Messale Romano e Lezionario

Il “proprio diocesano” per la celebrazione dei santi e beati della diocesi diventa “proprio regionale”. A 30 anni di distanza dalla sua prima pubblicazione, la Chiesa piemontese è lieta di mettere a disposizione di tutte le comunità parrocchiali e religiose delle diocesi del Piemonte e Valle d’Aosta, una nuova edizione della Liturgia dell’Eucaristia per le feste diocesane dei santi.
 
La necessità pratica di ristampare il precedente volume, oramai esaurito e sottoposto ad usura, si è associata all’esigenza liturgica di inserire i nuovi santi e beati canonizzati in questi ultimi decenni. A partire da questa necessità si è proceduto ad un lungo ed accurato lavoro di revisione dei testi liturgici e biblici relativi alle feste e alle memorie dei nostri santi.
 
Il risultato finale presenta alcune novità di rilievo: si è accorpato in un solo volume, valido per tutte le diocesi del Piemonte e della Valle d’Aosta, le celebrazioni dei santi e dei beati ammessi al culto liturgico di questa regione; si è aggiunto per comodità e completezza l’Ordinario della Messa, così da poter celebrare l’eucaristia con un unico libro liturgico; si è separato il lezionario dal messale, così da rendere più agevole la celebrazione della liturgia della Parola.
 
Né si tratta delle uniche novità: dal punto di vista dei testi liturgici, si è proceduto ad una revisione generale delle orazioni, in alcuni casi semplificando le preghiere, in altri casi ritornando ad una versione più originale, favorendo la corrispondenza con lo stile e i contenuti del Messale romano. Quanto alle letture bibliche si è scelto di ridurre il numero di letture a disposizione, così da semplificare e rendere più ordinate le celebrazioni.
 
Dopo una lunga discussione, si è deciso di mantenere la Solennità della Chiesa locale, in occasione della celebrazione dell’anniversario della dedicazione della propria chiesa particolare: la possibilità da parte della Conferenza Episcopale Piemontese di stabilire di anno in anno se celebrare tale festa nella XXXII o nella XXXIII domenica per annum, fa sì che si possa con il tempo recuperare le letture della XXXIII domenica del Tempo Ordinario, finora penalizzate “poiché sistematicamente sostituite.
 
L’accorpamento nell’unico volume regionale ha reso infine possibile una veste tipografica più dignitosa e al tempo stesso accessibile dal punto di vista economico: il costo dei due volumi del Messale e del Lezionario, da acquistare insieme, è di soli 25 euro.
 
Nella ricerca di una bellezza sobria e di una nobile semplicità, si è cercato di valorizzare anche in questo modo il tesoro di santità che fa brillare la chiesa piemontese: un tesoro che vive ancora oggi in tanti testimoni silenziosi, che sulle orme dei santi fanno della loro vita un sacrifìcio santo e gradito a Dio. Un tesoro che nella celebrazione eucaristica unisce in un solo corpo la Chiesa celeste con la Chiesa che è ancora pellegrina sulla terra.
 
All’orizzonte, si profila la riedizione di altri libri liturgici da parte della Chiesa italiana. Per quanto riguarda il nuovo Messale adattato secondo Yeditio typica tertia latina del 2002, bisognerà aspettare ancora parecchi anni, dal momento che i lavori di traduzione e di adattamento dei testi e dei gesti si annunciano lunghi e laboriosi. Per quanto riguarda invece la pubblicazione del nuovo Lezionario, che si rende necessario a causa della rinnovata traduzione CEI approvata nel 2003, siamo vicini alla pubblicazione: i primi tre volumi per il Tempo festivo sono previsti per la Pasqua 2007.
 
La riedizione di nuovi libri liturgici costituisce sempre e comunque un’occasione propizia per riscoprirne il valore, non solo come strumenti di lavoro, ma come testimoni eloquenti di una tradizione vivente, che ci incoraggia e ci interpella ad una rinnovata fedeltà.
 
don Paolo Tomatis
(Voce del Popolo, domenica 21 Gennaio 2007)
 
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