Sotto le guglie di San Lorenzo la forza del volontariato

La parrocchia di S. Lorenzo martire in Altessano di Venaria Reale, costituita nel 1577 dal card. Girolamo della Rovere su iniziativa del conte Nicolao Henry di Cremieux, feudatario del luogo, ha, oltre a località contigue, il suo nucleo centrale nell’antico Borgo, posto sotto il patrocinio del martire S. Marchese, soldato della Legione Tebea (come vuole la tradizione), festeggiato nella seconda domenica di settembre. Zona a prevalente economia rurale, ai primi del Novecento affiancò, anche col ricorso all’immigrazione dal Nord e dal Sud, quella industriale, grazie soprattutto allo stabilimento della Manifattura di Altessano, poi Snia Viscosa, che continuò ed ampliò l’attività di un’antica filanda.

Con la cessazione dello stabilimento negli anni ‘80 e per effetto anche della costruzione di quartieri popolari e residenziali, Altessano subì la sorte di molti centri della prima cintura torinese, divenendo un po’ – come si dice – città dormitorio. Ciò tuttavia non impedì ai suoi abitanti (circa 7 mila) di esercitare svariate forme di volontariato a livello parrocchiale come pure extra-parrocchiale. Fino al 2013 la prevostura aveva un parroco residente (salesiano nei vent’anni precedenti), ma da quell’anno La comunità si ampliò ai primi del 900 quando la zona a prevalente economia rurale, ospitò dal Nord e dal Sud Italia numerose famiglie con la nascita di un’ara industriale. Inizialmente ad attrarre gli operai era lo stabilimento della Manifattura di Altessano, poi la Snia Viscosa, che continuò ed ampliò l’attività di un’antica filanda. condivide parroco e viceparroco diocesani (don Vincenzo Marino e don Danilo Piras) con la parrocchia della Natività di Maria, sita nel centro storico di Venaria.

La presenza religiosa è incrementata dalle suore di S. Anna, che dirigono un asilo infantile e una scuola primaria, fondata dai Marchesi Falletti di Barolo nel 1837. La cura salesiana ha ridato nuova vitalità all’oratorio, ma sono parecchi i gruppi che operano in parrocchia: oltre al Consiglio pastorale, i gruppi di giovani (anche Scout), anziani, famiglie, Caritas, catechisti, Rinnovamento nello Spirito, corale e, più recentemente, coro giovani, per citare i più numerosi. La Pia Società di S. Marchese, sorta nel 1846 per favorire l’educazione cristiana delle famiglie e per il mutuo soccorso degli abitanti, dà un supporto energico a molte iniziative della parrocchia, spesso in fattiva collaborazione con la Pro Loco Altessano-Venaria Reale. La nuova chiesa, costruita nel 1906 in stile sostanzialmente neogotico, presenta una facciata maestosa, quasi da cattedrale, e accanto ad essa svetta il campanile, un tempo la costruzione più alta del paese, visibile anche da molto lontano e punto di riferimento per gli antichi altessanesi.

Luciano DE BIASI

Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 9 novembre 2014

 

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