8xmille: a Bra l’Emporio sociale

Presentazione progetto giovedì 25 maggio 2017 alle 21 presso il Santuario della Madonna dei Fiori

Un “Emporio sociale” per Bra. È il progetto con cui le parrocchie di Bra (Unità pastorale 50) partecipano al concorso nazionale «Tuttixtutti», indetto dal Servizio Cei per la promozione al sostegno economico della Chiesa cattolica (8xmille).

 

Giovedì 25 maggio 2017 alle 21 a Bra presso la cripta del Santuario della Madonna dei Fiori (viale Madonna dei Fiori 93) si tiene una serata dedicata a presentare il progetto e a far conoscere il bene fatto e ancora da fare attraverso l’8xmille.

 

Una serata, dunque, per ricordare come un semplice gesto sulla dichiarazione dei redditi si trasformi ogni anno in sostegno a migliaia di progetti di carità in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, opere pastorali per la popolazione italiana e all’attività di evangelizzazione e conforto portata avanti da 35 mila sacerdoti diocesani.

 

Un incontro di sensibilizzazione sull’8xmille alla Chiesa cattolica, che si pone un duplice obiettivo: informare a livello locale i contribuenti sulla destinazione dei fondi dell’8xmille e avere la possibilità di sostenere un proprio progetto parrocchiale, oltreché ringraziare tutti coloro che hanno già scelto di destinare l’8xmille alla Chiesa e continuare a promuovere la partecipazione alla firma.

 

L’Emporio sociale – è il progetto, promosso dalle parrocchie e dalla Caritas di Bra in collaborazione con il Comune di Bra e la Soc (Servizi Sociali Asl Cuneo 2), che ha come obiettivo quello di permettere a nuclei familiari o persone singole con un reddito basso di accedere ad una spesa completa (anche di frutta e verdura) versando un piccolo contributo per sostenere i costi di gestione del servizio. I generi a disposizione nel «market solidale» sono quelli necessari per mettere in tavola i tre pasti principali della giornata (colazione, pranzo e cena) e alcuni prodotti per l’igiene personale e la cura della casa, all’insegna della sobrietà. Non una vasta scelta di prodotti, ma pochi e sicuri (cioè il cliente è sicuro di trovarli sempre) e di qualità medio-alta. 

I criteri di accesso al servizio sono definiti da un accordo siglato fra Caritas di Bra, Comune e Servizi sociali.

 

L’ammissione all’emporio sociale avviene su invio diretto da parte del Centro di ascolto della Caritas cittadina.

 

Il funzionamento del servizio è garantito da volontari che si occupano del rifornimento del magazzino, della sistemazione sugli scaffali e della distribuzione dei prodotti. Una piattaforma online permette di prenotare la spesa e di comporla (fino ad un massimo di 20 punti) e anche di scaricare il magazzino.

 

Nell’ottica del recupero della dignità il servizio dell’Emporio supera il classico concetto della borsa della spesa, permettendo alle persone di scegliere ciò di cui hanno bisogno; ciascuno è perciò chiamato ad essere responsabile e a comporre in maniera autonoma la propria spesa, non delegando ad alcuno la scelta di ciò che gli è necessario.

 

Grazie ad un accordo con la grande distribuzione, una parte delle derrate alimentari arriva all’emporio in maniera gratuita o scontata rispetto ai normali prezzi di mercato. Ai clienti viene chiesto di aderire ad un gruppo di acquisto solidale e in cambio viene loro proposto di offrire qualche ora di volontariato all’Emporio o in altri servizi del Comune o della Caritas braidese.

 

L’appuntamento è dunque per giovedì 25 maggio alle 21 presso la cripta del Santuario della Madonna dei Fiori a Bra.

 

Per informazioni: Caritas zonale Bra, tel. 0172.414098. 

 

(testo tratto da «La Voce E il Tempo» del 28 maggio 2017)

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