È il 1223 quando a Greccio, piccolo Comune umbro di bassa montagna, San Francesco inventa il primo presepe vivente della storia. Cosa avranno provato gli abitanti del paese davanti a quella pagina di Vangelo messa sotto i loro occhi? Ottocento anni dopo, come giovani, i ragazzi dell’Azione Cattolica diocesana intendono riscoprire il senso di continuare a fare il presepe nelle case. Qual è la buona novella che in quella culla, fatta di paglia, si è manifestata? Cosa ci dice un Dio bambino che nasce in una terra oggi martoriata?
Di queste e tante altre domande discuteranno al ritiro giovani di Avvento (per i ragazzi dai 18 ai 30 anni) programmato per sabato 22 e domenica 23 novembre 2025 alla Capanna di Claviere.
Per tutte le informazioni e le iscrizioni: mail segreteria@azionecattolicatorino.it entro il 17 novembre.
