Santa Croce, SS. Nome di Gesù e San Giulio d’Orta: tre parrocchie “Unite nel dono“

Le attività per i giovani e gli anziani possibili anche grazie alle offerte del Sostentamento Clero

È appena tornato da Assisi con i «suoi» giovani don Roberto Populin, parroco delle parrocchie torinesi Santa Croce, Ss. Nome di Gesù e San Giulio d’Orta tra la Dora e il quartiere Vanchiglietta. La Pastorale giovanile è il cuore del suo ministero di parroco che da un anno è quasi raddoppiato, con l’aggiunta di San Giulio d’Orta. Così anche i giovani delle tre comunità cominciano a camminare insieme.

«La Pastorale giovanile», sottolinea don Populin, «è uno dei capisaldi della pastorale di una parrocchia chiamata a prendersi cura delle giovani generazioni e accompagnare le loro scelte verso la vita adulta». Ed ecco il pellegrinaggio di tre giorni ad Assisi per partecipare alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi, organizzata dal movimento pacifista italiano, che si è svolta domenica 12 ottobre 2025.

«In una situazione internazionale così complessa», sottolinea, «mi è sembrato importante offrire ai giovani un percorso che desse loro la possibilità di esprimere e condividere in concreto il desiderio di pace che portano nel cuore. Non una marcia confessionale, ma un’iniziativa di pace a cui hanno preso parte persone di diverse appartenenze che si sono unite per condividere il desiderio di pace per il mondo e dire insieme ‘Basta guerre!’».

Un seme gettato proprio ad Assisi, la città della pace e della fratellanza tra i popoli. E questo aspetto della fratellanza era ben rappresentato anche nel gruppo di giovani guidato da don Roberto: c’erano, infatti, alcuni ragazzi che non si professano cristiani e altri musulmani che frequentano le attività dell’oratorio e che hanno scelto di partecipare ad un pellegrinaggio ad Assisi, un modo per rispondere alle domande di senso che tutti i giovani si pongono.

I tre giorni nella città di San Francesco fanno parte delle attività che i ragazzi delle tre parrocchie vivono insieme, come anche la partecipazione al Giubileo dei Giovani la scorsa estate. «Ci sono delle differenze tra i due Oratori», sottolinea don Populin, «da una parte l’‘Oratorio della Dora’ che comprende Santa Croce e Ss. Nome e dall’altra San Giulio d’Orta con l’associazione ‘Insieme è più bello’, ma la strada per un cammino comune di crescita sta iniziando a portare frutti».

L’altra pastorale a cui tiene molto don Roberto è quella degli anziani. Don Populin è infatti parroco-cappellano in quanto svolge il servizio di assistente religioso in due Rsa del territorio, «Il Trifoglio» e la «Piccola Mole», visita gli anziani, celebra la Messa, e soprattutto dedica tempo all’ascolto. «È fondamentale per un parroco», sottolinea, «avere il contatto diretto con le fragilità: porto il Signore Eucaristia e lo trovo nei volti delle persone malate, sofferenti o anziane che incontro». Inoltre, nelle parrocchie ci sono due gruppi anziani: a Ss. Nome e Santa Croce si chiama «Diversamente giovani» e a San Giulio «Seniores» che si ritrovano per momenti di condivisione, incontri con esperti soprattutto su tematiche di salute e sanità, oltre a gite o pellegrinaggi in città.

L’investimento di don Roberto sulla Pastorale dei giovani e degli anziani è possibile anche grazie alle offerte del Sostentamento Clero attraverso la campagna «Uniti nel dono»: www.unitineldono.it.

Stefano DI LULLO su «La Voce E il Tempo» del 19 ottobre 2025

Come donare

Dopo la Giornata Nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero, che si è celebrata lo scorso 21 settembre, la campagna Cei continua. Grazie ai contributi molte realtà, come parrocchie e Oratori della diocesi, possono continuare il loro operato. È possibile sostenere la campagna «Uniti nel dono» attraverso il sito www.unitineldono.it nella sezione «dona ora», oppure telefonare al numero verde 800-825000.

Si può donare anche tramite bonifico bancario IBAN: IT 33 A 03069 03206 100000011384 a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero Causale: Erogazioni liberali art. 46 L.222/85 o tramite conto corrente postale n. 57803009.

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