Anniversario della Venerabile Maria Orsola Bussone domenica 13 luglio 2025, a Vallo Torinese, nella Messa delle ore 10 nella chiesa in piazza San Secondo. Vallo ricorda Maria Orsola, Venerabile, con tutta la Chiesa, nell’anniversario della morte, avvenuta il 10 luglio 1970, a Ca’ Savio di Venezia (Comune di Cavallino-Treporti) a 15 anni.
Maria Orsola Bussone nasce a Vallo Torinese il 2 ottobre 1952. Cresce come ragazza normalissima, ma l’incontro della comunità con la Spiritualità dell’Unità propria del Movimento dei Focolari fondato da Chiara Lubich, la trasforma. Non solo lei. Insieme alla parrocchia guidata da don Chiarle vive con impegno e determinazione la bellezza della comunione portata dal Concilio Vaticano II. Scopre nel Vangelo vissuto – non solo letto o meditato, ma vissuto, e vissuto insieme, ogni giorno, ogni ora, ogni momento, con tutte le difficoltà e con la forza di “ricominciare”, suo motto – la forza per la scuola, il tempo libero, lo sport, la vita in famiglia, gli incontri. Una testimonianza di santità ordinaria, normalissima, nella parrocchia – unica esperienza di questo tipo al mondo – non certo bigotta o di solo “casa e chiesa”, non certo ancorata all’ottocentesco mondo cattolico dei paesi di provincia. Ma proiettata al mondo.
Maria Orsola viaggia, va a Bruxelles e vive l’Europa nascente, a Roma negli incontri dell’Opera di Maria trova parrocchie e gruppi che credono in una Chiesa bella, moderna, “in uscita”. Una Chiesa del Vaticano II fatta di parrocchie vive, di doni gerarchici e carismatici uniti, rafforzati, Chiesa nella quale la Messa diventa un pezzo – ma non il solo! – di una vita secondo il Vangelo, costante che dà gioia e forza. Mai da sola, Maria Orsola. In paese, nella comunità, con le sue amiche, con altri gruppi – come quelle 300mila persone passate a Vallo dal 1962 a oggi. Maria Orsola fa una vita normale che è un modello per i giovani oggi. Non un percorso in solitudine, ma insieme. In comunione, in forte unità e facendo tutto l’ordinario, quello che di normale fa una giovane che va a scuola, vive i primi amori, affronta professori e compagni di liceo, si rapporta con genitori e sacerdoti.
Muore a 15 anni per un banale incidente al mare, dopo una giornata in spiaggia. Ma la sua testimonianza non muore. Varca i confini e va in tutto il mondo. La parrocchia-aperta quale cuore di nuova santità. Orientata al futuro. Niente è semplice e niente è scontato, niente è facile. Lo dicono anche migliaia di vescovi e sacerdoti arrivati a Vallo: servono testimoni semplici, autentici, con tutte le difficoltà che hanno vissuto, ricominciando.
Di Maria Orsola Bussone si apre il Processo di Beatificazione il 26 maggio 1996. Prosegue dopo la Venerabilità riconosciuta da Papa Francesco. Che continua a parlare di “Chiesa in uscita”, di quella Chiesa-comunione (che era piaciuta così tanto a Padre Michele Pellegrino, ospite a Vallo dal 1977 al 1984) e di vita del Vangelo (leggerlo la domenica non basta e se la Messa è pure triste e mesta, lunga e noiosa tutti scappano) che trasforma società, politica, economia, psicologia, istituzioni…