Giornata della Memoria e dell’Accoglienza: venerdì 3 ottobre 2025 il ricordo delle persone che hanno perso la vita durante i percorsi migratori in 20 piazze e chiese di Torino e del Piemonte, alla vigilia del Giubileo dei Migranti. Sta diventando una piccola tradizione l’appuntamento di molte parrocchie della Diocesi e di tutto il Piemonte con l’anniversario del naufragio al largo di Lampedusa del 3 ottobre 2013. Sono molte le comunità che hanno scelto di fermarsi in contemporanea alle 18 sul sagrato delle chiese per un momento breve dedicato alla memoria delle persone che nell’ultimo anno hanno perso la vita lungo una rotta migratoria.
È salita a oltre 1.200 la stima delle persone morte solo nel Mediterraneo da inizio 2025, circa un terzo degli oltre 3.000 decessi che l’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni ha raccolto da inizio gennaio sulle rotte di tutto il mondo.
L’appuntamento a Torino è alle 18 sul sagrato di diverse parrocchie: Santa Teresina (corso Mediterraneo 100), Immacolata Concezione San Donato (via San Donato 21), Sant’Anna (via Medici 65).
In altre comunità della Diocesi, sempre in contemporanea alle 18, i momenti di memoria saranno al Duomo di Chieri (piazza Duomo 1), ai Ss. Pietro e Paolo di Santena (via Cavour 34), a Rivoli in piazza Martiri della Libertà, a San Mauro sul sagrato di San Benedetto (via Papa Giovanni XXIII 26) e a Collegno.
Inoltre a Torino iniziative si svolgeranno presso la Fondazione Mamre (piazzale della Croce Rossa 185) e al Ponte pedonale in memoria delle «Vittime dell’immigrazione» al Parco Dora, a cura dell’associazione Generazione Ponte.
Alle 19 la Comunità di Sant’Egidio anima la Veglia di Preghiera «Morire di Speranza», nella chiesa dei Santi Martiri (via Garibaldi 25), mentre alle 21 la Comunità Papa Giovanni XXIII propone un momento di preghiera per le vittime nella chiesa della parrocchia Assunzione di Maria Vergine (via Nizza 355).
Ci saranno appuntamenti anche in altre diocesi piemontesi a Pinerolo, Asti, Alessandria, Vercelli, Mondovì, Alba e Casale Monferrato.
