e innovazione artistica”, con Laura Valle, Raffaele Mondazzi, Edoardo Di Mauro (docenti dell’Accademia di Belle Arti) e don Paolo Tomatis (Facoltà Teologica, Torino); segue (ore 18.15) la visita guidata alla Pinacoteca Albertina, con particolare attenzione alle vesti liturgiche antiche raffigurate nei dipinti;
  • mercoledì 18 maggio, ore 17.30-19.00, alla Facoltà teologica  si è discusso con il liturgista di Bose Goffredo Boselli sul rapporto tra vesti liturgiche e ritualità; segue inaugurazione dell’esposizione;
  • mercoledì 25 maggio, nell’Aula Magna del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, via XX settembre 18 – Venaria (To), ore 14.30-16.30, si è trattato il tema sul restauro delle vesti liturgiche (quali, come, dove), impostando un discorso sulle buone prassi nelle sacrestie delle nostre chiese. Dialogheranno sul tema l’arch. Adriano Sozza (Diocesi, beni culturali), il dott. Massimiliano Caldera (Soprintendenza Belle Arti), con presentazione di alcuni casi-studio del Laboratorio Restauro Manufatti Tessili del CCR.

In allegato:
depliant della mostra e programma degli interventi
L’abito liturgico tra simbolisto e sobrietà a convegno – articolo a cura di don Paolo Tomatis (pubblicato il 15 maggio 2016)

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