Diamanti o lampadine? Un viaggio nella storia

La storia della lampadina nasce in Piemonte: lo racconta l’Ecomuseo «Sogno di luce: la lampadina di Alessandro Cruto» di Alpignano. Nato nel 2004, il museo presenta attraverso tre diversi percorsi l’importante figura dell’inventore italiano della lampadina. Il lavoro di Cruto (1847-1908), guidato dal motto «l’inventore è un essere che continua ad essere ragazzo per tutta la vita», nacque dal sogno di scoprire un metodo per produrre diamanti artificiali attraverso la cristallizzazione del carbonio. I suoi esperimenti lo portarono nel 1880 ad accendere, primo in Italia, una lampadina ad incandescenza negli stessi anni in cui il più noto Edison inventava in America uno strumento simile, di minore qualità ma di più facile produzione industriale.
 
Cruto, tuttavia, avviò ad Alpignano nel 1886 la «fabbrica di luce» in grado di sfruttare le sue scoperte e di diffonderle in tutto il mondo. Il museo, ospitato proprio nell’opificio in cui vennero costruite in serie per la prima volta le lampadine con il suo brevetto, racconta anche la storia dell’illuminazione, arrivando ad inquadrare con cura il periodo storico in cui visse l’inventore.
 
L’Ecomuseo si trova in via Matteotti 2, ad Alpignano, ed è aperto il giovedì e la prima domenica del mese dalle 15 alle 19.
Per ulteriori informazioni, 011.9671561.
Leonardo NOLÉ
Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 15 aprile 2012
 
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