Venerdì 6 giugno 2025, ore 17, a Palazzo Falletti Di Barolo in via delle Orfane 7/a – Torino, si tiene la conferenza «Carcere minorile e Decreto Caivano: punire o rieducare? Le nuove misure tra inasprimento delle pene e crisi dei percorsi riabilitativi».
Il decreto Caivano, approvato nel 2023, ha introdotto misure più severe per i minori autori di reati, abbassando l’età per l’ammonimento e facilitando l’applicazione della custodia cautelare. L’obiettivo dichiarato è contrastare il disagio giovanile e la microcriminalità, ma le nuove norme hanno sollevato critiche per il rischio di compromettere i percorsi educativi e riabilitativi.
L’incontro vuole accendere i riflettori su una domanda cruciale per la nostra società: con l’inasprimento delle pene e la crisi delle misure alternative, è possibile che si stia tradendo la missione educativa che ha sempre contraddistinto l’ordinamento penitenziario minorile?
Un momento di confronto aperto sul futuro dei ragazzi privati della libertà e per provare a capire quali sono gli strumenti a nostra disposizione per trasformare il tempo della detenzione in una vera opportunità di cambiamento per i minori.
Introducono
- Sonia Schellino, Cda Opera Barolo
- Gabriele Moroni, portavoce Forum Terzo Settore del Piemonte
Relatori
- Franco Prina, ordinario di Sociologia giuridica (Unito),
- Monica Cristina Gallo, garante delle persone private della libertà personale Città di Torino,
- Don Silvano Oni, salesiano, cappellano dell’Ipm «Ferrante Aporti»
- Marina Lomunno, giornalista, presidente della giuria del premio letterario “Meco” alla memoria di don Domenico Ricca
Modera
- Maria Teresa Martinengo, giornalista, segretaria Ordine dei giornalisti del Piemonte