Comunicazione ai parroci sull’Iniziazione cristiana di adulti e ragazzi catecumeni

Maggio 2018

Carissimo confratello parroco,

il Cancelliere ha portato a termine la statistica dei Battesimi (e degli altri sacramenti) per l’Annuario Pontificio e ci ha comunicato i risultati. Per quanto riguarda il nostro “servizio” alla diocesi, notiamo che crescono le richieste di Battesimo, sia per i ragazzi tra i 7 e  i 14 anni, sia per gli adulti dopo i 14 anni. Non è nostra competenza fare un’analisi sociologica della situazione, che comunque ci fa riflettere sulla urgente necessità di privilegiare l’evangelizzazione e l’accompagnamento in forme inedite rispetto al passato.

Ci preme ricordare, con franchezza e semplicità, ciò che è di nostra competenza. Il CODICE DI DIRITTO CANONICO stabilisce l’età adulta al compimento dei 14 anni e al can. 863 stabilisce che nessun prete può battezzare un adulto senza il permesso del Vescovo. Oltre al “Rito per l’iniziazione cristiana degli adulti”, i Vescovi della C.E.I. hanno dato istruzioni precise, istituendo in tutte le diocesi il “Servizio diocesano per il catecumenato”, affinché si occupi di formare gli accompagnatori (e i parroci) e i catecumeni stessi per iniziare alla vita cristiana.

Risulta che hanno seguito queste norme [di cui sul Sito diocesano, nella pagina “Uffici” – “Servizio Diocesano per il catecumenato”] 30 parroci, iscrivendo 46 catecumeni nel Registro diocesano e accompagnandoli ai Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana secondo le indicazioni stabilite dall’Arcivescovo. In realtà, la statistica sopra ricordata indica che gli adulti battezzati in diocesi sono stati nel 2017 ben 71. Questa differenza fa sorgere alcune domande: quali percorsi hanno svolto coloro che non hanno seguito il cammino stabilito dal “Rito per l’Iniziazione Cristiana degli adulti”? In che modo il nostro “Servizio” può favorire ulteriormente la conoscenza e il rispetto degli “Orientamenti e Norme” date dai nostri Vescovi?

Lo stesso discorso vale per i ragazzi dai 7 ai 14 anni che non hanno ancora celebrato il Battesimo: oltre agli Orientamenti della CEI nella Nota sull’Iniziazione Cristiana dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni e la relativa Guida, il nostro Arcivescovo ha stabilito nella lettera pastorale “L’amore più grande” (Note metodologiche, XI) che l’Ufficio catechistico segua in particolare i ragazzi da battezzare, invitando parroci e catechisti a segnalarli e a concordare con l’Ufficio stesso il corretto itinerario da compiere (cf Sito diocesano, Ufficio catechistico diocesano). Anche su questo registriamo un “deficit” di abitudine e spesso una “gestione” autonoma. A questo riguardo, in che modo i nostri servizi possono favorire una collaborazione più fruttuosa?

Accanto a questi richiami, annotiamo con grande gioia la cordiale e fruttuosa partecipazione sia di parroci sia di accompagnatori, scelti per svolgere questo prezioso servizio di evangelizzazione. Molti partecipano fedelmente ai momenti formativi proposti lungo l’anno e si confrontano spesso con le persone che il nostro Arcivescovo ha posto al servizio di situazioni pastorali nuove, sempre più frequenti e a volte assai complesse per l’attuale contesto sociale.

Confidiamo che d’ora in avanti questa buona pratica di aiuto reciproco e fraterno orienti molti a consultare il Sito diocesano. Oppure, con una telefonata a informarsi sui passi da compiere, disponibile al confronto e a lasciarsi accompagnare verso un cammino di evangelizzazione adatto ad ciascuna situazione. Grazie per la vostra collaborazione … e buon lavoro a tutti!

Il Cancelliere,

don Alessandro Giraudo

Il Direttore dell’Ufficio catechistico

Don Michele Roselli

 

Il responsabile del Servizio diocesano per il catecumenato

Don Andrea Fontana

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