Mons. Guido Fiandino, vescovo ausiliare emerito (rinuncia del 10 febbraio 2016): curriculum

Nato a Savigliano (provincia di Cuneo, diocesi di Torino) il 12 gennaio del 1941.
Ultimo di quattro figli nati dall’unione matrimoniale di papà Giuseppe con la mamma Migliore Maria, entrambi di origine contadina.

Cresciuto alla scuola dell’Abate parroco di Sant’Andrea in Savigliano il can. Tommaso Gallo, è entrato nel Seminario Minore di Giaveno in seconda media nell’anno 1952. Vi è rimasto fino al 1956.

Ha proseguito gli studi del liceo classico e della teologia nel Seminario di Rivoli dal 1956 al 1964.
Ordinato sacerdote da S. Ecc.za Mons. Francesco Bottino, vescovo ausiliare del Card. Maurilio Fossati, il 28 giugno 1964.

Nel settembre 1966 è stato chiamato al Seminario Maggiore di Rivoli come animatore dei teologi.
Dal 1970 al 1979 è stato vicario parrocchiale di san Francesco in Piossasco; qui è diventato parroco ed è rimasto fino al 1990. Ha curato particolarmente l’accoglienza in parrocchia degli immigrati provenienti dal Sud.

Dal 1990 al 2000 è stato parroco di Santa Maria della Stella in Rivoli.

Ha promosso collaborazioni parrocchiali con le parrocchie vicine; ha dato vita ad un Centro di Ascolto per le situazioni di povertà che ha poi dato origine ad un Centro di Temporanea Accoglienza e a una Cooperativa Sociale per avviare al lavoro le fasce meno favorite.
Il 20 aprile 2000 è stato nominato Provicario Generale dell’Arcidiocesi di Torino.
Dal 25 luglio 2001 a novembre 2008 è stato Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Torino (insieme a Mons. Lanzetti) con il compito particolare di Moderatore della Curia e di seguire con particolare attenzione i Distretti Nord, Sud Est, Ovest dell’Arcidiocesi.

Dal 20 luglio del 2002 al 10 febbraio 2016 è stato vescovo ausiliare di Torino, ora emerito.

Da novembre 2008 è anche parroco della parrocchia Beata Vergine delle Grazie a Torino (Crocetta).

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