Issr, i corsi 2025-26 per gli insegnanti ma aperti a tutti

Da settembre 2025 sei proposte in presenza e in modalità mista on line

Tornano i corsi di formazione per l’aggiornamento degli insegnanti, ma aperti a tutti gli interessati: ecco la proposta dell’Istituto superiore di Scienze religiose per l’anno 2025-2026. Le tematiche sono assai diverse tra di loro, per soddisfare il più possibile i destinatari. Cinque corsi sono accreditati sulla piattaforma «Sofia» del Ministero dell’istruzione e forniscono crediti formativi per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli insegnanti di religione. Il loro costo può essere coperto con la Carta del docente. Si aggiunge una proposta di approfondimento, non accreditata sulla piattaforma, di taglio filosofico e culturale.

Novità di quest’anno è un corso in collaborazione con l’Ufficio diocesano per l’insegnamento della religione e l’Università di Torino, dal titolo: «La didattica della religione. Approfondimenti per l’acquisizione di competenze (codice Sofia 99472; in presenza, 8 incontri per un totale di 24 ore nel secondo semestre, il mercoledì dalle 17 alle 19,30; 100 euro). Michele Bennardo, con Stefano Capello e Paolo Bianchini forniranno strumenti teorici e pratici per una didattica attenta alla relazione educativa e alla progettazione e realizzazione di unità d’apprendimento in grado di far acquisire le competenze previste per l’Irc.

Prosegue e si conclude il percorso condotto negli ultimi anni sulle diverse epoche storiche da Federica Avanzato, insieme a molteplici collaboratori, con il tema «Passeggiate artistiche nella tradizione cristiana: itinerari contemporanei» (codice Sofia 99471; modalità mista, 5 incontri per un totale di 20 ore nel secondo semestre, il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.45; 100 euro). Quest’anno, con il contributo di Alberto Piola e Gianluca Zurra, il corso presenterà in modo interdisciplinare alcuni nodi antropologici e teologici che hanno caratterizzato il Novecento, nella rappresentazione ricevuta dagli artisti.

Ritorna anche lo sguardo incrociato tra musica e teologia, con un nuovo corso di Chiara Bertoglio, dal titolo: «L’amore mistico e la musica» (codice Sofia 99473; modalità mista, 8 incontri per un totale di 24 ore lungo l’intero anno accademico, il sabato mattina dalle 9.30 alle 12; 100 euro). Il corso prenderà in esame scritti di mistici di varie epoche che hanno espresso il loro misterioso incontro con Dio avvalendosi di simboli e analogie musicali e composizioni musicali (di Palestrina, di Bach, di Messiaen e altri) che hanno veicolato l’esperienza dell’amore mistico attraverso l’arte dei suoni, con particolare attenzione alla dimensione eucaristica e alle riletture musicali del «Cantico dei Cantici».

Simona Borello offre invece un percorso su «Raccontare storie che fanno ardere i cuori» (codice Sofia 99474; modalità online, 12 incontri per un totale di 24 ore nel secondo semestre, il martedì dalle 18 alle 19.30; 100 euro). L’obiettivo è approfondire la categoria del «racconto» come essenziale per l’attività di educatori e di docenti, in vista di poterla adoperare nelle attività della pastorale e dell’insegnamento. Il corso esaminerà aspetti puntuali dell’uso dello storytelling, attraverso i diversi mezzi di comunicazione.

Sul fronte delle nuove tecnologie e delle loro implicazioni si sviluppa invece la proposta di Pierpaolo Simonini, «Ai confini dell’umano: uomini, animali e robot nel tempo della socialità ibrida» (codice Sofia 99475; modalità mista, 4 incontri per un totale di 8 ore nel secondo semestre, il venerdì dalle 17 alle 19; 40 euro). Il corso esplorerà alcune questioni fondamentali di etica sociale e intersoggettiva, relative al rapporto tra gli esseri umani e altri esseri che entrano a vario titolo a far parte delle dinamiche sociali, economiche, culturali e anche politiche, offrendo un aggiornamento su teorie emergenti e opzioni valoriali possibili.

L’ultima proposta, non accreditata Sofia, viene da Oreste Aime, sul tema «Il circolo delle letture. Filosofia, letteratura, teologia: ‘Libertà va cercando, ch’è sì cara’» (in presenza, 10 incontri per un totale di 20 ore nel secondo semestre, il mercoledì dalle 17,30 alle 19; 100 euro). Tre cicli di lezioni/seminari presenteranno il tema della libertà in alcuni dei suoi aspetti fondamentali, a partire da testi ed esperienze riconducibili ai tre ambiti della teologia, della filosofia e della letteratura.

Tutte le informazioni dettagliate sui corsi sono reperibili sul sito www.teologiatorino.it e, per i corsi accreditati, sulla piattaforma Sofia del Ministero dell’istruzione.

don Mauro Grosso su «La Voce E il Tempo» del 3 agosto 2025

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