Emergenza rifugiati: dichiarazione di mons. Nosiglia

Appello alla solidarietà e alla collaborazione allargata. Attivare percorsi di inclusione sociale. Commento su San Salvario

“La situazione di sofferenza e di emergenza in cui si trovano tanti fratelli e sorelle rifugiati in questi giorni è tornata di grande attualità. E interpella profondamente la Chiesa di Torino e l’intera società del nostro territorio. Voglio prima di tutto ringraziare la Migrantes, la Caritas e tante realtà istituzionali, di volontariato e della società civile che si adoperano per offrire sostegno e sussidi appropriati, impegnandosi altresì perché i diritti – ma anche i doveri – di queste persone siano riconosciuti e promossi, secondo giustizia, solidarietà e legalità.
 
Il problema è complesso ma può essere affrontato, con l’obiettivo di trovare vie concrete di risposte alle necessità di questi fratelli e sorelle. È importante che le diverse componenti della nostra società, le istituzioni comunali, provinciali e regionali, la comunità cristiana e il volontariato operino unite, per favorire sia a livello nazionale che locale soluzioni appropriate alle necessità delle persone, soprattutto delle famiglie e dei minori.
 
Torino ha una feconda tradizione di accoglienza, ma non può essere lasciata sola ad affrontare una situazione che interroga ed esige l’impegno di tutta la nostra regione, oltre che del nostro intero Paese. L’importante è che non si risponda all’emergenza solo con provvedimenti tampone. È necessario che si attivino percorsi di inclusione sociale che permettono di aiutare questi fratelli e sorelle a trovare sbocchi concreti per il loro futuro.
 
Torino, 3 aprile 2013
Mons. Cesare Nosiglia
Arcivescovo di Torino”
 
In merito alle nuove povertà mons. Nosiglia ha parlato anche il 9 aprile ai microfoni di Primaradio, commentando la polemica suscitata dalla decisione del Pd provinciale di Torino di inserire il quartiere torinese di San Salvario nella manifestazione nazionale contro la povertà del 13 aprile 2013. «Penso che non ci sia paragone tra San Salvario e Scampia, ma la povertà nel nostro territorio continua a crescere», ha dichiarato l’Arcivescovo. In allegato l’audio integrale.  
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