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Mons. Repole alla Novalesa per il cinquantenario dell'acquisto del monastero benedettino da parte della Provincia di Torino

Lunedì 30 gennaio 2023 a Novalesa è stato celebrato il cinquantenario dell'acquisto del monastero benedettino da parte della Provincia di Torino, oggi Città metropolitana di Torino. Per l'occasione l’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, monsignor Roberto Repole, ha presieduto il rito dei Vespri. Tanti gli amministratori intervenuti insieme alla sindaca di Novalesa Piera Conca, tra loro: l’ex presidente della Provincia Luigi Sergio Ricca e l’ex assessore provinciale alla cultura Valter Giuliano, che seguì l’allestimento del Museo archeologico, la Consulta degli ex consiglieri provinciali con il presidente Marco Canavoso. Al termine della cerimonia religiosa l’intervento del vicesindaco della Città metropolitana Jacopo Suppo. L'abbazia di Novalesa, fondata nel 726 dal patrizio franco Abbone e dedicata ai Santi Pietro e Andrea, venne acquistata ormai fatiscente dalla Provincia di Torino nel 1972 e l’anno dopo fu affidata ad una piccola comunità benedettina proveniente da San Giorgio di Venezia. Da circa un anno tra le mura secolari del monastero dei Santi Pietro e Andrea di Novalesa monaci di diverse comunità assicurano non solo la custodia del monumento storico, ma anche una vita monastica in cui la comunione tra fratelli di diversa provenienza rappresenta una sfida ed una grande opportunità. Il priore ha dato appuntamento a tutti al 30 gennaio 2026, nel frattempo i progetti per completare il recupero e la rifunzionalizzazione di Novalesa - Musei dell'Abbazia continuerà anche grazie al sostegno che non è mancato da parte di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Magnetto. Foto: Città metropolitana di Torino