La lebbra è una delle 20 Malattie tropicali dimenticate che ogni anno colpiscono più di un miliardo di persone nel mondo causando disabilità. Sono tutte curabili e hanno cause comuni: povertà, mancanza di igiene e di alimentazione adeguata e sistemi sanitari locali molto deboli.
La lebbra dunque esiste ancora? Si, anche se molti progressi sono stati fatti, ogni 2 minuti una persona nel mondo contrae la lebbra. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel mondo vi sono più di tre milioni di persone con disabilità gravi causate dalla lebbra, e che richiedono cure quotidiane. La lebbra è una malattia curabile, in modo facile e poco costoso, ma in tutto il mondo il morbo della lebbra, i virus come COVID19, Ebola, continuano a colpire troppe persone, solo per la mancanza della più elementare sanità di base.
Uniamoci per contrastare povertà, mancanza di istruzione, discriminazione che sono alla base di tutte le malattie legate fortemente alla povertà, lebbra inclusa. Questo è possibile solo grazie all’aiuto di tutti. Non abbassiamo la guardia.
“Perché il malato di lebbra cessi di essere lebbroso, bisogna guarire quelli che stanno bene dalla paura e dall’indifferenza” (Raoul Follereau). Il 9% dei lebbrosi ha meno di 15 anni e milioni di persone riportano disabilità e vengono emarginate a causa della lebbra. È fondamentale continuare assieme il cammino di solidarietà per ridare dignità a migliaia di persone.